II

323 28 30
                                    

<Oh ma guarda chi si rivede! Come mai così presto?> mi chiese una voce ormai fin troppo familiare. Non avevo neanche bisogno di guardare chi fosse la persona in questione.

<A quanto pare siete in carenza di personale questa sera, Yosano> commentai chiudendo dietro di me la porta del retro del negozio.

<Sfortunatamente è così. Anche sta sera ci tocca fare il doppio del lavoro> sbuffò passandosi la mano con fare stanco sul viso.

<Come sempre no?> le chiesi sorridendo divertito.

<Lasciamo perdere va, fatti trovare tra dieci minuti dietro il bancone che tra poco apriamo>

<Agli ordine capo> canzonai divertito e Yosano non poté trattenersi dal ridere. Un piccola risata le scappò dalle sue labbra e con un sorriso uscì dalla stanza.

---------------------

Non erano passate neanche due ore da quando il bar aveva aperto e diamine, che era tutta questa gente?
Da quando questo bar era stato così pieno? E da quando tutte queste persone lo conoscevano?

Ero sicuro al cento per cento che quella sera sarei uscito con un bellissimo mal di testa e con un possibile esaurimento. Ci potevo scommettere.

<Chuuya!> mi chiamò Yosano, che al momento era occupata a portare una serie di piatti fuori dalla cucina e darli ai dei clienti.

<Dimmi!>

<Vedi quel tavolo in fondo? Vai a chiedere che cosa vogliono!> e senza aggiungere altro si fece largo tra le persone.

Feci in tempo e mettere giù il bicchiere che stavo asciugando a prendere penna e taccuino che mi ritrovai già a camminare in direzione del tavolo.

Quando lo raggiunsi vidi che i posti erano occupati da due ragazzi. Guardandoli bene avranno avuto poco più di diciott'anni.

Il ragazzo alla mia sinistra portava i capelli tirati all'indietro e degli occhiali dalla montatura leggera, che mi ricordavo molto quelli di Harry Potter.

Quello che invece sedeva di fianco a lui sembrava molto più tranquillo. I suoi capelli mi ricordavano quelli delle foglie d'autunno dal colore.

<Salve, che cosa vorreste ordinare?>

<Oh io penso di prendere un bicchiere di birra> disse il ragazzo che sedeva al centro.

< Io invece del succo di pomodoro>

Mentre scrivevo l'ordine guardai il cliente confuso. In un bar c'era gente che ordinava succo di pomodoro?

Pensando di aver finito chiusi il taccuino che tenevo tra le mie mani e lo rimisi dentro la tasca del grembiule, ma non feci neanche un passo che mi sentii prendere il polso da qualcuno.

<Mi scusi, ma vorremo ordinare anche per il nostro amico che non è ancora arrivato> spiegò brevemente il ragazzo seduto alla mia sinistra.

<Oh certo. Dimmi pure> gli dissi con un sorriso, gesto che venne ricambiato.

<Per lui una bottiglia di coca cola e basta>

<Okay, tra un paio di minuti dovrebbero arrivare i vostri ordini> annunciai facendo un passo indietro.

<Va benissimo>

Li salutai con un piccolo inchino e dopo qualche secondo tornai verso il bancone, dove cominciai a tirare fuori tutto il necessario per gli ordini dei due ragazzi. Nel frattempo Yosano mi aveva raggiunto.

Iris//SkkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora