Because I love you

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BLUE

Il professor Hills è un uomo di mezza età, con i capelli scuri e folti, viso sbarbato, completo costoso ed un profumo altrettanto costoso. Sembra un gentiluomo Inglese, con un sorriso cordiale sul volto ma occhi glaciali. È seduto nella sala riunioni mentre aspetta me e Jake. Sono così ansiosa che sto sudando. Indosso una camicetta bianca ed un paio di pantaloni neri piuttosto attillati che non mi fanno respirare. Jake conclude una telefonata, poi mi raggiunge a passo svelto.

"Sei pronta?"

"No, devo prendermi un attimo"

Jake mi porta nella sala d'attesa dell'ufficio, mi sistema la camicetta e mi ruba un bacio a stampo.

"Andrai bene, devi solo esporre il progetto. Non dire cose come potrebbe, magari o forse, sii decisa. Fatti vede sicura di te, ma non parlare di cifre. Sarò con te tutto il tempo, pronto ad aiutarti se ne avrai bisogno"

"Forse dovresti farlo tu"

Sussurro ad un tratto insicura di me stessa. Jake scuote la testa prontamente.

"Piccola ce la puoi fare, ora fai un respiro profondo"

Inspiro profondamente e burro fuori l'aria subito dopo. Jake aspetta paziente che io sia pronta, poi finalmente ritrovo un po' di coraggio.

"Ok andiamo"

"Questa è la mia donna"

Sussurra mentre raggiungiamo la sala riunioni. Hills si alza in piedi per salutarci, stringe la mano a Jake poi a me. Ha una stretta molto forte e decisa.

"Grazie per averci dedicato il suo tempo"

Jake mi tira indietro la sedia e poi la accompagna gentilmente al tavolo. Si siede accanto a me, mentre Hills ci guarda attento.

"Allora. Come le avevo accennato per telefono, vorr.. voglio avviare dei corsi di scrittura creativa per gli studenti del College ma anche del liceo, con il fine di pubblicare un libro a fine corso"

"Ed i corsi dove si terrebbero?"

Mi giro a guardare Jake, ha l'indice su uno zigomo ed il medio sulle labbra. Solleva le sopracciglia quando Hills pone questa domanda.

"Beh i corsi... beh"

"Abbiamo una struttura che adatteremo per i corsi. Si tratta di una decina di aule. Con il tempo speriamo di riempirle tutte"

Jake mi salva da una figuraccia. L'unica cosa che riesco a pensare è come ho potuto non pensare a dove tenere i corsi? Hills afferra la caraffa di acqua dal centro del tavolo, si versa un bicchiere e lo manda giù un sorso.

"Per quale motivo volete fare i corsi?"

Jake mi da un colpetto sul braccio, prende in mano la situazione ed io gliene sono grata.

"La Morris Press ha cambiato gestione, come può vedere. Nuova direzione, nuovi progetti"

Spiega Jake con ovvietà. Anche lui si riempie il bicchiere di acqua e fa lo stesso con il mio. Hills passa lo sguardo da me a Jake, poi annuisce.

"Non lo fate quindi per risollevare la Morris press da una possibile bancarotta? Se ricordo bene, suo padre mi deve cinquanta mila dollari"