Il risveglio è dolce, tutto grazie alla bocca di Ronan che ha deciso di esplorare ogni centimetro raggiungibile del mio corpo. Spenta la sveglia, abbiamo fatto una doccia – dove anche lì sono stata deliziata della vicinanza del mio ragazzo – e poi siamo scesi in cucina, dove Chloe stava già preparando la colazione. Dal succhiotto evidente sul collo, direi che la loro colazione l'hanno già fatta, ma chi sono io per giudicare se ho fatto la stessa identica cosa fino a qualche minuto fa? Proprio nessuno.
«Buongiorno» bacio Alec sulla guancia e mi accomodo al tavolo. Lo stesso fa Ronan. «Notizie per la festicciola di stasera?»
«Ah, no, mamma non si è fatta ancora sentire. Credo lo farà all'ultimo minuto per stupirci» risponde mio fratello.
«È sempre così discreta?» domanda Chloe prima di portarsi una tazza alle labbra.
«Ma chi, Paige?» sbuffa una risata Ronan. «Affatto. Imparerai presto che in questa famiglia i segreti hanno vita breve.»
«Mi piacerebbe dissentire, ma è vero» faccio spallucce.
«Ftavolta fi fta impegnanfo, però, doffiamo riconofferglielo» bofonchia Alec, impegnato a sgranocchiare la sua barretta ai cereali per capire che sta parlando a bocca piena.
«Amore» sospira Chloe scuotendo il capo.
«Che ffe?» domanda lui.
Reprimo una risata portandomi la tazza alla bocca e butto giù un bel sorso di caffè mentre ascolto Chloe informare Alec che sta parlando con la bocca piena e non è proprio un bello spettacolo da vedere.
«Ti ho preso un bel regalo, Morgan» dice Ronan. «Ti aspetta in officina.»
Alec smette di guardare la sua ragazza e punta lo sguardo sul mio ragazzo. «Che hai detto?»
«Un uccellino mi ha detto che cerchi il motore dell'auto dei tuoi sogni da una vita e così... diciamo che potresti avere una bella sorpresa» ghigna divertito Ronan.
«Amico. Dimmi che non scherzi. Perché se è uno scherzo non è divertente. Non giocare col mio cuore» biascica Alec alzandosi dalla sedia.
«Non sto affatto scherzando. Ti aspetta in officina. È lì da un paio di giorni ormai ma ho chiesto a Luke di non fiatare» spiega il moro.
Lo guardo con stupore e affetto. Non sono molto ferrata in fatto d'auto, devo ammetterlo, ma so che in questi due anni Alec ha lavorato giorno e notte alla sua auto dei sogni ma non ha mai potuto completarla perché a quanto pare il motore era un pezzo introvabile o troppo costoso per poterlo acquistare in un solo colpo. È bellissimo vederlo così incredulo. Ronan ha fatto proprio un bel gesto.
«Dobbiamo andare!» esclama Alec. «Dobbiamo volare in officina, poi passare dai tuoi per la torta e poi... non lo so, ma dobbiamo andare!» guarda la sua ragazza.
«Beh, Ronan, non vedo proprio l'ora che sia il mio compleanno» ribatte Chloe seguendo il suo ragazzo che si è già fiondato fuori dallo chalet. «Ci vediamo più tardi non so dove. Ciao!»
Io e Ronan restiamo fermi a fissare la porta per qualche secondo. La barretta di Alec è ancora sul tavolo, anche la tazza di Chloe e metà della fetta di torta che doveva essere la nostra colazione.
«Tu lo sai che non hai più scampo, giusto?» lo guardo.
«Hm-hm» annuisce.
«Bene» riprendo la mia tazza. «Chiedevo solo per sicurezza.»
Ronan sbuffa una risata e si alza anche lui. «Vado a controllare che sia tutto a posto, tu finisci pure la colazione e poi andiamo. Va bene?»
«Sicuro» gli sorrido e torno a prestare attenzione alla mia bevanda preferita.
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𝐋𝐀𝐘𝐋𝐀 [𝐁𝐨𝐬𝐭𝐨𝐧 𝐋𝐞𝐠𝐚𝐜𝐲 𝐒𝐞𝐫𝐢𝐞𝐬 𝐕𝐨𝐥.𝟒]
ChickLit𝐐𝐮𝐚𝐫𝐭𝐨 𝐞 𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐨 𝐯𝐨𝐥𝐮𝐦𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐢𝐞 𝐬𝐩𝐢𝐧-𝐨𝐟𝐟. 𝐏𝐮𝐨̀ 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐭𝐚𝐧𝐝𝐚𝐥𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐥𝐚 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐢 𝐀𝐯𝐞𝐫𝐲, 𝐀𝐮𝐫𝐨𝐫𝐚 𝐞 𝐖𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫...