Capitolo quattro.

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CAPITOLO 4.

Come al solito zio e zia sono a lavoro. Zayn è al piano di sopra da un bel po’, ci è salito appena siamo arrivati a casa, ma non è più sceso per il pranzo. Forse parla con qualche amico oppure si è appisolato per un sonnellino.

Mentre mi dirigo al piano superiore per capire quale della mie ipotesi sia quella corretta, leggo un messaggio perso sul cellulare: 

" Stasera a Mezzanotte veniamo a prenderti." 

E' di Olivia, io le rispondo che mi va bene e raggiungo mio cugino in camera sua. 

Non ho fame, cosa per me molto strana. Sento un dolore allo stomaco..Credo sia ansia, paura, tristezza,rabbia.

Non so dare un nome a questa emozione, è una percezione..

Entro nella sua stanza e lo vedo piangere. Io e Zayn siamo molto legati e dovevo capire che il cosiddetto “Brutto presentimento.” Lo percepivo per una sua debolezza.

Io: Hey, Zayn. – Gli avvolgo le braccia attorno le spalle, baciandogli le guance umide. 

Mormora il mio nome, voltandosi e stringendomi fra le sue braccia. 

Io: Cosa è successo?! Smettila di piangere, mi fa male vederti così. – Gli accarezzo la testa, sospirando.

Zayn: Mi ha chiamato mamma e mi ha detto c-che.. – Singhiozza per poi ricominciare a piangere. Odio vederlo in queste condizioni. 

Io: Che..? Continua. – Lo incito a continuare. Rassicurandolo con la mia mano sulla sua spalla.

Zayn: Ha detto che tuo padre vuole portarti con lui e separarci. – Con l’ultimo respiro in gola, blatera quelle parole.

No,non riuscirà a portarmi via da Zayn. Non si fa vedere per anni e vuole comandare la mia vita? Non se ne parla. Non l’ho neanche mai conosciuto.

Io: Non succederà, te lo prometto. – Gli prendo il viso tra le mani e lo guardo negli occhi. 

Zayn: Promettimi di non lasciarmi mai, non so cosa farei senza di te. – Abbassa il capo, tirando su con il naso. 

Io: Te lo prometto, Zayn....guardami.. –Dico, alzandogli il mento.- Non succederà, non mi porterà via da te – Sospiro ancora, asciugandogli le lacrime sotto agli occhi.

Sembra un bambino che ha bisogno solo d’affetto, è così vulnerabile. Ma io so che ha bisogno di me, ci sono sempre stata per lui, più dei suoi migliori amici. Corre sempre da me quando ha problemi o sta male ed io sono sempre lì, a lasciare tutto per lui.

Io: Stasera, quando vengono zia e zio ne parliamo con loro, okay? – Gli accarezzo una guancia e cerco di calmarlo.

Zayn: Okay. – Sorride. 

Io: Okay. – Ripeto, sollevata dal suo sorriso. 

Zayn sembra quel ragazzo a cui non frega niente di nessuno, ma in realtà lui è il ragazzo più dolce e sensibile che io abbia mai conosciuto. Tutti gli attribuiscono quella personalità cattiva solo perché tiene testa a tutti, solo perché riesce a nascondere le sue emozioni dietro uno sguardo freddo ed un tono impassibile. Ma io conosco il vero Zayn. Il mio Zayn

C'è un silenzio inquietante e quindi, decido di rompere il ghiaccio cambiando argomento.

Io: E con la tua ragazza? – Chiedo, cercando di cogliere la sua reazione.

Zayn: Ci siamo lasciati – Ride, allegramente. 

Io: E come mai ridi? – Rido anch’io, assecondandolo. 

My demons burn.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora