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<Io non riesco ancora a crederci>

<A cosa?>

<Al fatto che abbia deciso di venire a questa festa> spiegai a Tachihara tenendo il mio sguardo puntato sulla casa di Higuchi.
Anche se al momento ci trovavamo fuori dal centro della festa dovevo dire che c'era molta gente.

<Potevi sempre rifiutare Chuuya> affermò Tachihara e mi venne in automatico da alzare gli occhi al cielo.

<Facile a dirsi quando non hai un... >

<Un..?>

<Niente va, andiamo dentro>

Senza farselo ripetere due volte Tachihara si incamminò in direzione dell'entrata e stessa cosa feci anche io.
Non appena vi entrammo la prima cosa che mi colpì fu un forte odore di dolce misto a dell'alcol che ovviamente non poteva mancare e poi la musica. Strano ma vero, non era così alta come mi aspettavo che fosse, un bene quindi. Non avrei rischiato di tornare a casa senza udito quella sera.
Ragazzi e ragazze dell'ultimo anno facevano avanti e indietro. Chi dalla cucina, chi dal bagno e chi dal piano di sopra. Insomma, da ogni parte ti giravi c'era sempre qualcuno che appariva come un fungo. Non per dire, ma non erano passati neanche cinque minuti da quando eravamo entrati e proprio per questo rischiai più volte di andare a sbattere contro qualcuno.

Tachihara era ancora di fianco a me fortunatamente, quindi avevo per il momento un supporto morale. Non sapevo però quanto questo mio supporto sarebbe durato...

<Quindi che si fa?> gli domandai alzando di poco la voce, così che riuscisse a sentirmi un po'. Anche se la musica non era estremamente alta da farti perdere l udito, rimaneva il fatto che fosse alta.

<Io volevo andare un attimo da una mia amica che è venuta qua con il suo fratello e da Higuchi, tu invece?> mi chiese guardando in direzione della padrona di casa, che sedeva sul divano vicino a una ragazza e un ragazzo.

<Io penso di andare a prendere qualcosa da bere>

<Va bene! A dopo!>

In giro di poco tempo mi ritrovai da solo in mezzo al corridoio e dato che sarei potuto diventare un possibile disturbo alla gente, mi levai dai piedi.
Camminai quindi in direzione della cucina che ,strano ma vero, era praticamente vuota.
C'erano giusto due persone dentro che se ne stavano già andando via con i loro drink in mano.

Dopo qualche passo raggiunsi il tavolo e dovevo ammettere che Higuchi si era sbizzarrita. Aveva messo sandwich vari, patatine, pop corn, dolci di ogni tipo e poi, ovviamente, del punch alcolico.
Con un mestolo mi versai il liquido aranciastro nel bicchiere e cominciai a berlo a sorsi, molto lentamente.

<Quasi quasi me ne rimango qua tutta la serata, non mi sembra malvagia come idea> bisbigliai a me stesso per poi ridere da solo a ciò che mi ero detto.
Chi mai verrebbe ad un festa per poi starsene a non fare nulla? E a bere e mangiare solo? Molto probabilmente io, ma questi sono altri discorsi.

Passai circa quindici minuti in quella stanza, quando sentii il bisogno di uscire un po'. Avevo bisogno di prendere una belle boccata d'aria fresca e proprio come se qualcuno mi avesse letto nel pensiero, sentii il mio telefono vibrare.
Lo tirai fuori e quando lessi il nome dell'utente sorrisi in automatico.

Mi incamminai quindi verso l'uscita di casa e in giro di poco, mi ritrovai seduto su una delle sedie del portico.

<Hey> dissi non appena risposi alla chiamata.

<Hey Chuuya come va?> mi chiese mia sorella dall'altra parte e riuscivo a sentire Yosano di sottofondo commentare su qualcosa.

<Bene dai anche se questa festa non mi ispira molto. Te invece?> le domandai a mia volta e lei non poté trattenersi dal ridere.

Iris//SkkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora