Chapter 51

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Vicino alla stazione di Tōfukuji, Higashiyama. Appartamento di Yuta.

Quella notte, mentre a molti chilometri di distanza Yuta e Sakura stavano dormendo abbracciati vicino al camino che regnava in tutta l'abitazione, gli altri si erano diretti proprio a casa del primo dei due. 

Sungchan riuscì ad aprire la finestra della cucina, forzandola dall'esterno e subito dopo fece cenno agli altri di arrampicarsi uno alla volta fino al piano ammezzato. 

In poco tempo entrarono tutti e cinque, distribuendosi attorno al tavolo centrale. Nell'appartamento regnava l'oscurità, solo la luce riflessa sulla luna riuscì ad illuminare leggermente lo spazio in cui erano entrati a far parte. 

Restarono in silenzio a lungo, in lontananza si poteva sentire unicamente il rumore delle campanelline fissate alla facciata principale delle varie abitazioni. La cenere scendeva lenta dalle sigarette di Sungchan, Eunseok e Seunghan, depositandosi nel bicchierino vicino. Questo era già ricolmo di mozziconi, i quali simboleggiavano lo stress accumulato di Yuta.

<< Quindi tu e Sakura come vi siete conosciute? >> chiese Sungchan a Ningning, dopo aver pensato a lungo. Inspirò dalla sigaretta e poco dopo tutto il fumo circondò i due, che erano seduti al tavolo a poca distanza tra loro.

Lei lo guardò sorpresa, ma nonostante questo gli rispose, con un po' di rammarico.

<< Sakura è entrata nell'organizzazione di Kyo più o meno tre anni fa, pochi mesi dopo di me. Non mi ha mai detto cosa le è successo, nello specifico, ma sospetto che sia stato suo padre a portarla lì. Non ci è entrata di sua spontanea volontà, gliel'ho sempre letto negli occhi >> poi fece una breve pausa, deglutendo a fatica.

<< Ha iniziato a lavorare per Kyo come domestica, come me, ma in poco tempo è riuscita a salire di livello, per le sue grandi capacità nel combattimento. Il nostro capo l'ha allenata duramente, non c'è dubbio >>

<< E poi? >> gli chiese ancora il ragazzo.

<< Abbiamo iniziato a frequentarci sempre meno. Ci vedevamo raramente nella sua villa, sebbene non fosse poi così grande. Sakura era sempre ad allenarsi e parlava poco con le altre persone che frequentavano l'abitazione, così ha smesso di parlare anche a me. Ho come la netta sensazione che sia stata costretta a farlo, proprio per entrare meglio nel suo ruolo >>

<< Che ruolo? >>

<< Lei doveva avvicinarsi ad uno di voi, era stato tutto programmato. Poi Kyo ha deciso che doveva essere proprio Yuta. Non sapevo fosse un vostro amico, il vostro capo >> 

Poi Seunghan, sentendo a fatica la loro conversazione, decise di avvicinarsi per chiedere ulteriori informazioni alla ragazza, su come stesse il suo amico.

Da quando se n'era uscita con quelle parole, dicendogli che era in grave pericolo e che in fin dei conti, dopo tutto quello che era successo, gli voleva ancora bene, il suo cuore non si era ancora ristabilizzato. In quel momento sarebbe corso da lui per salvarlo, per dirgli che aveva bisogno di lui e che erano stati degli stupidi a litigare in quel modo solo per Ayako.

<< Shohei come ti è sembrato? >> le domandò sottovoce, con lo sguardo leggermente illuminato dalla luna.

<< E' profondamente giù, ma non per questo si sta arrendendo. E' solo amareggiato da come si è comportata Ayako nei suoi confronti >> rispose aggrottando le sopracciglia e ripensando alla crudeltà della donna.

<< Tu conosci anche lei giusto? Miss Ayako? >>

<< Non pensavo dirigesse tutto lo spettacolo del KR Cube, però so del suo importante ruolo nell'organizzazione di Kyo. Ha illuso molto bene Shohei, tanto che lui ha iniziato a fidarsi di lei, dandole sicuramente molte informazioni sul vostro conto. Lei ha da sempre una cotta per Kyo, ma lui non se n'è ancora accorto, oppure sta cercando anche lui di illuderla per sfruttarla al meglio >> finalmente stava esternando quei pensieri che si teneva dentro ormai da molti mesi, se non anni e solo così riuscì a vedere in modo più chiaro l'intera situazione.

[KR] cube | Yuta NakamotoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora