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Sospiro aggiustandomi i capelli per l'ennesima volta. Non so se tenerli sciolti oppure legarli in uno chignon. Mi sto facendo troppi problemi, e tutti per Jake. Mi cade l'occhio sulla scatolina quadrata di Cartier. Accarezzo il velluto con i polpastrelli per poi afferrarla ed aprirla. Al suo interno c'è la collana che mi ha regalato Jake alla mia festa di laurea. È così fine e delicata. La indosso stando attenta a non rompere la chiusura. È come se questa semplice ma costosa collana abbia migliorato il look. Indosso una semplice maglietta bianca a maniche corte, ed un paio di Jeans neri a vita alta. La porta della stanza si apre e mia madre si affaccia con uno sguardo truce.

"Gli ospiti sono arrivati, comportati bene o ti ammazzo!"

Ringhia per poi sbattere la porta. Alzo gli occhi al cielo non riuscendo a trattenermi. Mi spruzzo il profumo ed il deodorante per poi prendere coraggio e raggiungere la mia famiglia in sala. Mio padre e mia madre salutano i signori Price, per poi passare a Jake. Mi avvicino titubante, gli occhi verdi di Jake si scontrano con i miei. Ha un mazzo di rose bianche ed una bottiglia di vino rosso.

"Blue, tesoro sono felice di vederti"

Sorride Bernice, mi stringe in un abbraccio con dolcezza. Il suo profumo sa di fiori, è delicato ma intenso. Jake non mi stacca gli occhi di dosso, mi fa sentire strana. Scommetto che una volta sposato sarà tutto diverso. Farà proprio come mio padre, passerà le sue giornate in ufficio e mi tradirà con una cifra indefinita di donne più giovani. È l'abc dei matrimoni combinati.

"Questi sono per ... voi"

Jake porge le rose a mia madre, la quale sorride e lo ringrazia. Li mette in un vaso per poi riempirlo d'acqua, qualcosa mi dice che quei fiori non erano per tutti. Sospiro prendendo posto a tavola, Jake si siede proprio accanto a me. Il suo profumo mi pizzica le narici, è un buon profumo dopotutto. Il suo ginocchio si scontra con il mio, gli lancio uno sguardo fulmineo, che lui però ricambia alzando un sopracciglio e guardandomi divertita.

"Beh? Ti sei incantato?"

Gli chiedo senza vergogna. Jake sfoggia il suo sorriso migliore, allunga le mani verso il mio collo e solleva il ciondolo delicatamente.

"Hai indossato la collana che ti ho regalato, dovrà pur significare qualcosa?"

"È una collana da ventimila dollari, che cosa dovrei farci?"

Mia madre si schiarisce la voce, cerca di attirare la mia attenzione. Jake mi fa un occhiolino, dopodiché appoggia una mano su una mia coscia. Sussulto a quel contatto, e Jake lo nota. Si diverte nello stuzzicarmi, e farmi sentire in imbarazzo, l'ho capito.

"Come stanno andando i preparativi?"

Domanda Bernice con un sorriso suo viso. Mia madre parte in quarta, inizia dal descrivere il mio abito a sirena e prosegue con i fiori, la scelta della chiesa, persino la torta. Ho la netta sensazione che i preparativi di questo matrimonio sono iniziati già da tempo, solo che io non ne saporavo nulla.

"Come ti senti cara? Immagino che per te sia stato difficile accettare questo matrimonio"

Mi piace Bernice, non ha paura di fare domande e di dare il suo parere. È una donna diretta ma cordiale. Beve un sorso di vino mentre degusta i ravioli di zucca.

"Ma no, Blue è entusiasta, come tutti no.."

"Fa parlare lei, Miranda"

Because I love you  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora