Sono passati ormai tre giorni da quando Simon finalmente si è confidato con me.
Io non posso dire lo stesso dato che ho beatamente ignorato le sue domande sul fiore.
Sono in piedi alla solita macchinetta del caffè mentre il mio amico parla di qualcosa ma i miei occhi sono puntati su Nicholas appoggiato al muro dall'altra parte del corridoio.
Sembra quasi non accorgersi della mia presenza perché non mi ha guardata nemmeno una volta.
Continua a mangiare la sua solita mela con faccia annoiata mentre una bionda sta lì vicino a lui che cerca di conversare.
<<Terra chiama Lia>> Simon mi da una scrollata e sbuffo per la sua poca delicatezza.
<<Mi stavi ascoltando? >> guardo per un'ultima volta Nicholas che sembra finalmente accorgersi della bionda e le dice qualcosa.
Sento un leggero fastidio.
Con me non parla mai al di fuori delle due ore di ripetizioni, non che durante esse mi parli più di tanto, però...
<<No>> mormoro ricevendo un'occhiataccia da parte del mio amico
<<Ti stavo parlando di John>>
<<Cosa John? >> è da quando si è confidato che mi parla del ragazzo col quale si sente, nonostante io pensavo che fosse triste dato che quest'ultimo è fidanzato.
<<Te lo voglio far conoscere>>
<<Che? Per quale motivo? >>
<<Voglio un tuo parere>>
<<Il mio parere è negativo se ha una ragazza e intanto si frequenta con te>>
Simon sbuffa e mormora qualcosa di incomprensibile.
Lo so che ci tiene a farmi conoscere la sua "dolce metà" ma il tradimento non riesco a tollerarlo più di tanto.
<<Ei come va? >> sento un sonoro schiaffo e la voce di Brian accanto a noi.
Mi volto e vedo Simon massaggiarsi il collo, evidentemente dolorante dallo scapellotto tiratogli dal biondo.
<<Tutto ok? >> mormoro avvicinandomi mentre lui mi fa un mezzo sorriso per rincuorarmi.
Sento la mano di Brian sulla mia spalla e mi giro di scatto togliendola da me.
<<Che cosa vuoi? >> lo guardo poco prima che mi afferri per le guance stringendo abbastanza da farmi male
<<Mi domandavo cosa potresti fare con questa bocca oltre a lamentarti>> sento alcuni studenti ridere mentre Simon cerca di allontanare le mani di Brian da me, inutilmente dato che riceve uno spintone da Mike, amico del biondo.
<<Tu cosa fai con la bocca invece? >> quella voce gelida mi arriva alle orecchie.
Sento le dita di Brian mollarmi la faccia e girarsi verso Nicholas che sta lì tranquillo con le mani in tasca mentre lo fissa.
E anche adesso, non mi degna di uno sguardo.
<<Aspettavo proprio te nostro eroe>> ride il biondo mentre alcuni studenti si avvicinano.
Si guardano in cagnesco e riesco a percepire la tensione.
<<Come va? Hai fatto fuori qualcun'altro? >> ride Brian mentre tutti intorno stanno zitti guardando la scena.
Vedo Nicholas irrigidirsi e non riesco a capire nemmeno quando o come ma mi ritrovo a guardare lui con una mano sul collo di Brian che lo spinge contro il muro.
Alcuni urlano alla rissa, altri sembrano essersi paralizzati sul posto.
Brian si dimena ma la stretta di Nicholas si fa sempre più forte facendo diventare rossa la faccia del biondo.
<<Black lo lasci immediatamente>> la voce del preside tuona in mezzo a tutti avvicinandosi.
Nicholas non lo ascolta e quando il preside si avvicina a lui ripetendo la stessa cosa, lui molla la presa.
Brian scivola a terra tossendo e tenendosi il collo.
Sono pietrificata accanto a Simon che mi tiene per un braccio.
Non ho mai visto Nicholas reagire così, anche se Brian gli faceva delle battutine.
<<Nel mio ufficio, subito. >> Il signor Field si fa largo nella folla seguito da Nicholas che sembra indifferente al fatto appena successo.
Prima di allontanarsi mi rivolge finalmente uno sguardo e sul suo volto non c'è traccia di nessun sentimento.
È il solito volto duro, annoiato.Io e Nicholas siamo da mezz'ora in classe senza dire niente.
Guarda gli appunti che gli ho passato col solito ghigno in faccia per poi puntare i suoi occhi nei miei ed avvicinarsi con la sedia.
Mi faccio piccola sulla sedia per allontanarmi un po e lui lo nota
<<Ti faccio ancora paura? >>
<<No però le voci che si sentono sul tuo conto non sono carine, in più quello che è successo oggi non era una cosa bella...>> mormoro distogliendo lo sguardo ripensando alla scena con Brian.
<<E che direbbero ste voci?>> il suo tono cambia.
Sembra irritato.
<<Che hai uc... Che hai tolto la vita ad un uomo in una rissa>> sussurro col cuore in gola.
Vedo con la coda dell'occhio che stringe i pugni fino a far diventare le nocche bianche.
Sembrano passare minuti infiniti in un totale silenzio.
Si alza in piedi e io non ho il coraggio di guardarlo, e sussulto quando sento il suo pugno sbattere forte sul banco.
<<Vattene a fanculo tu e i tuoi cazzo di appunti>> Urla con voce arrabbiata passando il braccio sul banco per far cadere tutti i fogli e poi uscire dalla classe sbattendo la porta.
Il mio cuore batte all'impazzata.
Mi sento triste e delusa.
Arrabbiata con me stessa per averglielo detto.
Sento le lacrime pizzicarmi gli occhi minacciando di uscire da un momento all'altro.
Mi sento mancare per un attimo l'aria e non perdo tempo a prendere l'inalatore dalla tasca della felpa e portarmelo alle labbra.
Conto fino a dieci cercando di calmarmi.
Mi sento una stupida.
Passano le due ore e di Nicholas non c'è nemmeno l'ombra. Non è più ritornato in classe e quando sono uscita per cercarlo non l'ho trovato.
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Il Silenzio Della Notte
Romance> > > > ︵‿︵︵‿︵︵‿︵︵‿︵︵‿︵︵‿︵︵‿︵︵‿︵ Lyenne, detta semplicemente Lia, si ritrova a dare ripetizioni al silenzioso ed enigmatico Nicholas, un ragazzo arrivato da poco a scuola col braccialetto elettronico e costretto ad essere controllato dalla polizia...