14

652 22 20
                                    

"Hai preso tutto il necessario Mey?"mi ripete mio padre mentre mi aiuta a chiudere la valigia strapiena .

Staremo via giusto 3 giorni eppure la valigia è strapiena .

Confermo per l'ultima volta a mio padre e scendo giù salutandolo con un bacio sulla guancia .

Ivy mi aspetta in macchina .

"Andiamo su" mi dice dall'auto .

__
Siamo stati in viaggio 3 ore .

A quanto pare la casa di Josh era in un paesino un po' lontano da casa nostra .

Scendiamo le nostre valigie dall'auto e ci avviamo verso la baita , io e Ivy dormiremo nella stessa camera .

"Benvenute ragazze !" ci accoglie sorridendo Josh.

Troviamo la nostra camera e sistemiamo le nostre cose .

"È proprio bella però " mi dice Ivy osservando l'enorme stanza in cui siamo.

"Stasera andiamo al bar okay Mey?non puoi rifiutarti ormai " mi dice prima di uscire dalla stanza .

Saranno tre giorni lunghi .

"Ciao ragazze " ci saluta Riven con ancora i bagagli in mano , al suo fianco ci sono James e Cole che mi saluta con un cenno .

Ricambio gentilmente e mi avvio verso il primo piano , più tardi dovrò trovare qualcosa da indossare .


"sei pronta?" dico a Ivy , siamo in ritardo e stasera ci avrebbero raggiunto altri amici di Josh .

"Eccomi eccomi " mi dice uscendo e ci avviamo dagli altri .

Il bar dista pochi chilometri dalla baita , ci siamo divisi in due auto , in una ci sono Josh Cole Ruby ,una loro amica , e Luke , nella nostra invece Io, James, Riven e Ivy che sono seduti nei sedili posteriori .

James mi scambia uno sguardo dallo specchietto retrovisore e ci avviamo.

Arriviamo in 15 minuti , il bar è molto semplice , nulla di troppo importante .

"Volete un drink?" ci dice Josh .

E io rifiuto gentilmente .
Meglio non bere più .

In questo bar ci sono persone di ogni età , c'è un gruppetto di uomini sulla cinquantina, dall'aria molto trasandata , non escluderei che sia un gruppo di barboni della zona .

"Sediamoci Mey vieni" mi dice Ivy .

e noto che siamo tutti seduti tranne James , dov è?

Ivy sembra intuire a cosa stia pensando e mi sussurra all'orecchio "è andato a rispondere al telefono" 
Fingo di non sapere a cosa si riferisce e mi alzo per andare al bagno .

"Non fare giochetti con me White " , James è fuori con un uomo di 30 anni.

Sono li a sbirciare quando mi manca il fiato , l'uomo punta una pistola alla tempia di James .

Ma che cazzo.

Mi scappa un verso sorpreso e James sembra accorgersi della mia presenza , la sua espressione completamente calma cambia .

Mi fissa con occhi spalancati e mi intima con lo sguardo di rientrare .

Scuoto leggermente la testa , non voglio andarmene senza sapere cosa potrebbe succedergli.

"Andiamo Gunter lo che quella merda non è affar nostro " dice James fissando il ragazzo serio .

"Beh il tuo fratellino non la pensava così , e lo sai quindi se non volete ripagarmi dovrò ucciderti , tu conosci i patti , sai quali erano" dice e mi manca il fiato , mi muovo d'istinto e salto in avanti.

I due mi fissano , il ragazzo sulla trentina confuso e incuriosito , James con occhi spalancati come se stesse vedendo un fantasma .

"Chi è questa ?" mi dice indicandomi con la pistola .

"Uccidi me " dico semplicemente.

Lui mi guarda curioso.

"Come ?" mi chiede non capendo .

"Vuoi fargliela pagare per qualunque cosa non ti abbia dato e come solo la parte più schifosa della società fa , vuoi farlo uccidendo qualcuno, beh io non ho niente da perdere , forza spara " gli dico incoraggiandolo , ed è vero , non ho nulla da perdere .

Mi guarda serio .

"O forse vorrai dirmi che non hai le palle per sparare ad una ragazzina?Ma tu non hai le palle per sparare e basta , tantomeno sul retro di uno schifoso bar da quattro soldi con decine di persone che ti sentirebbero ." continuo io avvicinandomi , ora la pistola è appoggiata al mio petto.

Ho paura di tante cose , ma morire non è tra queste .

"Sparami forza " lo incoraggio .

Quando vedo che non fa niente capisco di aver ragione e nel mentre James è riuscito a riprendere la pistola .

"Tu sei pazza ragazzina , e tu" dice indicando James.

"Hai ancora dei conti da scontare " dice prima di andarsene .

James mi osserva , e io non posso fare a meno di fissarlo .

"Avrebbe potuto spararti!" mi urla avvicinandosi.

"Non l'avrebbe fatto , non ne era in grado" rispondo seria mentre James si è ormai avvicinato più che mai è bloccato tra le sue braccia in un abbraccio.

Improvvisamente sento qualcosa scivolare sulle mie guance e capisco di star piangendo .

"shh hai avuto paura è normale " mi dice accarezzandomi i capelli.

"Non ho avuto paura di morire" ripeto .

"Ho avuto paura che morissi tu" sussurro appena e sento le sue mani bloccarsi per un istante .

Non se lo aspettava?perché credeva fossi uscita qui fuori?

Stiamo ancora un po' qui per poi rientrare dagli altri .

All the kisses I give you Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora