Chapter 39

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Vicino alla stazione di Tōkufuji, Higashiyama, Kyoto. Appartamento di Yuta.

Solo quella notte, quando Sakura lo baciò, non fece lo stesso incubo ricorrente. Per una volta dormì sereno, senza svegliarsi in preda al sudore e con il battito accelerato.

Ma purtroppo, dopo quel giorno, ricominciò comunque a sognare le stesse cose di prima, eventi che ormai lo stavano tormentando da anni. 

Forse, se solo Sakura lo avesse baciato all'infinito, Yuta avrebbe smesso di avere incubi.

...

Quando ero piccolo e giocavo a Gion, ogni giorno e ogni notte con una ninna nanna, ondeggiando con la luna crescente alle mie spalle.

Yukio amava stare seduto sul muretto che divideva la strada principale dal vialetto in cui giocavamo, nell'oscurità, distanti dalle altre persone.

...

"Vai a dormire piccolo mio, vai a dormire"

La sua voce era tremolante e le spalline del suo vestito erano abbassate. Un altro uomo era nella sua stanza. Sentivo le loro voci e il rumore dei loro corpi. 

Ora ti ricordo mamma, ti ricordo quando mi trovavi sveglio in piena notte a guardare la luna.








KR Cube, Higashiyama, Kyoto.

Yuta arrivò in ritardo, proprio perchè aveva appena finito di parlare con quelli della narcotici. Erano numerose le informazioni che erano saltate fuori e per la prima volta da quando collaborava con loro fu lui a rimanere in silenzio e ad ascoltare molto attentamente le loro parole.

Quelli della polizia avevano fatto una lunga ricerca per capire chi fosse questo Kyo e ben presto arrivarono al punto che lui e Kyo-rēs erano due persone diverse. Certo, molto probabilmente lavoravano insieme, ma ancora era difficile individuare i loro ruoli con esattezza. 

Nessuno sapeva niente di loro. Girarono più locali dove solitamente avveniva il traffico di droga ma niente, nessuno sapeva di questi due soggetti. Forse non volevano dare informazioni alla polizia o forse erano davvero sinceri. 

Per questo decisero di aspettare un'ulteriore mossa da parte loro, per capire che cosa avessero in mente. Loro stavano rispettando un piano ben preciso, ma Yuta e gli altri ancora non sapevano tutto questo. Il primo tassello era caduto, Haru era morto e non si erano sporcati loro le mani. 

Ora, come l'effetto domino, sarebbe caduto il secondo tassello. Shohei.

La polizia avrebbe quindi accantonato le indagini, aspettando nuove mosse da parte di Kyo, mettendosi così sulle tracce di Ayako. Questo fu l'unico imprevisto del nuovo boss che attualmente governava il traffico su tutta Kyoto.

Quelli della narcotici l'avrebbero pedinata, per capire esattamente se stesse spacciando droga per conto di qualcuno. E soprattutto avrebbero indagato sul suo conto, esaminando tutto il suo passato in modo dettagliato, individuando in che giro fosse entrata a far parte.

Ancora non sapevano però che il giorno dopo Shohei avrebbe scoperto qualcosa di molto importante sul suo conto.

Shotaro era al bancone con un ragazzo che Yuta non aveva mai visto prima. Erano molto vicini e stavano probabilmente prendendo da bere, dato che Arës difronte a loro era intento a preparare due drink. 

Così li sorpassò e loro non si accorsero minimamente della sua presenza, proprio perchè impegnati in una conversazione. Ni-ki era tornato al KR Cube dopo svariati giorni, fortunatamente era riuscito a trovare un momento libero per non studiare. Sapeva bene quanto fosse importante la scuola, ma allo stesso tempo aveva il diritto di prendersi una serata all'insegna dello svago.

[KR] cube | Yuta NakamotoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora