[KR] cube | Yuta Nakamoto

Chapter 8

Vicino la stazione di Nishi-Mukō, Kyoto, appartamento di Shohei e Seunghan.

Il piumone era riverso sui loro corpi e per metà a terra, a contatto con le diverse birre lasciate sul pavimento. Il posacenere, stracolmo di sigarette, puzzava di morte vicino al ragazzo. Solo il buon profumo della donna riuscì ad attutire quello sgradevole odore.

Le luci delle insegne esterne di Kyoto entrarono dirette nella stanza, oltre la grande finestra situata difronte a loro. Queste crearono ombre nette sui loro corpi, designando il volto di Shohei di un rosso saturo.

Continuava ad accarezzare la spalla di Miss Ayako, la quale aveva appoggiato la testa accuratamente sul suo petto, sentendo ogni suo respiro. 

Le spostava i capelli biondi di lato, lungo la sua schiena e la restante porzione di letto.

Non era innamorato di lei, eppure in quel preciso riuscì a sentire il suo cuore prendere un battito diverso, simile all'emozione e alla felicità. Nessuno dei due riusciva a dormire, non perchè avevano appena finito di fare sesso, ma perchè non volevano abbandonarsi ai sogni. Avrebbero tanto voluto continuare a rimanere svegli, ad accarezzarsi e a guardarsi negli occhi.

Nonostante ormai fosse una donna di mezza età, Miss Ayako si teneva in forma, mantenendo così una corporatura più simile  a una ragazza giovane. Mai avrebbe voluto invecchiare.

<< Shohei >> richiamò la sua attenzione e poco dopo il ragazzo si voltò verso di lei << Tra una settimana farà il suo ingresso allo spettacolo del KR Cube una nuova ragazza >> gli disse sperando con tutta se stessa che non la rimpiazzasse con questa.

<< Sei preoccupata ? >> le chiese cercando di capire quale fosse il punto.

<< No >> e mentì << E' davvero una bella ragazza, sono sicura andrà bene >>

<< E allora cosa c'è? >> continuò schietto rivolgendole uno sguardo ambiguo. 

La loro "relazione" andava avanti da diversi mesi, solo da quando si erano incontrati per sbaglio nei bagni del locale. Entrambi erano sbronzi ed entrambi avevano voglia di fare sesso con qualcuno. Miss Ayako lo notò subito per la sua estrema bellezza e per il suo fare rude, così non ci pensò più di due secondi e come i restanti ragazzi se lo portò dentro al bagno chiudendo accuratamente a chiave la porta.

Shohei voleva solo divertirsi, alla fine era una serata come un'altra. Si era ripromesso di non andarci più e che era stata solo un'occasione di una serata, quando in verità non fu così.

Spesso, verso l'orario di chiusura del locale, alle 3 del mattino, l'aspettava e finivano così a scopare in quello spazio sudicio. L'appoggiava al lavandino, si slacciava i pantaloni e infine metteva le sue mani sui suoi fianchi. Pochi minuti dopo la girava a pancia in giù, tenendole la testa con cura contro la parete e lì si sfogava. Ormai non potevano più farne a meno.

<< Niente, volevo solo dirti che ci sarà una nuova ragazza. Ha 20 anni. E' venuta per un casting qualche giorno fa quando il locale era chiuso e l'ho subito assunta. E' davvero molto brava in quel che fa >>

<< Buon per lei >> Shohei non sapeva esattamente che cosa dire, a lui non importava niente in fin dei conti. Non si sarebbe mai innamorato di lei, forse perchè il suo cuore apparteneva già ad un'altra persona, ma questa non poteva saperlo.

Miss Ayako rimase in ascolto, pensando volesse continuare a parlare, ma non fu così. Sperò con tutta se stessa, avvertendolo di questo fatto, che non prestasse mai attenzione a quella giovane ragazza. Voleva averlo tutto per sè. 

Non era mai stata una donna gelosa eppure in quel momento lo diventò, così iniziò a chiedersi se per caso si fosse innamorata di lui. Lui non avrebbe mai corrisposto, lo sapeva bene, Shohei non era quel tipo di persona. Lui voleva solo divertirsi, vivere la sua libertà, un po' come faceva Giselle. 

...

Seunghan, nella camera affianco, sentì ogni loro parola. Come ogni volta non riuscì a dormire per colpa dei loro rumori. Odiava quando Miss Ayako veniva a far visita al suo coinquilino, solitamente le loro sessioni di sesso duravano anche due ore. Non ne poteva più, tutto questo non faceva che ricordargli quanto lui non fosse quel tipo di persona.

Perchè non riusciva a divertirsi come tutti gli altri ragazzi? Perchè nessuna si accorgeva di lui? 

Dentro al KR Cube le vedeva, bisbigliavano tra loro, parlavano a bassa voce di quanto fosse bello Yuta, di quanto carisma e fascino avesse, di quanto fossero belli i lineamenti di Shotaro e infine di quanto Shohei fosse bravo a letto. Poi rivolgevano uno sguardo impaurito a Sungchan e ad Eunseok, li consideravano misteriosi e proprio per questo erano attratte da loro. 

Seunghan invece, essendo il più piccolo del gruppo, veniva visto quasi con tenerezza per la sua giovane età. Nessuno prestava mai troppa attenzione a lui, se non per il fatto che sapeva vestirsi bene. I suoi metodi nell'approcciare le ragazze erano davvero scarsi, non era sicuro di sè e non ci sapeva fare. Loro se ne accorgevano subito e per questo si allontanavano da lui.

Quella notte  fumò una sola sigaretta, il fumo venne illuminato per tutto il tempo dalle luci delle insegne esterne. La sua camera era completamente immersa da un rosso saturo e per un attimo pensò a come fossero i corpi nudi di Shohei e di Miss Ayako sotto quella luce. 

Se solo si fosse trovato una ragazza l'avrebbe amata con tutto se stesso.