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Sybil ed io siamo in macchina da un'ora circa, ho gli occhi bendati perciò non posso vedere dove siamo. In sottofondo c'è il nuovo album di Bruno Mars, per cui mia sorella ha un enorme cotta, canticchia ogni tanto e si da ritmo battendo le dita sul volante. La sua guida è molto fluida e rilassante, non è mai stata una ragazza spericolata. Tra le due credo sia lei la santarellina. Non che io abbia combinato grossi guai nella mia vita, ma sicuramente mi buttavo molto più di lei.

"Siamo arrivati?"

Sbuffo muovendomi sul sedile. Sybil ferma la macchina, appoggia una mano sui miei occhi per non farmi togliere la benda.

"Manca poco, siamo fermi ad un semaforo. Vedrai che ti piacerà la mia sorpresa!"

"Tanto lo so che hai affittato gli spogliarellisti"

Lei squittisce e ridacchia, l'ho beccata sul fatto. Sapevo che avrebbe chiamato ragazzi oliati e muscolosi per uno spettacolino. Mi ha sempre detto che avrebbe voluto assistere ad uno spogliarello innocente, era prevedibile. Un paio di ore fa ero seduta ad un tavolo con Jake, ed ora invece sto andando ad una festa con mia sorella. Il massimo direi. La macchina torna a muoversi con una dolce spinta, percorriamo qualche altro chilometro, poi finalmente ci fermiamo. La prima cosa che sento è l'odore inconfondibile della salsedine ed il suono dolce delle onde che si infrangono nella spiaggia e sugli scogli. Riconosco subito che siamo alla casa sul mare, ad Hamptons. Mio padre ha comprato questa villa alla mia nascita, come auto regalo per aver messo al mondo una femmina. È una casa bellissima, cinque stanze, cinque bagni, una cucina da favola, un salone che farebbe invidia alla regina Elisabetta ed una piscina poco distante dalla nostra spiaggia privata. Insomma, il meglio del meglio.

"Oddio, Papà ci ucciderà se troverà un preservativo in giro per casa!"

Esclamo divertita dalla possibile reazione. Sybil mi zittisce con un buffetto su un braccio, imbarazzata da ciò che ho detto. Mi prende per mano ed insieme camminiamo lentamente verso la casa. Devo fare molta attenzione a non cadere, e solo una volta dentro casa Sybil mi toglie la benda.

"Sorpresa!"

Sybil ha tre migliori amiche. Asia, Kennedy e Paige. Sono sorelle gemelle, una tripletta esplosiva. Potrebbero rubare la scena a tutte le Kardashian se solo fossero un po' più famose. Tutte e tre hanno scelto il mondo della moda, Kennedy e Paige sono delle modelle, mentre Asia è una fotografa molto acclamata. Hanno lunghi capelli biondi, nasi alla francese, occhi azzurri ed un corpo scolpito nel marmo. Ognuna di loro però ha qualcosa di diverso, Asia ha un neo sotto l'occhio destro. Paige è la più bassa delle tre, e Kennedy ha delle bellissime labbra carnose, del tutto naturali a detta sua, ma nessuno ci crede realmente. Sono delle brave ragazze anche se sono molto narcisiste, ma del resto sono bellissime, anche io me la tirerei se avessi il loro aspetto.

"Ragazze!"

Cerco di sembrare felice, o quanto meno fingo di apprezzare la loro presenza. Non mi sarebbe importato nulla se fossimo state solo io e Sybil.

"Abbiamo preparato una serata pazzesca!"

Esclama Paige con una voce un po' troppo squillante. Mi afferra per una mano e mi fa sedere sul divano, tra Kennedy ed Asia.

"Tu sta qui, sei la regina della serata!"

Esclama la bionda. Indossa un costume intero che delinea le sue curve, ha un seno piccolo come le altre sorelle, ma su di lei sta davvero bene. Scappa al piano di sopra insieme a mia sorella, ridacchiano e borbottano qualcosa che non capisco.

"Ok, indosserò anche io uno di quelli?"

Domando un po' impaurita. Asia annuisce, il suo costume è rosa a pois, quello di Kennedy è color champagne e quello di Paige è rosso. Quest'ultima torna in sala con un costume intero bianco, dalla vita partono delle balze di pizzo, è inguardabile, ma non penso di poter rifiutarmi.

"Avanti mettitelo, Sybil sta indossando il suo!"

Scappo nel bagno di servizio tra la cucina ed il salone. Mi ci chiudo dentro e prendo un respiro profondo. È la mia festa, è giusto che renda felice Sybil e le gemelle, l'hanno preparata per me soltanto. Indosso il costume da bagno e mi guardo. Così come per le gemelle, anche il mio costume delinea le mie forme, un po' più morbide delle gemelle. Ho i fianchi più pronunciati, così come il seno. Non sono mai stata insicura del mio corpo, nemmeno quando ero più in carne. Mi sono sempre accetta, mi sono amata e mi amo tutt'ora. Sorrido allo specchio prima di uscire dal bagno. Sybil indossa un costume color pesca, anche lei è più in formosa rispetto alle gemelle. I suoi capelli lunghi e color cioccolato richiamano tutta l'attenzione. È semplicemente bellissima.

"Aw come sei bella!"

Esclama Asia battendo le mani. Reputo il suo complimento molto importante, in quanto modella. Mi sento davvero in famiglia, anche se le gemelle non sono mie care amiche. Mi siedo sul divano tra di loro, Kennedy mi sistema un cerchietto sulla testa con una coroncina ed un velo attaccati ad esso. La serata prende vita quando gli spogliarellisti si presentano. Sono tre ragazzi pieni di muscoli ed alti più di un metro e settanta, degli armadi che sculettano e muovono il pacco come se fosse un elica. Vengo portata in mezzo alla stanza ed i tre ragazzi mi ballano addosso. Potrei dire di provare imbarazzo, ma in realtà mi diverto molto. A metà serata i tre ragazzi ci preparano dei cocktail, e noi cinque ci mettiamo a mollo nella piscina riscaldata.

"Come ti senti per domani?"

Domanda Kennedy. È una domanda che mi aspettavo, eppure la risposta non la so. Non ho idea di come andrà, al momento sono tranquilla, ma è probabile che domani mi sveglierò agitata.

"Voglio dire... Jake Price. Hai vinto"

Interviene Asia con uno sguardo un po' geloso. So per certo che Asia è una delle sue conquiste, si capisce da come ne parla dal suo sguardo.

"Jake è... vincere alla lotteria. Pagherei oro per essere nella tua posizione"

Continua poi. Sollevo le spalle senza saper cosa dire. So bene che Jake è un bell'uomo, che è sexy che bacia bene, che scopa bene. Ma non c'è solo questa parte nel matrimonio, ci dev'essere amore e rispetto reciproco.

"Io voglio bere litri di alcol e dimenticare per qualche ora che domani mi sposo. Sono appena uscita dal College, sto per iniziare una carriera e sto per sposare un uomo che non avrei mai scelto come marito. Devo essere onesta"

Le gemelle mi guardano sorprese, ma non dicono nulla. Per tutte Jake sarà come Leonardo Di Caprio negli anni novanta, per me è solo un uomo a cui è stata data troppa importanza.

"Hai paura"

Conclude Sybil. Annuisco incapace di mentire, ho paura di arrivare a quarant'anni e capire che ho passato tutta la vita a fare quello che dovevo e non quello che volevo. Purtroppo però non ho scelta, posso solo seguire questa strada e sperare in una svolta, ad un certo punto.

"Allora scopati uno di quei ragazzi, e al diavolo tutto. Tanto tu e Jake non vi amate, no?"

Asia sorride divertita. Dovrei dirle che è matta, e che non farei mai una cosa del genere. Ma ha ragione, sono giovane e non amo Jake.

"Già fanculo tutto!"

Esclamo per poi alzarmi dalla piscina. Sento le quattro ridere, mi incoraggiano e squittiscono. Uno dei ragazzi mi vede arrivare, mi sorride e mi porge un drink.

"Ti dispiace... fare una pausa?"

Gli propongo incerta di questa mia decisione. Il ragazzo sconosciuto però si scola il mio drink, mi prende per mano e mi porta nella stanza degli ospiti al piano di sotto.

Because I love you  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora