CAPITOLO 10.
IO: NON. AZZARDARTI. PIU'. A. TOCCARMI. – Il Mio tono è freddo, ma il mio labbro inferiore trema.
‘Perché gli urli contro se il bacio ti è piaciuto?’
Scherzi, vero? Dimmi di si. Oh, Dio. Ha messo incinta la sua ex e dovrei anche fare la carina con lui?
Nick: Dai, Sofie. Fammi spiegare! – Il suo sguardo è supplichevole.
Lo guardo e cos’ho da perdere? Ho sempre ascoltato le persone prima di prendere una decisione, quindi non dovrei fare nessuna eccezione.
IO: Avanti, ti ascolto – Annuisco con le braccia conserte e lui sospira sollevato.
Nick: La mia ex ragazza mi ha detto che il bambino che aspetta è mio, non ne sapevo niente, è da circa un mese che è finita fra noi, non posso lasciarla sola. Insomma, è mio figlio, non voglio che cresca senza padre, semplicemente ci sarò per lui, ma questo non vuol dire che starò di nuovo con lei. Io voglio sempre te, non è cambiato nulla. – Mi prende le mani, stringendole nelle sue, il suo sguardo è davvero sincero..ma non posso.
Ho solo diciassette anni perché dovrei stare con una persona che aspetta un bambino dalla sua ex ragazza? D’altronde, non sono innamorata di lui, sarebbe comunque finita tra noi.
IO: Non so, Nick. Davvero, non credo sia una buona idea. – Sospiro, decidendo di non urlargli più contro, lui non ha colpe..eccetto che mettere incinta la sua ex.
Nick: Dai, per me non è cambiato nulla.. – Il suo sguardo è malizioso e posso immaginare a cosa sta pensando.
IO: Per me sì, Nick. Senti, non sono né l’amante né la seconda scelta di nessuno. Restiamo come sempre..alunna e professore, okay? A me va anche bene così. – Il mio tono non è triste, solo chiaro ed esplicito.
Nick: Okay, mi basta il tuo perdono. – Mi coglie alla sprovvista quando mi stringe in un caloroso abbraccio ed io, titubante ricambio.
sinceramente, credevo avrebbe insistito di più, a quanto pare crede che non valga la pena lottare per me.
IO: Beh..adesso devo tornare a casa, arrivederci, professore. – Gli faccio un cenno con la mano e sorrido quando sbuffa scherzoso per il modo in cui l’ho chiamato.
Avrebbe dovuto letteralmente farmi uscire fuori di testa, ma quando mi ha guardata negli occhi ho capito che, non m’interessa niente di lui, di questa storia. Sì, mi fa incazzare il fatto che sia finita tra noi, ma non siamo mai stati nulla, in realtà. E’ la solita cotta, mi attraeva solo..niente di più.
‘Se fosse stato Harry, come avresti reagito?’
Probabilmente me ne sarei fregata, come adesso.
‘Io non credo. ‘
Smettila di contraddirmi, è così e basta. Harry per me non è nulla, l’ho dimenticato, basta.
‘Non mentire al tuo subconscio, so ciò cosa pensi e cosa provi ogni volta che lo pensi o solo guardi..immagina quando ti tocca.’
Smettila di confondermi, se tu non ci fossi, adesso io non lo starei neanche pensando. E’ solo un approfittatore, senza cuore. Non fa per me e me lo ha dimostrato per tre lunghi anni, lui vuole solo che io provi disprezzo nei suoi confronti, dubito che voglia di più.
Mentre caccio Harry dalla mia testa, mi rendo conto di essere arrivata a casa, afferro le mie chiavi e apro la porta.
Tutti si accorgono di me, sono ancora lì in salotto, mi fissano con sguardi curiosi ed io mi imbarazzo, mentre brucio sotto i loro occhi. Odio essere fissata.
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My demons burn.
FanfictionQuesta è la storia di una semplice ragazza che si ritrova ad affrontare i casi della vita: L'amore, l'amicizia, le delusioni, le gioie..Ma lei li supera sempre con un sorriso stampato sulle labbra, nonostante abbia avuto un passato maledettamente du...