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«Allora ci siamo seduti e gli ho spiegato come mi sentivo» muove le mani in circolo. «Lo ammetto, mi è dispiaciuto vederlo così abbattuto ma Gabe aveva un turno e pensare di averlo lasciato sapendo che mi rivedevo con il mio ex mi è sembrato terribilmente scorretto. Lui è stato comprensivo a proposito della questione, ma fa un lavoro pericoloso e non vorrei mai che se succedesse qualcosa... l'unico ricordo che avrebbe di me sarebbe quello.»

«Lo capisco benissimo» sospira Winter. «Anche quando discutiamo, la prima cosa che faccio quando Michael torna o esce per un turno è baciarlo.»

Poggio le mani sul bordo dell'enorme piscina e ci poggio il viso. «Quindi credi che adesso sia chiusa sul serio?»

Valentine mi guarda e annuisce. «Dice che sta frequentando l'infermiera con cui fa riabilitazione. È una brava ragazza e lo tratta bene. Nonostante tutto il dolore che la sua assenza mi ha causato, sono contenta che abbia qualcuno.»

«Come sta?» domanda Avery.

Chloe e Rain sono state informate da Valentine a proposito della sua vecchia relazione, dunque, riescono a seguire il discorso senza problemi.

«Meglio, davvero. È ancora strano per lui alzare i pantaloni e non scorgere più la gamba ma vede anche uno psicologo e le cose... vanno» risponde Valentine.

«Beh, sono felice che si stia rimettendo in sesto. Voglio tantissimo bene a Gabe, ma anche Jacob è importante per me» dice Valerie.

«Lo so. Ma parliamo d'altro» ghigna la gemella guardando Winter.

«No!» ci punta contro un dito. «Ho già penato abbastanza questa mattina! Basta così, streghe!»

Sbuffo una risata e mi scosto dal bordo per poter nuotare un po' nell'acqua calda. Stamattina Winter e Michael sono stati assaltati per il baccano di stanotte ed è stato esilarante. Io sarei morta di imbarazzo al pensiero di essere sentita da tutti, ecco perché prima di scendere per colazione e partire per le terme, ho ringraziato Ronan mettendomi in ginocchio tra le sue gambe. Ieri camuffava i miei gemiti con baci e mani, perciò, non ho potuto far altro che dimostrare la mia immensa gratitudine.

Successivamente è arrivato il devasto: tra un pancake e l'altro, sono morta dalle risate a causa della conversazione selezionata. Ogni tanto Luke chiedeva un pancake a Michael con un gemito o Lucas il caffè con uno strillo acuto. Giuro, non penso di aver mai riso così tanto in vita mia. Da un lato Michael non aveva problemi, dall'altro Winter annegava nell'imbarazzo. Esilarante.

Poi abbiamo deciso di risparmiarli e ci siamo preparati per andare alle terme. Il complesso è divino. Rocce e piante abbelliscono ogni superficie disponibile, compresi i bagni. Noi - io, Rain e Valerie - abbiamo optato per un massaggio mentre altri - non ho idea di chi - per altri servizi. So solo che Ronan era in sauna con Alec ed Este. Intorno alle undici ci siamo tutti radunati in piscina; noi ragazze ci siamo ammucchiate in un angolo per sentire, finalmente, le novità su Jacob mentre i ragazzi hanno optato per starsene a mollo nell'idromassaggio, una vasca più piccola adiacente alla nostra.

«Morgana! Vieni qui?»

Mi volto e sorrido alla vista del moro mozzafiato, è appoggiato al bordo della piscina con le braccia e i capelli sono umidi e tirati indietro. Sembra uscito da una dannata copertina di Vogue. «Scusate, signore» rivolgo l'attenzione alle ragazze, «sono richiesta.»

Mi dirigo alla scaletta e rabbrividisco quando l'aria fresca si scontra con la mia pelle bagnata. Indosso un costume nero, due pezzi, molto basico, ma lo adoro perché fermo sui fianchi fa sembrare le mie gambe chilometriche. Mi piace la mia altezza, certo, ma chi sono io per negarmi un po' di slancio in più?

𝐋𝐀𝐘𝐋𝐀 [𝐁𝐨𝐬𝐭𝐨𝐧 𝐋𝐞𝐠𝐚𝐜𝐲 𝐒𝐞𝐫𝐢𝐞𝐬 𝐕𝐨𝐥.𝟒]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora