Capitolo ventisei.

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CAPITOLO 26.

Questo bacio sembra non finire mai, mi sento come sabbia che scivola tra le dita, così debole..oh, così piccola. Mi fa sentire così unica e speciale, com’è possibile? Questa non può essere una semplice cotta passeggera, forse non è neanche amore..ma è di più..è più di un qualcosa..è un vento freddo che batte sul viso, quel vento che ti fa tremare i denti.

Ci stacchiamo lentamente e lui mi tiene il viso tra le mani, apriamo entrambi gli occhi, scrutandoci con curiosità, dopodiché mi stampa ancora un bacio fugace, facendomi impazzire.

IO: Che ne dici se parlassimo un pò? – Sussurro, scostandomi dalle sue braccia lentamente.

Niall: Certamente, sediamoci.  – Sorride, facendomi cenno di seguirlo a bordo piscina, mi siedo al suo fianco, con le gambe conserte. - Di cosa vorresti parlare? – Chiede dolcemente, mentre mi schiocca un bacio sulla fronte, mentre mi appoggio sulla sua spalla.

IO: Voglio solo sapere..come e quando hai capito di provare qualcosa per me? – Mormoro, come se fossi intimorita dalla sua risposta o semplicemente perché sono ancora stordita e troppo felice da tutto ciò che mi sta capitando.

Niall: E’ successo..almeno tre mesi fa, non importa se più o meno, resta il fatto che ho iniziato a guardarti diversamente, a pensarti troppo spesso..anche se, lo ammetto, uscivo con altre, ma diamine..eri e sei ancora il mio chiodo fisso. Non so bene perché, forse per i tuoi modi di fare, per i tuoi occhi marroni, i tuoi capelli lisci, la tua risata contagiosa, il tuo bellissimo sorriso.  Sono così felice che abbia avuto il coraggio di dirtelo, ho potuto assaporarti, baciarti come desideravo già da un bel po’. E tu? Dimmi di te. – I suoi occhi non mentono, non smette di fissarmi e dopo aver detto la sua, il suo tono scende lentamente, lasciando che un brivido mi percorri il corpo. E’ una vera distrazione.

IO: E’ successo due mesi fa..e diamine, è capitato lo stesso a me come a te, tranne per il fatto che non sono uscita con nessun altro ragazzo, pensavo solo a te e volevo che solo tu occupassi il mio cervello un pò fuso. Non riesco ancora a capire come tu ti sia accorto di me, potrei essere definita uno dei stracci sporchi che utilizzi in cucina per aggiustare il lavandino oppure per pulire il motore di un’auto. Ma so solo che tu mi fai stare immensamente bene. – Sorrido e lui ricambia, mentre il suo sguardo si addolcisce.

Non saprei quante volte avevo sognato questo momento ed ora lo sto vivendo, in pieno.

Niall: Potrei innamorarmi di te.  – Sussurra, baciandomi dolcemente.

IO: Io ci sto già cascando. – Sospiro, tra un bacio e l’altro. – Solo..solo..aspetta. – Mi scosto dolcemente da lui. – Devo chiederti di non dirlo a nessuno, per ora. – Non voglio che si mettano i manifesti, non voglio che qualcuno parli troppo, è pur sempre un componente della band più famosa del momento.

Niall: Come desideri, è il nostro piccolo segreto. – Sorride, dolcemente. – Per ora. – Sottolinea, ridacchiando.

Annuisco e gli stampo un ultimo bacio prima che lui mi chieda di andare in cucina per prepararci qualcosa da mangiare. Lo seguo e quando rientriamo in casa, il silenzio regna padrone. Di conseguenza, ci dirigiamo verso la nostra meta senza fiatare e cercando di non destare sospetti.

Parlo IO.

IO: Chissà cosa si dicono quei due ragazzi. – Sospiro, curiosa..riferendomi a Niall e Victoria che non si decidono ad uscire da quella cucina. Dev’essere per forza successo qualcosa fra loro.

Zayn: Ma fatti un pò gli affari tuoi.  – Sorride, ammiccando.

IO: Non posso, la curiosità mi divora.  – Gli faccio la linguaccia e nessuno parla, semplicemente ascoltano la conservazione tra me e mio cugino, senza ribattere nulla. – Che palle però, voglio sapere qualcosa. – Sbuffo spazientita, incrociando le braccia e cercando di star composta sul divano.

My demons burn.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora