All the kisses I give you

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Ryan's pov
Le vacanze di primavera sono quasi finite , il lavoro mi ruba la maggior parte del tempo ma nonostante ciò , non mi posso lamentare, ogni momento trascorso felice con le persone che amo è per me di grande importanza.

Mi alzo in preda alla sete notturna .

Il vibrare del mio telefono però mi fa voltare.

Noto sullo schermo le nove chiamate perse da parte di Anne e mi allarmo , che sia successo qualcosa?

La chiamo e nel frattempo esco velocemente di casa intenzionato a raggiungerla non appena mi avrebbe risposto, ovunque si trovi.

Ma non appena varco la porta d'ingresso ,appare davanti ai miei occhi , totalmente coperta, indossa degli occhiali da sole che le coprono metà viso mentre l'altra metà è coperta dal cappuccio .

Mi avvicino a lei .

"Ehi tesoro, scusami mi sono appena svegliato , sono le due di notte Anne..stai bene?tutto okay?"

Il suo corpo si scontra contro il mio e il suo viso affonda nel mio petto.

È scossa da singhiozzi e soltanto dopo alcuni minuti decido di allontanarla il necessario per chiederle cosa sia effettivamente successo.

Non riesco a vedere i suoi occhi da quanto grandi e scuri sono i suoi occhiali da sole così decido di sfilarli delicatamente, ma lei in tutta risposta abbassa lo sguardo verso il basso e io glielo rialzo .

Il fiato mi si mozza in gola alla vista dell'occhio destro contornato da una vasta zona violacea .

"Anne, cazzo è successo ? non provare a dirmi di nuovo la cazzata di essere caduta"

"Io-"le parole le si bloccano in gola .

"È stato tuo padre?Le urla dell'altra sera erano per questo motivo?"

I suoi occhi si spalancano leggermente mentre il suo labbro inferiore trema .

"Io , è tutto okay ci sono abituata lui ha solo bevuto troppo stasera"

"Okay facciamo che tu resti qua io vado a risolvere di persona questa situazione"

La porto all'interno e noto che Melody nel frattempo si era svegliata .

Mi avvicino a lei abbastanza affinché la mia ragazza non riesca a sentire la nostra conversazione.

"Mel, è una cosa importante , puoi portare Anne in camera con te?non fare domande indiscrete quando torno ne parliamo noi due okay?"

"Ry, ti prego no"Sento la voce della mia ragazza alle mie spalle ma non ci do molta importanza, non posso rimanere qui senza fare un cazzo.

Anne non sembra voler lasciare il mio braccio, non vuole che io vada , lo capisco, ma non riesco a far finta di nulla.

Le lascio un bacio sulla fronte prima di allontanarla da me .

Non ragiono più lucidamente ,quando ormai arrivato ,fermo l'auto nel vialetto della casa di Anne.

Scendo rapidamente e arrivo davanti alla porta d'ingresso bianca.

Il legno non è massiccio quindi mi ci vuole poco per aprire la porta ma una volta all'interno rimango spiazzato.

Quello che immagino essere il padre di Anne è disteso sul pavimento completamente zuppo di sangue .

La madre di Anne è inginocchiata al suo fianco mentre prova ad asciugare il marito, è in lacrime mentre si accorge di me.

"Anne non voleva colpirlo, era solo stanca di ricevere tutto quello..lei non se lo meritava " la donna piange e io ancora fermo sull'ingresso mi riprendo.