Chapter 19

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KR Cube, Higashiyama, Kyoto.

Le luci al neon azzurre colpivano direttamente il viso dei vari ragazzi che stavano ballando al centro del locale sulle note di "Deep Slow*" dei Buck-tick.

Yuta era come al solito seduto al tavolo con i suoi amici e continuava a rigirarsi l'accendino tra le mani, lo stesso che aveva prestato a Sakura qualche tempo prima. 

Erano passati un paio di giorni da quando si erano scontrati tra le vie di Gion. Non aveva messo piede al KR Cube da quel giorno, non perchè non volesse rivedere la ragazza ma perchè era rientrato in uno stato depressivo come gli capitava spesso. Non riusciva ad alzarsi dal letto e pensava unicamente a suo fratello. Non aveva ancora ricevuto la notizia che Haru fosse davvero morto, per questo continuava a tormentarsi cadendo nel suo dolore. Sungchan lo andava a trovare spesso, introducendosi dalla finestra del suo appartamento, per accertarsi così che tutto sommato stesse bene. Gli faceva compagnia, lo osservava dormire e infine metteva apposto tutto il disordine.

Solo quella sera riuscì a portarlo fuori e a fargli prendere una bocca d'aria. Yuta non riuscì a dirglielo chiaramente, ma era davvero felice per quello che stava facendo per lui. 

<< Ciao ragazzi e ragazze! >> urlò Miss Ayako sul palco, introducendo così lo spettacolo che aveva organizzato per quella sera << Vi state divertendo? >>

E poi osservò l'intero locale, finchè il suo sguardo non incrociò quello di Shohei, seduto al tavolo con i suoi amici, a molti metri di distanza da lei.

Gli altri urlarono un forte sì in coro, ricominciando a saltare. 

Il suo abito era nero e i pochi lustrini attaccati riflettevano la luce azzurra dei fari.

<< Se ancora non lo sapete i Malice Mizer si sono esibiti lo scorso sabato qui a Kyoto, spero vivamente che molti di voi ci siano andati. Bene... Gackt* ha cantato "Le ciel*" travestito da angelo, è sceso dal cielo ed è atterrato sul palco. Così per lo spettacolo di questa sera ci siamo ispirate a quella esibizione, in suo onore. Il tema sarà: Angeli caduti >> e infine urlò alzando il braccio e scatenando la folla di ragazzini ai suoi piedi.

Rialzò lo sguardo e vide ancora Shohei, aveva catturato completamente la sua attenzione, così gli fece l'occhiolino e gli lanciò un bacio, sorridendogli di conseguenza. L'altro fece lo stesso, suscitando subito il disgusto dei suoi amici.

<< Siete imbarazzanti voi due >> disse Sungchan strofinandosi gli occhi e sospirando. Forse era solo geloso del rapporto che avevano.

<< Mamma mia ma cosa ho appena visto, per favore lanciatemi della candeggina negli occhi >> proseguì Seunghan ridendo e ricominciando a bere.

Poco dopo le varie ballerine di Miss Ayako entrarono oltre il sipario, mostrando a tutti i loro abiti lavorati e personalizzati a mano. 

Mentre Sungchan fu catturato immediatamente dalla presenza di Giselle, Yuta non poté che guardare Sakura. I suoi capelli ricadevano lunghi, con molte ciocche platino applicate in contrasto con il suo colore scuro. Il suo vestito era nero con molti glitter blu e viola, due ali spuntavano alle sue spalle e così catturò l'attenzione di tutti i presenti.

Continuò a bere il Gin all'interno del suo bicchiere, senza staccarle gli occhi di dosso.

Sungchan invece, vicino a lui, si rese conto di quanto ormai il suo rapporto con Giselle fosse giunto al termine. In cuor suo lo sapeva, doveva davvero metterci una pietra sopra, si era spinta troppo oltre e lui non poteva continuare a soffrire in silenzio. 

Nel mentre che pensava questo, una figura già vista prima si palesò davanti ai suoi occhi e grazie a questa smise di guardare l'amata.

<< Ma guarda chi c'è qui >> disse sicura di sè e ben presto anche gli altri si girarono verso di lei come sorpresi.

[KR] cube | Yuta NakamotoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora