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Ryan mi issò su, ed io lo abbracciai di slancio.

Lui, dopo qualche secondo di esitazione, mi strinse a se accarezzandomi i capelli.
<Mi dispiace tanto, Eileen>.
Mi staccai di scatto dalle sue braccia.
<Che vuoi fare?> mi chiese confuso.
<Lo vado a salvare. Riesco a controllare l'acqua, no? Allora posso salvarlo, e io lo Devo salvare> dissi determinata, ma lui mi prese le mani bloccandomi.
<Sei troppo debole adesso>.
<Devo provarci ugualmente>.
<Morirai!> mi urlò contro.
<Ma almeno lo avrò salvato!> urlai di rimando.

Sentii un altro tonfo nell'acqua e quando mi girai Bucky era sparito.
Lo vidi dopo poco riemergere con il corpo inerme di Steve.

Con l'aiuto di Ryan li raggiunsi giù, trattenendo il respiro.
Ebbi un'incredibile paura che volesse soltanto finire la sua missione.
Ma quando il Soldato d'Inverno, dopo averlo salvato, fece per andarsene, lo richiamai facendolo bloccare sul posto.
<Grazie> dissi, e lui prese a camminare per chissà dove.
Sperai verso la sua redenzione.

Mi avvicinai a Steve, sentendogli per fortuna il battito.
Tirai un sospiro di sollievo, accarezzandogli i capelli, stringendolo poi a me.
Ryan riuscì a caricarselo sulle spalle per portarlo al pronto soccorso.

Entrammo nell'ospedale, dove i medici presero subito il Capitano, per poi semplicemente mettere qualche punto a me e a mio fratello.
Riuscii ad avvisare Sam, ma quando stavo per chiamare Natasha, sul telegiornale si iniziò a parlare dello S.H.I.E.L.D compromesso dall'Hydra, così sorrisi.

<Beh, direi che anche tu abbia portato a termine la tua missione> esclamai al telefono.
-Avevi dubbi?- chiese la rossa.
<Ovviamente no. Comunque ti ho chiamata per avvisarti che stiamo in ospedale>.
-State tutti bene?- chiese preoccupata.
<Si si. Il Soldato d'Inverno ci è andato giù pesante col Capitano, ma tutto sommato sta bene>.
-Tu come stai?- mi chiese dopo un po'.
Sospirai appoggiando la testa al muro.
<Distrutta>.
-Beh, se vuoi continuare a lavorare con noi, ti sentirai distrutta molto spesso-.
Aggrottai la fronte.
<Lavorare con voi?>.
-Si. Nick avrebbe voluto farti entrare nello  S.H.I.E.L.D, ma visto cosa è successo, non la riterrei un'opzione. Poi te la sei cavata alla grande!-.
<Quindi è una proposta di lavoro quella che mi stai facendo?>.
-Si, abbastanza. Allora, ci stai?-.
<Ci sto>.

<A sinistra> sentii sussurrare da una voce familiare.
Aprii gli occhi di scatto, e sorrisi come non mai.
<Magari la prossima volta avvisami prima compiere atti estremamente eroici> dissi, lui sorrise nonostante il viso livido.
<Speriamo che non ci dovrà essere una prossima volta>.
<Già, perché altrimenti mi costringerai a resuscitarti per poi ammazzarti con le mie mani> lo minacciai puntandogli un dito contro.
Gli accarezzai delicatamente il volto e lui chiuse gli occhi beandosi del mio tocco.
Mi avvicinai piano, temendo di fargli male, e poggiai le mie labbra sulle sue.
Lo sentii sorridere.
Mi avvicinai al suo orecchio.
<Lui si ricorda> sussurrai e lui mi guardò confuso.
<Bucky si ricorda di te. Ti ha salvato lui dal fiume. Adesso ricorda> ripetei dolcemente e lui mi guardò speranzoso, per poi chiudere gli occhi sorridendo.

<Giura di dire la verità, tutta la verità e nient'altro che la verità?> chiese il giudice.
<Lo giuro> rispose la rossa, andandosi a sedere davanti la commissione.
<Perché non abbiamo notizie dal Capitano Rogers?>.
<Non so cos'altro gli rimanga da dire. Credo che i rottami nel mezzo del fiume Potomac abbiano reso la sua missione evidente> rispose a tono Natasha.
<Potrebbe spiegarci come questo Paese dovrebbe mantenere la sua sicurezza nazionale ora che sia lui, sia lei, che un Caporale Maggiore dell'esercito americano, avete distrutto il nostro sistema di Intelligence?>.
<L'Hydra vi vendeva menzogne, non Intelligence> rispose la rossa.
<In molte delle quali lei ha personalmente dato un contributo>.
<Agente, ci sono persone in questa commissione che ritengono che, dato il suo stato di servizio sia a favore ma anche contro questo Paese, lei dovrebbe stare in un penitenziario. Ci risparmi i suoi commenti irriverenti> disse un altro.
<Non mi metterete in prigione. Voi non metterete nessuno di noi in prigione. Sapete perché?> chiese Nat con tono sicuro e strafottente.
<Ci illumini>.
<Perché avete bisogno di noi. Si, il mondo è un luogo vulnerabile. Ed è vero, noi aiutiamo a renderlo così. Ma siamo anche i più qualificati a difenderlo. Perciò se volete arrestarmi, arrestatemi. Saprete dove trovarmi> rispose la Vedova Nera, facendo calare il silenzio.
Sorrisi sentendola alzarsi e andarsene.
Quando uscì dall'edificio suonai il clacson della sua macchina nera.
<Bel discorso> mi complimentai mettendo in moto.
<Hai sentito?>.
<Ovviamente. Non potevo perdermi te che mettevi a tacere quei palloni gonfiati> risposi, partendo a tutta velocità.

Arrivammo al cimitero, dove Steve e Sam si trovavano già davanti la tomba di Nick.
Il "morto" arrivò poco dopo.
<Allora, anche tu hai vissuto questo genere di esperienza> disse rivolgendosi a Rogers.
<Alla fine ti abitui> rispose lui.
<Abbiamo cercato negli archivi dell'Hydra. Sembra che molti topi non siano affondati con la nave. Parto per l'Europa stasera. Volevo chiederti di venire con me> disse Fury.
Steve mi guardò.
<Ho una cosa da risolvere prima> rispose facendomi sorridere.
<Wilson? Mi serve uno con le tue capacità>.
<Io sono più un soldato che una spia> rispose quello.
<E tu Caporale? Mi faresti comodo>.
Stavolta fui io a guardare il Capitano.
<Mi dispiace Nick, ma il mio posto è qui>.
L'uomo sospirò.
<E va bene-> ci strinse la mano, <Se qualcuno chiedesse di me, ditegli che possono trovarmi qui sotto> concluse andandosene.
<Dovreste esserne onorati. Questo è il suo massimo per dire grazie> esclamò da dietro Nat.
<Non vai con lui?> chiese Steve.
<No>.
<Nè resti qui> continuò lui.
<No-> rispose abbassando lo sguardo, <Ho bruciato le mie coperture. Devo trovarne una nuova>.
<Ci può volere tempo> dissi e lei sorrise.
<Me lo auguro. La cosa che mi avevi chiesto. Mi hanno contraccambiato qualche favore a Kiev> disse porgendo un file al Capitano.
<Ora me lo fai tu un favore?> chiese lei a Steve.
<Quale?>.
<Questo sabato Stark da una festa. Andateci. Tutti e due> disse ed io sorrisi.
La rossa fece per andarsene, per poi girarsi verso Rogers.
<Steve, forse faresti meglio a fermarti qua> disse e lui abbassò lo sguardo sul file che aveva tra le mani.

Sergente James Buchanan Barnes.

<Tu vuoi dargli la caccia, vero?> gli chiese Sam.
<Non devi venire con me>.
<Lo so>.
<Vengo anch'io ovviamente> dissi e Steve alzò lo sguardo su di me scuotendo la testa.
<È troppo pericoloso>.
<Capitano Rogers, l'hai detto tu. Sarò con te fino alla fine. E così sarà> dissi seria e lui sorrise debolmente.
<Allora, quando iniziamo?> chiese poi Falcon.

It has always been You -Steve Rogers-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora