All the kisses I give you

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James chiude gli occhi , pare cerchi di calmarsi e riflettere allo stesso momento .

Appoggia la sua fronte alla mia e sospira.

"Non posso farti questo, starti accanto sarebbe la cosa più egoistica che io possa fare." mi dice con ancora la fronte appoggiata alla mia .

"Perché questo discorso mi sembra un addio?" sussurro con voce incrinata.

"Mey, io domani partirò , ho degli esami da dare al college e resterò li per un po',lo faccio per te" mi dice incastrando i suoi occhi nei miei.

"Un po'?" sposta lo sguardo verso la porta alle mie spalle e io capisco che non sarà  poco tempo .

Usciamo e riporto la borsa a Ivy che mi guarda , mi scruta, sembra sapere tutto e viene ad abbracciarmi mentre io piango.

"Se vuoi lo picchiamo"mi sussurra seria.

"Ivy non stavamo insieme , non siamo mai stati una coppia, io neanche ci credo in queste cose, mi andava bene semplicemente averlo affianco" ne ho bisogno ,avrei voluto dire, ma lo tengo per me.

La verità è che ho bisogno di quei momenti, alleviano il peso sulle mie spalle.

Torniamo a casa e Ivy resta con me ,come fa sempre quando mi scopre a piangere.
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I giorni successivi torniamo a scuola , le vacanze invernali sono terminate e pensare che tra qualche mese inizieremo il college fa davvero paura.

Anche oggi il lavoro in biblioteca è andato a buon fine , così torno a casa .

Mio padre lavora sempre così tanto , che mi chiedo se abbia mai il rimpianto di non aver vissuto .

Decido di preparare una crostata , fare dolci mi rilassa abbastanza , nel frattempo sono in chiamata con Ivy che mi sta chiedendo cosa voglia fare per il fine settimana , sempre la solita storia.
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Oggi Ivy ed io abbiamo deciso di fare compere , "abbiamo bisogno di vestiti per le prossime feste" ha detto .

Non ne trovo la necessità , ma dopotutto non ho nulla da fare .

"Guarda che bello Mey!Ti starebbe una meraviglia!" mi mostra un vestito rosso , lungo con uno spacco sulla gamba destra .

È davvero bello .

Decido di provarlo e scopro essere davvero perfetto , così decido di prenderlo e andare a pagarlo.

"Oh , c'è Riven li fuori , ti dispiace se passiamo a salutarlo?" mi domanda premurosa la mia migliore amica e io scuoto leggermente la testa, non è successo chissà quale crimine, le persone sono molto drammatiche .

Riven mi vede e sorride appena mentre mi saluta .

"Come stai? " mi chiede con aria dispiaciuta.

"Bene perché non dovrei?" mi sforzo di sorridere nella maniera più veritiera possibile e sembra cascarci .

Torniamo a casa e ci prendiamo una pizza

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due settimane .

Sono passate due settimane da quando James è partito per New York, due settimane in cui non lo vedo , sono andate meglio del previsto , occhio non vede cuore non duole no?

Inoltre la routine scolastica , con poi il lavoro di pomeriggio mi tiene parecchio occupata .

Stasera Ivy ed io andremo ad un falò , una specie , non ho ben capito , fatto sta che andremo al lago .

Fa ancora parecchio freddo ,quindi spero di non veder morire qualcuno che si è gettato nel lago dopo aver bevuto.

Indosso il pantalone di una tuta gigante e ci abbino una semplice felpa , non mi va di attirare sguardi indiscreti.

Ivy passa a prendermi e mi sforzo a sorridere , sono tornata alla mia routine , al mio stile di vita prima dell'arrivo di James , al mio "sopravvivere" anziché vivere .

Perché la realtà è che quei pochi momenti in cui mi sentivo viva erano quelli che passavo con James .

Arriviamo al lago e molti sono vicino al grande fuoco mentre altri bevono birra .

Mi saluta Josh e io ne approfitto per chiedergli come vada la sua frequentazione . Da quanto ho saputo Josh ha fatto coming out con la sua famiglia e i suoi amici proprio mostrando loro Taylor , il ragazzo con cui si frequenta , e nessuno se ne era accorto .

"Bene Mey , grazie per aver chiesto , a te invece come vanno le cose?"mi chiede osservando il mio aspetto un po' trasandato, la verità è che quella sera non fu solo Ivy a vedermi piangere , molte persone hanno  me e James uscire da quella stanza e le voci girate sul mio conto sono state diverse .

"È la nuova Ginny?"

"Ci è andata a letto anche lei?"

"No secondo me piange per Riven ma non lo dirà mai"

"Secondo voi l'ha stuprata?Altrimenti perché piangere?"

Paragonarmi a Ginny è stata la cosa più offensiva tra queste .

Prendo una birra analcolica al limone e vado a sedermi sul ponte di legno sospeso sul lago.

Stasera si vedono un sacco di stelle , sono così belle .

Rimango lì ,ad osservare il lago ai miei piedi , fin quando non sento dei passi alle mie spalle e mi volto .

Riven è fermo lì con le mani nelle tasche della sua felpa ad osservarmi.

"Cosa c'è ?" domando brusca tornando a guardare il paesaggio che mi è di fronte .

Non so perché ma una parte di me aveva creduto  fosse James.

"Mi ha chiesto di te , stamattina , e tutte le altre mattine" il mio cuore perde un battito.

"Bene , spero tu gli abbia detto che sto benissimo" rispondo senza guardarlo.

"Oh si , poi gli ho detto che eri incinta di mister potato" sorride appena mentre viene a sedersi di fianco a me .

"Dai Riven!" sorrido appena anche io e lo spingo leggermente.

"Non dovrei dirtelo , ricorda bene , non dovrei dirtelo ma , settimana prossima si terrà un altro incontro" mi dice rivolgendo il suo sguardo verso il cielo .

"Allora perché me lo stai dicendo?"

"Perché ha sacrificato la sua vita per me , molte volte , e lo fa ancora , il minimo che io possa fare è aprirti gli occhi." inizia a dire .

"si vedono molte stelle stasera, sarebbe stato bello se fosse stato qui" mi dice guardandomi sorridendo e divento rossa .

Era così palese che io pensassi fosse lui?
che vergogna .

"Sai Mey , mio fratello è un tipo particolare , lo è sempre stato da quando lo vidi per la prima volta , però per te ha sempre avuto un certo ..riguardo" mi sorride .

"Da quando l'hai visto per la prima volta..?che vuol dire?" chiedo confusa .

Lui sembra capire .

"Non te l'ha detto "

scuoto la testa .

"I miei genitori l'hanno adottato quando aveva 10 anni, e io ne avevo 9 , ma non ho mai avuto dubbi sul definirlo mio fratello e lui lo stesso ." mi sorride malinconico, probabilmente pensando al fratello.

Ecco il perché non ci fossero foto di James da bambino!

Riven si alza .

"Se volessi andare all'incontro sai chi chiamare"mi dice allontanandosi e lo fermo.

"Mandami la posizione, nel caso"

Angolo autrice|
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