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BLUE

Siamo all'inizio di Settembre eppure c'è ancora un caldo soffocante. Jake prende la metà del letto con le sue gambe e braccia lunghe, il suo calore corporeo si diffonde sotto le lenzuola ed arriva dritto al mio corpo. È Domenica, il che significa che possiamo stare a letto ancora un po'. Jake è sdraiato sulla pancia, dorme completamente nudo per evitare di svegliarsi in un bagno di sudore, sposto il lenzuolo che gli copre i glutei e mi godo quella vista. Ha le cosce toniche, i glutei perfetti, la schiena è liscia ed i muscoli sembrano scolpiti da un artista. Jake si stiracchia ed a quel punto le sue spalle si rendono e poi si rilassano. Gli accarezzo la schiena appiccicosa, lui sposta la testa per girarmi e sorride.

"Buongiorno"

Si allunga verso di me per potermi baciare, è un bacio a stampo molto casto, ma Jake lo trasforma in sensuale anche se le nostre labbra si sfiorano e basta.

"Oggi è domenica"

Sussurro un po' assonnata. Jake si sistema sopra di me, posa dei baci sul collo e tra i semi mentre io parlo.

"Questo vuol dire che possiamo starcene nella vasca, nudi, a fare sesso e a mangiare cibo precotto"

"È una bellissima idea piccola"

Borbotta mentre le sue mani cercano di raggiungere la mia intimità. È quasi riuscito nel suo intento quando il mio cellulare squilla.

"Lascialo squillare Bimba, è domenica ed io sono duro come il cemento"

Jake si leva il lenzuolo di dosso, si inginocchia sul letto e mi leva gli slip ed il reggiseno, mentre io controllo il numero. Decido di lasciarlo squillare e godermi mio marito. Jake riprende a baciarmi come fa di solito, le sue labbra leggermente screpolate mi strofinano sulla pelle, è una sensazione piacevole. Jake mi separa le gambe proprio mentre il cellulare torna a squillare.

"È domenica porca troia"

Jake afferra il mio cellulare dal comodino e risponde al posto mio. Ha una faccia piuttosto incazzata, le sopracciglia tese come la mascella.

"Sì? È mia moglie, con chi sto parlando?"

Mi lancia un occhiata strana, dopodiché si alza dal letto ed inizia a camminare per la stanza. Le sue espressioni cambiano in pochi istanti, da innervosito, a sorpreso e poi felice.

"Sì... ehm ora può parlare gliela passo"

Jake mi porge il cellulare e mi fa segno di rispondere. Non mi resta altro da fare che sapere chi mi chiama di Domenica mattina.

"Pronto?"

"Salve sono Erik Hills, mi ha mandato un email per quanto riguarda una scuola di scrittura?"

Salto in piedi non appena sento quel nome, inizio a camminare per la stanza proprio come Jake poco fa.

"Sì beh in realtà si parla di corsi di scrittura creativa, la mia idea era quella di creare due classi, una per i principianti ed una avanzata. Ho sentito parlare molto di lei, del suo modo di scrivere e di insegnare ed io vorrei averla nel team"

"Potremmo vederci nel suo ufficio?"

"Certo, domani per le undici le andrebbe bene?"

Jake mi guardare attentamente, non distoglie mai lo sguardo dai miei occhi. Probabilmente ho appena guadagnato parecchi punti.

"Certo. Mi mandi l'indirizzo su questo numero. Le auguro una buona giornata"

Non appena riattacca faccio i salti mortali, nel senso che salto addosso a Jake urlando per la gioia.

"Ora mi devi delle scuse, mi devi una cena e un aumento!"

"Che ne dici se per il momento ti faccio venire?"

Jake mi strappa il cellulare di mano, mi prende in braccio e mi trascina sotto la doccia. Pomiciamo sotto l'acqua fredda, ci stuzzichiamo e solo alla fine Jake si decide ad unire i nostri corpi.

Spazio Autrice
Scusate se è così corto, ma oggi è stata una giornata un po' strana. Spero comunque che vi sia piaciuto. xx Eni.

Because I love you  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora