Capitolo trentadue.

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CAPITOLO 32.



IO: Ragazzi..facciamo qualcosa di divertente? – Sbuffo, accarezzando il petto di Zayn.

Zayn: Che ne dici se chiudi gli occhi e dormi? – Ribadisce, con voce assonnata.

Liam: Quoto, facciamolo tutti. – Sospira.

Restiamo per un po’ in silenzio, Harry mi pizzica le gambe e quasi gli tiro un calcio in faccia quando applica troppa pressione con le dita. Ridacchia allegro, come se godesse nel rompermi le scatole, mi alzo dal divano e dalla mia scomoda posizione, balzando in piedi.

IO: Perché non giochiamo ad obbligo e verità? – Sorrido, come se fosse un’idea magnifica.

Purtroppo non piace neanche a me il pensiero di dover intraprendere questo gioco infantile, ma è per passare del tempo insieme..è Domenica, non possiamo semplicemente stare seduti su questo dannato divano a guardarci.

Olivia: Dobbiamo? – Sbuffa, scocciata.

IO: Sarebbe qualcosa di carino da fare. – Sospiro, cercando di essere abbastanza convincente.

Louis: Okay, prendi una bottiglia e giochiamo. – Mi asseconda, sorridendomi. Lo ringrazio mentalmente, a quanto pare non sono l’unica che ha voglia di fare qualcosa.

IO: Vieni con me? – Mi avvicino a lui con sguardo supplichevole, non so perché glielo chiedo, ma il suo sorriso è davvero confortante.

Niall: Perché? Hai paura dei mostri sotto al lavello? – Chiede perplesso, alzando un sopracciglio.

IO: Uhm..no, voglio solo che venga con me.  – Afferro Louis per un braccio, incitandolo ad alzarsi, non se lo fa ripetere ancora che mi segue.

Liam: Certo, Sofie. – Ridacchia, come chi nasconde qualcosa.

Gli rivolgo una smorfia giocosa, per poi entrare in cucina. Prendo una bottiglia di plastica dal mobiletto sotto il lavandino e mi avvicino alla finestra. Sta nevicando. Che atmosfera favolosa, ho sempre amato la neve. Piccoli fiocchi bianchi che si poggiano delicatamente su ogni cosa in esposizione, imbiancando il paesaggio e rendendolo così accogliente. Questa è la mia stagione preferita, il freddo, la cioccolata calda, il buio che incombe per la maggior parte della giornata sulla città, il calore del camino..tutto ciò che mi ispira quiete e amore incondizionato.

IO: Guarda. – Sussurro, girando lentamente il capo verso di lui che mi ha raggiunto, restando poco dietro di me.

Avvolge le sue braccia attorno alla mia vita per poi appoggiare la sua testa nell’incavo del mio collo, mi stampa dei baci sulla spalla, salendo verso l’orecchio, mordendolo dolcemente, rabbrividisco alla sensazione della sua lingua sulla mia pelle. Mi volto verso di lui, mentre lui non smette di stringermi fra le sue braccia, i nostri visi sono poco distanti ed io mi concentro sui suoi occhi belli da morire, così diversi da due diamanti verdi che anche in questo momento mi torturano i pensieri. Mi sorride, avvicinandosi sempre di più, quasi eliminando la distanza tra le nostre labbra. Mentre stiamo per sfiorarci, Zayn tira un urlo dal salotto, chiedendoci che fine avessimo fatto. Rido leggermente con Louis e ringrazio mentalmente mio cugino per aver interrotto tutto questo, Louis è affascinante ma non me la sento di rimpiazzare ciò che provo per Harry solo per dimenticarlo ma soprattutto, non voglio illudere Louis.

IO: Eccoci! – Io e Louis torniamo in cucina, sedendoci uno accanto all’altro, gli porgo la bottiglia.

Liam: Vi eravate persi o cosa? – Sospira, con un ghigno sul viso. Sbuffo sorridendo, senza guardare nessuno.

Louis gira la bottiglia ed il primo ad uscire è Zayn. Quando quest'ultimo rigira la bottiglia si ferma puntando verso di me.

Zayn: Sofie! – Sospira, esaltato.

My demons burn.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora