<Oh ma guarda chi si rivede! Come mai così presto?> mi chiese una voce ormai fin troppo familiare. Non avevo neanche bisogno di guardare chi fosse la persona in questione.
<A quanto pare siete in carenza di personale questa sera, Yosano> commentai chiudendo dietro di me la porta del retro del negozio.
<Sfortunatamente è così. Anche sta sera ci tocca fare il doppio del lavoro> sbuffò passandosi la mano con fare stanco sul viso.
<Come sempre no?> le chiesi sorridendo divertito.
<Lasciamo perdere va, fatti trovare tra dieci minuti dietro il bancone che tra poco apriamo>
<Agli ordine capo> canzonai divertito e Yosano non poté trattenersi dal ridere. Un piccola risata le scappò dalle sue labbra e con un sorriso uscì dalla stanza.
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Non erano passate neanche due ore da quando il bar aveva aperto e diamine, che era tutta questa gente?
Da quando questo bar era stato così pieno? E da quando tutte queste persone lo conoscevano?Ero sicuro al cento per cento che quella sera sarei uscito con un bellissimo mal di testa e con un possibile esaurimento. Ci potevo scommettere.
<Chuuya!> mi chiamò Yosano, che al momento era occupata a portare una serie di piatti fuori dalla cucina e darli ai dei clienti.
<Dimmi!>
<Vedi quel tavolo in fondo? Vai a chiedere che cosa vogliono!> e senza aggiungere altro si fece largo tra le persone.
Feci in tempo e mettere giù il bicchiere che stavo asciugando a prendere penna e taccuino che mi ritrovai già a camminare in direzione del tavolo.
Quando lo raggiunsi vidi che i posti erano occupati da due ragazzi. Guardandoli bene avranno avuto poco più di diciott'anni.
Il ragazzo alla mia sinistra portava i capelli tirati all'indietro e degli occhiali dalla montatura leggera, che mi ricordavo molto quelli di Harry Potter.
Quello che invece sedeva di fianco a lui sembrava molto più tranquillo. I suoi capelli mi ricordavano quelli delle foglie d'autunno dal colore.
<Salve, che cosa vorreste ordinare?>
<Oh io penso di prendere un bicchiere di birra> disse il ragazzo che sedeva al centro.
< Io invece del succo di pomodoro>
Mentre scrivevo l'ordine guardai il cliente confuso. In un bar c'era gente che ordinava succo di pomodoro?
Pensando di aver finito chiusi il taccuino che tenevo tra le mie mani e lo rimisi dentro la tasca del grembiule, ma non feci neanche un passo che mi sentii prendere il polso da qualcuno.
<Mi scusi, ma vorremo ordinare anche per il nostro amico che non è ancora arrivato> spiegò brevemente il ragazzo seduto alla mia sinistra.
<Oh certo. Dimmi pure> gli dissi con un sorriso, gesto che venne ricambiato.
<Per lui una bottiglia di coca cola e basta>
<Okay, tra un paio di minuti dovrebbero arrivare i vostri ordini> annunciai facendo un passo indietro.
<Va benissimo>
Li salutai con un piccolo inchino e dopo qualche secondo tornai verso il bancone, dove cominciai a tirare fuori tutto il necessario per gli ordini dei due ragazzi. Nel frattempo Yosano mi aveva raggiunto.
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Iris//Skk
FanfictionChuuya Nakahara ha soli diciassette anni e frequenta l'ultimo anno di liceo. Per tutta la sua vita la musica ha sempre occupato un ruolo importante e sarà proprio a causa di questa che si troverà a parlare con Dazai Osamu. All'inizio tra i due non...