cuori spezzati e promesse

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Il resto del pranzo andò meravigliosamente, Gellert si divertiva a far sorridere Ariana e io involontariamente sorridevo nel vedere la scena. Mia sorella davanti a me e l'uomo che amavo al mio fianco, non potevo desiderare niente di meglio. Sembrava quasi un sogno, un sogno che si tramutò presto in un incubo.

In quel momento però, mi godevo semplicemente il momento, mi godevo le risate di Ari e il corpo di Gellert vicino a me.
Per un momento mi concessi il lusso di pensare che sarebbe potuto essere così per sempre. Mi concessi il lusso di non dover scegliere tra l'amore della mia vita e la mia famiglia. Mi concessi il lusso di pensare di poter avere entrambi.

<<Al? Terra chiama Albus>> disse Ari tra le risate. Gllert le sorrise.
<<Gellert ci ha invitati a casa per un tè un giorno di questi>>
<<Flirti con mia sorella Grindelwald?>> domandai alzando le sopracciglia.

Ari per poco non si strozzò con l'acqua. Gellert rise semplicemente, per poi sussurrare
<<credevo di aver messo in chiaro i miei gusti in fatto di donne, ma forse non ti è chiaro.>>
<<Rispiegamelo>>
<<Idiota>> disse con quel suo tono di voce così rude e tedesco che mi faceva impazzire.

Desiderai di sentire la sua voce anche se nella semplice parola "idiota" per sempre.
Desiderai di sentir eccheggiare quelle semplici sillabe all'infinito. Ogni tanto la sento ancora, la sua voce che mi chiama durante la notte.

<<Al, non per fartene una colpa ma ieri sera sono rimasta ad aspettarti sveglia e non mi reggo in piedi. Vado a stendermi, scusate>> appena Ari uscì dalla camera, le mie labbra furono su quelle di Gellert, avevo paura che il bacio di ieri fosse stato uno sbaglio o una volta e via e invece Gellert si abbandonò completamente ricambiando il bacio portando immediatamente le sue mani sui miei capelli.
<<Amo i tuoi ricci>> disse con un sussurro. Poi impacciato sorrise.
<<E io amo il tuo sorriso Gellert Grindelwald>>

Dopo poco sentimmo bussare.
<<Cazzo>> gemette lui.
<<Come sono?>> chiesi, la domanda sottintesa era "si vede che ho appena limonato con il mio presunto migliore amico?"
<<Impresentabile, sembra che un uccello ti abbia fatto il nido in testa>>
<<Cazzo cazzo, nasconditi!>>
<<Scherzi?!>>
<<No Gel, se ti vedono capiranno tutto insomma.>>
<<Questo succede nel fare cose sconce in pieno giorno, birichino>>

Un secondo colpo alla porta, convinse Gellert a nascondersi. Scelse di nascondersi sotto il divano nel salotto.
Io andai ad aprire e rimasi profondamente stupito nel trovare la figura di Alice davanti a me.

<<Dio Albus, sembra che un ucello ti abbia fatto un nido in testa>>
Sentii una debole risata proveniente dall'intero della casa.
<<Mi sono svegliato tardi e questo è il risultato. I miei capelli sono strani un giorno sono perfetti il giorno dopo un cespuglio>>
Lei rise e la sua risata illuminò la stanza. Alice è una di quelle persone talmente belle dentro e fuori che se hai l'onore di conoscerle non te ne vuoi liberare più.
Una di quelle persone che vorresti ignorare ma difficilmente ignorabili. Una di quelle persone considerate strambe perché troppo timide eppure una di quelle persone disposte a ignorare tale restrizione per gli amici. Una di quelle persone che ogni uomo vorrebbe al suo fianco anche se troppo cieco per accorgersene.
Ma io non potevo essere altro che onorato dal sentimento che provava per me. Non potevo ricambiare e lei l'aveva capito perché era una di quelle persone che ti capiscono al volo. Ero sicuro che se le avessi raccontato di Gellert, sarebbe stata felice per me.

<<Volevo solo scusarmi, anche da parte di Penelope per ieri sera.>> disse con dolcezza. L'amicizia tra le due sarebbe potuta sembrare irrealistica all'esterno.
Alice mi aveva racontato che Penelope era stata l'unica persona a volerle essere amica quando la sua famiglia si era trasferita a Godric's Hollow, dopo una brutta discussione tra le famiglie del padre e della madre. Mi aveva racontato che Penny era lì quando aveva appreso la notizia della scomparsa del padre. Era stata al suo fianco quando la situazione economica era in bilico ed era stata al suo fianco quando la madre si era risposata.

Grindeldore: I Tuoi Occhi Nello SpecchioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora