JAKEMi sveglio solo nel letto, nella camera padronale che dovrei dividere con mia moglie. Al momento Blue è incazzata nera con me, evita il mio sguardo e non mi parla. Ieri sera ho cercato di scusarmi e di farle capire che non ero in me, ma lei ha fatto finta di non sentire e si è allontanata da me. Dovremmo far del sesso focoso, giocare e stuzzicarci a vicenda come due giorni fa abbiamo fatto, ma invece ho rovinato tutto. Ho bisogno di sfogare parte della mia frustrazione, perciò infilo una mano nei boxer e mi smanetto pensando a lei. Mi immagino le sue labbra carnose appoggiate alla mia punta bagnata. Immagino le sue mani che mi toccano il petto, la sua voce che mi sussurra di scoparla forte e di non fermarmi mai. Sto per venire quando la porta della stanza si apre e Blue si infila dentro. Punta lo sguardo alla mia mano che si ferma non appena lei entra. Istintivamente penso di coprirmi ma non lo faccio, Blue mi guarda per qualche altro istante per poi entrare nella cabina armadio. Prende dei vestiti puliti ed entra in bagno. Io finisco il lavoro pensando a lei che mi guarda e che si eccita, poi la raggiungo in bagno. Lei è seduta sul cesso che fa la pipì. Non si copre proprio come ho fatto io poco fa, anzi, sembra quasi divertita dal modo in cui la guardo. Dopo aver tirato lo sciacquone si alza, si sfila i vestiti di dosso ed entra nella doccia. Lo faccio anche io per suscitare in lei qualche tipo di reazione, che però non arriva. Si lascia bagnare dal getto d'acqua tiepida, passa le mani sui capelli, sul viso e poi sul corpo. È una Dea ed io divoro con lo sguardo tutto quello che posso. Mi avvicino finché la sua schiena è premuta contro il mio petto. Blue mi spinge, io però afferro i suoi polsi e li attacco al vetro della doccia.
"Lascia che ti chieda scusa!"
Blue non si muove, mi da il permesso di continuare. Le lascio dei baci sul collo, e sulle spalle. Le accarezzo i seni, la pancia, le cosce ed infine faccio scorrere la mano tra le sue gambe. Trovo subito la sua intimità umida, passo le dita lungo tutte le sue labbra sentendola genere. Infilo le dita in lei, è così calda e stretta. Immagino la sensazione della mia asta stretta in lei. Lavoro un po' con le dita, solo per prepararla a me. Blue è persa, ondeggia i fianchi avanti ed indietro per aiutarmi nei movimenti. Quando sta per arrivare le nego l'orgasmo, lei si gira verso di me arrabbiata. Mi colpisce il petto e le spalle con dei pugni ed io la lascio fare.
"Dimmelo che mi vuoi scompare Jake, mettiamo un punto a questo gioco stupido!"
Esclama rabbiosa. Mi afferra il membro con forza, mi si blocca il respiro quando inizia a muovere la mano lentamente. La sua strategia è cambiata, non vuole più aspettare, non può, ma non vuole nemmeno perdere. Per il bene di questo matrimonio, ed il mio, mi lascio sconfiggere, lascio che la sua autostima riprenda un po' di vigore. La sbatto contro le piastrelle fredde e la blocco con le mie braccia.
"Oh io ti voglio Bambolina, te l'ho detto dal primo giorno. Voglio farti mia, usarti quando voglio, spingerti oltre il limite e farti pregare. Voglio riempirti con il mio cazzo e marchiare la tua pelle. I tuoi seni, il tuo culo e la tua bocca"
Blue respira a malapena, mi guarda completamente persa, non ha più alcuna difesa contro di me. Probabilmente non ricorda nemmeno perché è iniziato tutto questo. Ancora una volta mi da il permesso, con lo sguardo. La afferro per le gambe e la porto su di me, Blue mi bacia affamata. Le sue mani stringono le mie spalle mentre io entro di lei e la riempio. È proprio come immaginavo, stretta e calda, anzi bollente. La prendo con forza, tant'è che la sua schiena sbatte ripetutamente contro le piastrelle. I suoi gemiti riempio il bagno, fanno sembrare tutto ciò un bel film porno. Assaggio la sua bocca, mi perdo in lei. Non riesco a trattenermi allungo, e nemmeno Blue. Mi soffoca in una morsa che non fa altro che aumentare il mio piacere, mi supplica di non fermarmi ed io non lo faccio, anzi, la accontento. Blue viene gridando, io la seguo con un ringhio quasi animalesco. Non ho mai provato un orgasmo così intenso, tant'è che le gambe mi tremano. Esco dalla doccia, senza pensate all'acqua che gocciola dai nostri capelli e corpi. Mi stendo sul letto dove poco fa mi stavo masturbando, Blue cerca di scappare ma io la tengo ferma.
"Abbiamo diverse ore da recuperare"
Blue non rettifica, così io la seppellisco sotto di me e la faccio godere ancora.
STAI LEGGENDO
Because I love you
ChickLitJake Price è uno scapolo molto ambito nel Upper East Side. È l'amministratore delegato della Global Corporation, è ricco, bello e di buona famiglia. La sua vita si incrocerà con quella di Blue Morris. È una ragazza sicura di se, piena di sogni ed am...