«Muoviti Lily!» Esclamo al piano di sotto vicino all'uscita con le valigie.
«Si arrivo, dammi un attimo.»
Sbuffo.
«Allora satellite, ritornare al collage?» Si appoggia al muro davanti a me
«Per fortuna.»
«Non ti rivedrò più a casa mia.» E un esclamo di liberazione.
«Nah, non credo. spero di no.»
«Eccomi!» Esclama Lily scendendo le scale di corsa.
«Bene,noi andiamo.» Lancio un sorrisetto falso a Vincent.
«Ci vediamo.» Saluta la sorella con un abbraccio. Io nel mentre mi dirigo al taxi.
«Ci rivediamo,satellite.»
«A mai più.»
Arriviamo al collage.
Prendiamo le nostre valigie, e ci dirigiamo al entrata.
Andiamo in camera nostra.
Posiamo le nostre cose.«Io esco.» Dice Lily.
«Tu ora sei arrivata.»
«Si ma c'è mike che mi aspetta insieme ai ragazzi. Vuoi venire?»
«No no, io resto qui.»
«Va bene a dopo.»
Lily esce, io rimango stesa sul letto.
Prendo il telefono e ci sono alcune notifiche.
Due messaggi.
Li apro.ragazzina, siete arrivate?
aww che carino si preoccupa. Banale.
si, vive e vegete e poi perché non lo chiedi
a tua sorella?non risponde.
quando ti rivedrò a casa mia?mai più, mi stai sulle ovaie caro Vincent.
quella sera però sembrava di no.
cazzo.
ero fatta.
come eri fatta nella voglia che io ti toccassi.
anche se fosse,qual'è il problema?
che menti a te stessa,non a me.
Okay,basta mi sono rotta.
Butto il telefono ai piedi del letto.
Mi alzo e vado in bagno.
Entro in doccia.
L'acqua calda case come neve sul mio corpo.
Prendo il mio bagnoschiuma alla mandorla.Esco vado in camera e prendo il mio intimo.
Solo le mutandine.
Prendo una maglietta larga e mi dirigo in bagno,dove mi vesto.
Alzo i capelli con un molettone, i miei ciuffetti cadono come tendine sulla mia fronte.
Ritorno in camera mi stendi sul letto.
prendo il mio iPad, le mie cuffie e vado su Netflix.
Digito la mia serie preferita "The vampire diaries".
Il mio amore per Damon è grandissimo.
Vorrei uno come lui al mio fianco.Una vibrazione ai miei piedi mi fa distrarre dallo schermo del iPad.
Mi allungo e prendo il telefono che vibra.
È mia nonna.«Nonna!»
«Ciao piccola, non ti sei fatta propio sentire in questi due giorni disgraziata che non sei altro.» Dice con tono un po' arrabbiato.
«Nonna, si scusa, e che sono stata impegnata.»
Parliamo per un paio di minuti e stacchiamo.
Io ritorno alla mia maratona di the vampires diaries.Passo tutto il pomeriggio a guardare the vampire diaries.
Arriva Lily, dove si unisce a me.
Decidiamo di ordinare una pizza, ed è ciò che facciamo.
Arriva il fattorino, molto figo devo dire.
Alto, capelli rossi, occhi scuri.
Lily chiude la porta e si gira con le pizze in mano, con un sorrisetto a dire "hai visto che bono ci ha portato la pizza?!".
Mangiamo la pizza sul letto, con luci spente e lo schermo del iPad che ci fa luce.
Finiamo una stagione e andiamo a dormire.
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Il mio satellite
RomanceLuna Anderson, una ragazza di 17 anni nata a New York. Vive con sua nonna Anna,in una casa in Canada, da quando aveva 12 anni dopo la morte di sua mamma Selena. Il padre? Beh un vero e propio padre per lei non c'è stato. Abbandonata da suo padre all...