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VINCENT

All'improvviso, la ragazzina inizia a togliersi il felpone, per poi rimanere in canottiera.

Dio, ho capito che intenzione ha.

Continuo?
Domanda con tono timido, ma allo stesso tempo provocatorio.

Annuisco.

Sento già i miei pantaloni andare stretti.
Così li sbottono.

Continua a togliersi anche la canottiera, rimanendo con i seni nudi.
Vedo i suoi cazzo di capezzoli rigidi.
Quanto vorrei torturarli.

Segue togliendosi i pantaloni, per rimanere solo con le mutandine di pizzo.

Ora il gioco lo voglio in mio possesso.

Allontana di più il computer, così ti vedo meglio.

Le ordino.
Così mi asseconda.

Brava, ragazzina.

Toglile. Adesso.

La ragazzina sfila le mutandine.
Per rimanere senza.
Ma la sua intimità non si intravede.
Ha le gambe serrate.

Se ci fossi io lì.

Apri le gambe per me.

Non se lo fa ripetere due volte, che la sua intimità è a bella mostra.
Vorrei leccarla, assaporarla.

Toccati, come se ti toccassi io.

La sua mano si avventa sulla sua intimità.
Sfrega le sue dita sul clitoride.
Noto che ha gli occhi chiusi e la bocca socchiusa.

Cristo sono in erezione.

Abbasso i box.
Per far sì che il mio muscolo turgido prenda aria.

Vedo la ragazzina che si penetra con due dita.
Ansimando e gemendo, il mio nome.

Oh, se la sentisse o vedesse la nonna.
Che cattiva nipotina.

La mia mano avvolge il mio cazzo, stringendolo in un pugno.
Iniziai a sfregarlo lentamente.
Stringendolo, e tirandolo.

Cristo.
Ho gli occhi puntati sulla ragazzina.

Vorrei fossi qui, o io da te, per scoparti come si deve.

«Oh dio, Vincent.»
Sussurra ansimando.

Dio, ragazzina.

Vorrei averti qui, che ti metta a cavalcioni su di me, infilandoti il mio cazzo dentro.
Mentre muovi i tuoi fianchi, cavalcandomi.
Mentre ansimi il mio nome, e gemi sulle mie labbra.

Stringo e tiro di più, fissando l'intimità della ragazzina sullo schermo.

I suoi ansimi penetrano nelle mie orecchie.
Tiro la testa dietro, creando dei film sconci nella mia mente perversa, scopandola senza pietà.

Il mio satelliteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora