CAPITOLO 20.
IO: Come sei caduto? – Gli chiedo, dopo averlo aiutato ad accomodarsi sul letto.
Papà: Stavo prendendo il plaid da sotto al letto, quando mi sono alzato non ho fatto caso alla sedia accanto a me e sono inciampato, mettendo male il piede. – Sbuffa, sfiorandosi il piede e massaggiandolo lentamente.
IO: Sei maldestro. – Ridacchio.
E la vocina dentro di me mi dice che anche io lo sono. Io sono davvero maldestra e distratta per tutto.
Papà: Scendiamo dai, andiamo a vedere questo film. – Zoppica fino al piano di sotto e mi chiedo se aiutarlo o meno, ma sembra farcela fino al divano.
IO: Crazy stupid love. – Lo seguo, raggiungendolo sul divano, annunciandogli il nome del film che trasmettono in Tv.
Papà: vieni qui. – Mi fa cenno di raggiungerlo nelle sue braccia e lo faccio.
Mi accuccio sul suo petto e mentre lui mantiene il gelato, io immergo il cucchiaio all’interno, per poi portarlo alla bocca, fa lo stesso anche lui.
IO: Credo che mi mancherai. – Sospiro.
Papà: Anche tu, sicuramente. – Mormora, lasciandomi un freddo ed umido bacio sulla fronte.
IO: Ho davvero sonno, credo di andare a dormire. E domani ho scuola. – Alla fine del film mi alzo sbuffando dal divano e lui mi sorride.
Papà: Okay, buona notte. – Ricambia il mio sorriso.
IO: ‘Notte. – Mormoro, baciandogli una guancia.
Salgo al piano di sopra ed entro nella mia camera. In questa casa il bagno è unico e per tutti, quindi non ne ho uno nella mia stanza. Sbuffo rumorosamente e riesco dalla mia stanza, andando in bagno. Mi lavo i denti e ritorno nella mia camera. Controllo il cellulare prima di addormentarmi, non vi trovo nessun messaggio, quindi mi corico nel mio letto e mi lascio abbandonare in un profondo sonno.
Parla OLIVIA.
Sofie mi ha lasciata con Victoria e gli altri. Sono davvero fottuta, non so che fare. L’ho vista sussurrare qualcosa a suo cugino prima di andarsene ed ho sinceramente paura per ciò che gli ha detto.
Ed eccolo che si avvicina a me con uno dei suoi più magnifici sorrisi. Se continuassi a guardarlo collasserei all’istante, quindi distolgo lo sguardo e cerco di fissargli il naso o le guance.
Okay, dovrei smetterla. Infondo è solo un ragazzo, è solo Zayn.
Col cazzo.
Zayn: Olivia, sei assonnata? - Mormora, avvicinandosi al mio orecchio, come se non volesse farsi sentire da nessuno se non da me.
IO: Si, lo sono. Stavo per salire al piano di sopra. Credo sia ora di andare a letto. – Ribatto e mi volto verso le scale, cerco con lo sguardo Victoria, in aiuto, ma la vedo con Niall e lascio perdere, mentre avanzo al piano di sopra. Zayn mi afferra il polso e mi volta verso di lui.
Zayn: Dormi con me? – Mi prende la mano e un brivido mi attraversa da lì. E’ così caldo e la sua voce sembra così supplichevole.
La mia risposta è sicuramente no ma prima che io replichi qualcuno ci interrompe.
Louis: Io e Liam dobbiamo andare, adesso. – Sorride come se sapesse che ha interrotto qualcosa e ne è felice. Lo ringrazio mentalmente per avermi trascinata fuori dall’imbarazzo.
Zayn: Okay, vi accompagno alla porta. – Annuncia e poi mi fa cenno di aspettarlo lì, mentre accompagna i due ragazzi all’uscio. Li salutiamo tutti e vanno via, mentre Zayn si chiude la porta alle spalle. - Vieni con me, ti presto un pigiama di Sofie e poi andiamo a letto. – Mi afferra la mano e mi trascina al piano di sopra.
STAI LEGGENDO
My demons burn.
FanfictionQuesta è la storia di una semplice ragazza che si ritrova ad affrontare i casi della vita: L'amore, l'amicizia, le delusioni, le gioie..Ma lei li supera sempre con un sorriso stampato sulle labbra, nonostante abbia avuto un passato maledettamente du...