CAPITOLO 31.
Parlo IO.
Io e le due ragazze stiamo girando per le strade di Londra da più di mezz’ora, ho mostrato loro gran parte dei monumenti per cui è gran nota questa città, loro hanno apprezzato molto. Lorena è rimasta meravigliata ad ogni passo che ha fatto e Francesca non ha fatto altro che ripetere che avremmo potuto incontrare la sua band preferita, non immagino la sua reazione quando il suo sogno si realizzerà.La vibrazione del mio cellulare mi distrae e lo estraggo dalla tasca dei miei Jeans, un messaggio di Olivia.
“Ragazza, dove sei? Ti stiamo aspettando da circa venti minuti, Zayn ha chiamato anche noi.”
”Stiamo arrivando.” Sorrido esaltata.
"Sbrigati.” Risponde e ripongo il cellulare al suo posto.
Cerco le ragazze con lo sguardo che si sono soffermate ad una vetrina dell' Hard rock, i loro occhi sono incantati, anche se Lorena è più grande di Francesca, resta a bocca aperta più volte della sorella, se prima mi era simpatica ora l’adoro.
IO: Uhm..ragazze, io dovrei tornare a casa. – Esclamo.
Francesca: Di già? – Chiede, con un’espressione mista tra il delusa e il triste.
IO: Sì, degli amici di mio fratello restano a pranzo ed è Domenica, quindi mia madre mi obbliga a stare con loro. – Mento spudoratamente.
Lorena: E’ tutto okay, veniamo con te. – Mi sorride dolcemente.
Francesca annuisce debolmente e quasi annoiata, ma ci avviamo verso casa mia, cammino un po’ più avanti di loro, fingendo di andar di fretta.
Mentre camminiamo, Francesca si alza sulle punte per sussurrare qualcosa alla sorella, purtroppo non riesco a sentire molto ma qualcosa come ‘Fidiamoci, forse è una brava ragazza.’ Mi arriva all’orecchio dalla bocca di Lorena. Dopo pochi metri siamo fuori la loro casa. Mi fanno un cenno con la mano come per salutarmi ma invece di voltarmi ed andarmene per la mia strada, le fermo per un polso.IO: Devo mostrarvi una cosa. – Guardo Francesca e poi Lorena.
Mi guardano incerte sul da farsi, non si fidano ovviamente di me, ma non dicono nulla e mi seguono mentre le guido verso il mio vialetto. Spero vivamente che i ragazzi siano tutti lì, davanti alla porta, con dei grandi sorrisi e le braccia aperte ma una volta aperto la porta d’entrata, tutte le mie speranze svolazzano via come fottute foglie d’Autunno.
Dove diamine sono? Sicuramente a fare gli imbecilli di fronte all’xbox mentre si sfidano a varie partite di calcio, facendo i grezzi e normali ragazzi i quali sono. Chiedo loro di seguirmi in salotto e come avevo previsto, loro sono tutti lì, mentre ridono e scherzano spensierati.
IO: Ragazzi! – Li chiamo, attirando la loro attenzione, non ho ancora guardato Francesca.
Come telecomandati si girano tutti contemporaneamente verso di me, cercando di capire da dove proviene quel suono. Si alzano in fretta lasciando tutto lì sparso sul divano, si avvicinano a noi e sorridono come dementi, solo ora che la guardo mi rendo conto che Francesca si sta strofinando gli occhi per verificare che tutto ciò sia vero, esclama qualcosa di incomprensibile e quasi sviene stordita.
Ragazzi: CIAO! – La salutano ridendo.
Francesca: Oh mio Dio, non ditemi che..Oddio. Non può davvero essere, voi siete.. – Si porta le mani sul viso, incredula, gli occhi le si arrossiscono ed inizia a piangere incontrollabilmente, cacciando un piccolo urletto corre ad abbracciarli, uno ad uno, finendo con Niall che quasi stritola e soffoca più del dovuto.
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My demons burn.
FanfictionQuesta è la storia di una semplice ragazza che si ritrova ad affrontare i casi della vita: L'amore, l'amicizia, le delusioni, le gioie..Ma lei li supera sempre con un sorriso stampato sulle labbra, nonostante abbia avuto un passato maledettamente du...