Capitolo cinquantasei.

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CAPITOLO 56.

IO: E tu cosa mi racconti? - Decido di cambiare argomento, improvvisamente a disagio.

George: Oh, niente di nuovo. - Sospira.

IO: E con quella ragazza? -

George: Non mi piaceva davvero, quindi l'ho lasciata perdere. - Mormora,senza mezzi termini.

Quando stacchiamo la telefonata,non posso fare a meno di chiedermi il motivo per cui sembrava così giù di morale. Di solito è sempre entusiasta di parlare,adesso mi è apparso come se non avesse aspettato altro che liberarsi di me.

Decido di accantonare questi dubbi in un angolo remoto della mia mente e mi dirigo in piscina,dove si trovano Harry e Zayn mentre giocano alla PlayStation.

IO: Hey.- Esclamo, attirando la loro piena attenzione.

Harry: Hey, piccola. - Mi guarda velocemente per poi voltarsi nuovamente verso la console.

Zayn: Non chiamarla piccola. - Ribatte,dopo poco.

IO: Perchè? A me piace molto. - Ridacchio,appoggiandomi sulle sue spalle.

Zayn: Non ti da fastidio? - Chiede perplesso.

Perché dovrebbe?

Scuoto la testa e sorrido. Guardo Harry e arrossisco lievemente mentre mi rendo conto che mi sta mostrando uno dei suoi sorrisi più sinceri, quelli con le fossette ai lati della bocca,quelli che tanto amo.

***

IO: Harry,puoi scendere in cucina? - Urlo a squarciagola, temo che dalla stanza di Zayn non mi senta.

Dopo pochi minuti un Harry a torso nudo,si mostra sulle scale avvicinandosi a me. È incredibile pensare che mi appartiene.

Harry: Cosa c'è? - Chiede a tono basso,sempre più vicino.

IO: Smettila di provocarmi. - Mormoro, mordendomi il labbro inferiore.

Harry: Oh, piccola. Tu lo fai ogni dannato giorno, ne ho il diritto anche io. - Le sue mani si stringono sui miei fianchi in una presa salda, fortunatamente in casa siamo solo noi e Zayn.

IO: Sei così bello.- Il mio naso sfiora il suo e il mio respiro accelera.

Harry: Lo so. - Ridacchia, afferrandomi per le cosce.

Con un gesto molto veloce mi solleva e mi poggia sul tavolo della cucina. Le sue labbra toccano le mie e la sua lingua scivola nella mia bocca, assaporandomi, beandomi. Sorride leggermente ed io gli mordo il labbro inferiore, mentre il bacio diventa più focoso, più passionale. Mille brividi attraversano il mio corpo nel momento in cui le sue labbra percorrono la mia mascella e il mio collo. Le sue mani si insinuano sotto la stoffa della mia maglia, ma con dolcezza lo allontano da me, meglio non andare oltre.

Harry: Cosa c'è? - Il suo respiro è affannato e mi stampa ancora un bacio sulle labbra prima di ascoltare la mia risposta.

IO: Harry, non tentarmi. Ricorda che c'è Zayn al piano di sopra. - Mi libero dalla sua presa e salto giù dal tavolo.

Harry: Ti tento? - Mi avvolge da dietro con le sue braccia e poggia la sua testa sulla mia spalla,sorridendomi amabilmente.

IO: Non immagini neanche quanto. - Sorrido imbarazzata, poggiando le mie mani sulle sue, avvolte alla mia vita.

Harry: Sei adorabile quando arrossisci. - Mi stampa un bacio sulla guancia, sorridendo.


Nel momento in cui sto per girarmi verso di lui, qualcuno suona al campanello ed entrambi sobbalziamo. Noi non aspettiamo visite, per quanto io ne sappia.

My demons burn.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora