23

5.2K 141 3
                                    



BLUE 

Sussulto quando Jake mi addenta un gluteo, mi giro a guardarlo prontamente, lui ci posa un bacio poi mi morde ancora.

"Sai, la spiaggia non è deserta. Ci sono bambini curiosi e genitori protettivi"

Si siede sui talloni, ha la crema solare in una mano, se ne spruzza un po' sul palmo che poi appoggia sulla mia schiena.

"Voglio l'abbronzatura uniforme"

Mi difendo mentre le mani di Jake massaggiano la mia pelle. Mi stringe i glutei nelle mani, dopodiché afferra il pareo azzurro e lo posa sul mio lato b.

"Ma che problemi hai? Sei forse geloso?"

"Sto cercando di non farti arrestare per nudismo in pubblico"

Jake torna a stendersi sul suo sdraio, i tatuaggi splendono sotto la luce del sole ed il sudore che gli copre petto, braccia e gambe.

"Abbiamo l'aereo tra un paio di ore, ci conviene tornare in Hotel"

Jake ha una luce diversa sotto il sole. Noto quei piccoli particolari, specialmente le imperfezioni della pelle, che normalmente non si notano. Ha una piccola cicatrice sullo zigomo destro, il setto nasale è leggermente storto, probabilmente a causa di una frattura. Alcuni peli della sua barba sono più bianchi, lo rendono più affascinante ai miei occhi. Sui fianchi ha delle smagliature appena visibili, ed ha parecchi nei sul petto. Si gira a guardarmi sentendomi in silenzio, stropiccia gli occhi per potermi vedere bene, un angolo della bocca si solleva mostrandomi i denti perfettamente bianchi e la pelle del naso si arriccia.

"Hai capito che ho detto?"

Allunga una mano verso il mio viso per togliermi un capello dalle labbra. Ha un tocco molto delicato mentre passa le dita tra i miei capelli per spostarli indietro.

"Sì. Vorrei godermi di più questa bellissima giornata"

Jake sposta lo sguardo da me al mare davanti a noi, posiziona un braccio dietro alla testa e sospira.

"Anche io Principessa"

"Smetterai mai di chiamarmi così? Non sono una principessa"

Jake solleva gli angoli della bocca mentre guarda davanti a se. All'inizio mi piaceva ma ora è diverso. Non sono una principessa del Upper East Side, oserei dire che sono totalmente il contrario. Una principessa è servizievole, silenziosa, accondiscendente. Ho dimostrato a Jake che sono l'opposto.

"Invece lo sei. Sei viziata, altezzosa, raffinata. Preferiresti essere chiamata Regina?"

È una domanda ironica, non mi chiamerebbe ma regina, ma io resto al gioco.

"Sì Regina va bene"

La risata di Jake esplode nel vento, è bella, armoniosa. Strizza gli occhi mentre butta la testa all'indietro, è semplicemente bello come il sole.

"Beh Regina, è il momento di andare. Viaggiamo in prima classe"

"Niente Jet?"

Jake mi guarda con uno sguardo del tipo "vedi?!" Riferendosi chiaramente alla descrizione che mi ha fatto poco fa. È vero, forse sono abituata al lusso ed ai confort che una persona agiata può avere, ma sono cresciuta in questo modo, non ci posso fare nulla. Jake mi da una mano a radunare le nostre cose, torniamo in Hotel per farci una doccia prima di raggiungere l'aeroporto. Superiamo i controlli senza alcun intoppo, Jake ha un pass per la Lobby privata, qualcosa che io non avrei mai comprato. La Lobby sembra più un ristorante di classe, in un angolo c'è un buffet piuttosto vario. Jake prende un sandwich ed una birra, mentre io un bicchiere di spremuta ed una macedonia. Jake avvicina la mia sedia alla sua, per fortuna il pavimento è coperto da una moquette marrone, così non si sente il rumore del ferro sul pavimento. Jake appoggia un braccio sulle mie spalle, poi si china a baciarmi l'angolo della fronte. Non capisco a cosa devo le sue attenzioni, finché non noto un gruppo di ragazzi che mi guarda. Indosso una maglietta a maniche corte ed una gonna di Jeans, ma questo sembra bastare per attirare la loro attenzione.

"Andiamo smettila di mentire, sei geloso"

Sussurro ad un suo orecchio, Jake serra la mascella e sembra fare un passo indietro. Toglie il braccio dalle mie spalle e beve un sorso di birra. Io però riprendo il braccio e lo rimetto dov'era poco fa.

"Non ti ho detto che mi da fastidio, voglio solo che lo ammetti"

Jake mi fissa dritta negli occhi per qualche istante, sembra indeciso se darmela vinta o combattere per il suo amato orgoglio. Si avvicina al mio viso un po' troppo, con un gesto  della testa potrebbe sfiorare il suo naso con il mio.

"La verità Principessa è che non voglio che altri uomini tocchino ciò che è mio. È una cosa nuova per me, se un uomo posa gli occhi sulle tue gambe, sul tuo seno o anche sul tuo viso, mi sento le mani pizzicare. Onestamente mi sento un po' come un leone con la sua leonessa. Potrei strappare in due chiunque osi avvicinarsi a te"

La sua voce roca, il suo sguardo ed il suo profumo arrivano dritti tra le mie gambe. Mi sento un fuoco dentro che divampa ogni istante sempre di più. Annullo la distanza tra i nostri volti per unire le sue labbra alle mie. Jake non si limita a baciarmi come un marito con sua moglie. Manda in chiaro messaggio agli uomini nella stanza. Lei è mia.

Because I love you  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora