CAPITOLO 2.
Io:Zia e zio? – Chiedo, posando la borsa sul divano.
Zayn: Sono a lavoro. Dovresti saperlo.- Mi sorride distrattamente, mentre toglie il suo cappotto, seguito da Niall.
Io: Giusto. – Il mio sguardo è eccitato, capisce che ho in mente qualcosa.
Zayn: Si, ma se c'è disordine, metti a posto. – Il suo tono autoritario mi irrita.
Io: Io sono molto ordinata, più di te – Ridacchio.
Olivia: E gli altri? – Cambia argomento, guardandosi attorno.
Niall: Stanno venendo – Sospira, prendendo delle patatine dalla cucina, mentre suona il campanello.
Io: Vado io! – Esclamo, avviandomi verso l'ingresso.
Vado ad aprire e sono gli amici di Zayn. Entra prima Liam,Louis e a seguire Harold, non lo saluto neanche che chiudo la porta dietro di me.
Ci sediamo tutti a tavola e mangiamo dei panini preparati da mia zia la sera prima. Finito di mangiare io e le ragazze iniziamo i compiti, insieme a Harry, dato che essendo il più piccolo è l'unico che viene ancora a scuola , è di un anno più grande di me e sta ripetendo l'ultimo anno di liceo, perchè è stato bocciato per le troppe assenze. Come biasimarlo tra le interviste e i concerti, non ha avuto tempo per la scuola. Mi chiedo ancora perchè continua a venire.
Io: Ragazze, io ho finito e voi? – Chiedo, per poi chiudere i libri.
Olivia/Victoria: Si, anche noi - Dicono all'unisono.
Harry: Ma io non ho finito - Sospira, piano.
Io: E tu con noi cosa c'entri? - Gli chiedo, nervosa.
Harry: Non ho capito un esercizio e dato che andiamo nella stessa classe, me lo spieghi? - Mi porge il foglio, in attesa di una risposta.
Io: No, fattelo da solo - Mi giro verso le ragazze, raggiungendole.
Harry si alza e mi afferra il braccio, facendomi girare verso di lui. Incrocio così il verde smeraldo dei suoi occhi, belli da togliere il fiato.
Harry: Per favore – Sussurra, dolcemente. Mi piace quando è lui quello a supplicare.
Io: Non ti ci abituare, è la prima ed ultima volta che lo faccio. - Dico, puntandogli un dito contro con aria minacciosa. - aspettatemi di sopra - Rivolgo uno sguardo veloce alle ragazze.
Annuiscono e salgono in camera mia, Harry mi sorride e insieme ci sediamo.
Io: Dai, è un esercizio sciocco. -Sbuffo e guardo l'esercizio di inglese che mi aveva mostrato poco prima.
Harry: Lo so - Sorride.
Io: allora cosa vuoi da me? – Impreco a bassa voce, guardandolo.
Harry: Niente. – Mormora, avvicinando il suo viso al mio.
Io: No Harold, sei fidanzato – Mi alzo dalla sedia e mi allontano il più possibile dal suo corpo.
Harry: Questi sono solo DETTAGLI. – Urla mentre corro su per le scale.
Io: Bye, Bye -Agito la mano, ignorandolo.Olivia: Allora, lo hai aiutato? - Chiede, una volta che mi sono chiusa la porta alle spalle.
Io: No, era una scusa per provarci con me, è solo un illuso. –Sorrido e sottolineo l'ultima parola.
Victoria: Ben detto. E ora Si BALLAAA - Accende lo stereo al suo fianco ed io sorrido, compiaciuta.
Tutte e tre iniziamo a saltare sul letto, a ballare , cantare, urlare.. Insomma ci stiamo divertendo come è giusto che sia tra ragazze.
X: RAGAZZE. -Qualcuno urla, Zayn, credo. Fingiamo di non averlo sentito e continuiamo a sfrenarci sul letto ormai disfatto,ma come prevedevo..il mio caro e simpatico cuginetto spegne lo stereo.
Io: Hey. – Esclamo, calmandomi e scendendo dal letto, seguita da Olivia e Victoria.
Zayn: Tutto il vicinato si sta lamentando a causa vostra! - Rimette i cuscini al loro posto, guardandomi come fa una bestia con la sua preda.
Louis: Ma non è vero! - Ribatte subito dopo, sgamando l'amico.
Liam: A me piaceva guardarle - Ride e mette le braccia conserte.
Io: Zitto tu! - Gli punto un dito contro e lo fulmino con lo sguardo.
Zayn: Vi state comportando come delle bambine, rimettete a posto. - Esce dalla porta seguito dagli altri.
IO:Vi state comportando come delle bambine. - Imito mio cugino, mentre rimettiamo a posto la camera.Olivia: Vorrei regalargli uno schiaffo per quel tono che ha usato. - Dichiara, sospirando.
Victoria: Da quando crede di poter dare ordini? - Mormora, quasi esasperata.
IO: Non ditelo a me. - Faccio spallucce, sospirando.
Olivia: Sofie, io non posso restare qui stanotte, mia madre ha bisogno di me. – Dice, guardandomi.
Victoria: Anche io non posso restare, papà mi deve parlare. - Si giustifica ed io sorrido, annuendo.
Zia/zio: Siamo tornati – Urlano dal piano di sotto.IO: Scendiamo. - Mormoro, seguendo le mie amiche all'ingresso.
Olivia: Buonasera, io e Victoria stavamo andando - Si rivolgono ai miei zii e loro annuiscono.
Ci salutiamo e dopo un pò se ne vanno anche gli amici di mio cugino.Ceniamo e andiamo a letto, solo che non riesco a dormire. Immagini del mio incubo della notte precedente, mi tormentano la mente. Non voglio rivivere quel terrore, quell'ansia impura. Non voglio dover rivedere il volto di mia madre sfumarsi.
Chiudo gli occhi quando sento il cigolio della porta che si apre, mi alzo di scatto con il busto.Grazie mille per le visite, già vi adoro. Se potete; lasciate qualche voto o commento, ne sarei davvero felice, grazie :)
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My demons burn.
FanfictionQuesta è la storia di una semplice ragazza che si ritrova ad affrontare i casi della vita: L'amore, l'amicizia, le delusioni, le gioie..Ma lei li supera sempre con un sorriso stampato sulle labbra, nonostante abbia avuto un passato maledettamente du...