La mattina dopo Lilith si preparò per l'allenamento con Satoru indossando la sua solita divisa da ginnastica.
Coda alta, scarpe comode ed era pronta fuori dall'accademia ad aspettare Gojo.
Era persino arrivata in anticipo e quel deficiente non era ancora arrivato.
Alle 8 e 02 Satoru arrivò con una flemma incredibile tenendo le mani in tasca e fischiettando come se niente fosse.Indossava una maglia a maniche corte e dei pantaloni larghi della tuta.
Faceva quasi senso vederlo con quei vestiti, non sembrava nemmeno l'uomo più vanitoso del mondo."Sei in ritardo" sbuffò lei senza dargli tempo di fiatare.
"Buongiorno anche a te. Pronta? Che belle occhiaie" disse lui sbeffeggiandola.
"Taci" ringhiò lei.
"Perché sei sempre così arrabbiata Lilith? Dovresti fare più sesso sai?"
"Evidentemente tu invece ne fai troppo stronzetto"
"Heh! Che ci posso fare se sono così attraente?" Rispose lui senza smentire né confermare.
Lilith alzò gli occhi al cielo non stupita dalle sue parole.
In realtà si aspettava una risposta del genere da parte sua. Si era sempre immaginata il grande Satoru Gojo come un donnaiolo.
Un irrecuperabile playboy che si portava a letto tutto ciò che avesse la capacità di respirare, solo per un suo puro divertimento.Quando lei alzò gli occhi al cielo Satoru rise di gusto "Ho capito, conversazione finita. Forza seguimi, si corre" disse lui iniziando a correre senza preavviso.
Lilith fu colta un po' alla sprovvista ma si mise a correre qualche metro dietro di lui senza fare troppe domande.
Satoru non disse una parola, restando concentrato sulla corsa per non sprecare fiato anche se in realtà avrebbe potuto benissimo recitare l'intera Odissea e correre una maratona allo stesso tempo senza la minima fatica.Dopo alcuni chilometri di corsa Satoru girò il volto verso Lilith per vedere come se la passava e con sua sorpresa non la trovò per niente fuori forma.
Riusciva a stare al suo passo nonostante avesse una falcata nettamente inferiore alla sua e che quindi le implicava un maggiore sforzo fisico.Ovviamente lui si stava trattenendo ma fu comunque piacevolmente colpito dall'atleticità di Lilith.
"Tutto bene lì dietro?" Chiese tornando a guardare davanti a sé.
"Ovvio. Dove andiamo?" Disse guardandosi intorno e notando che stavano iniziando a prendere una strada che portava verso la periferia.
"Vedrai" rispose stoico lui.
Ritornarono a correre in silenzio lungo la strada asfaltata che percorreva tutta la zona periferica di Tokyo.
Dopo una buona mezz'ora di corsa Satoru rallentò in prossimità di un muro vicino ad un albero di ginkgo.Lilith si fermò poco distante da lui e si asciugò il sudore che le imperlava la fronte e ne approfittò per tirare un po' il fiato mentre Satoru sembrava fresco come una rosa come se fosse appena tornato da un rilassante massaggio alla spa.
"Che cosa facciamo qui? Ti sei fermato per un motivo, sbaglio?"
"Sei perspicace... Vieni con me" disse afferrandole la vita con il braccio sinistro e schioccando le dita della mano destra.
In un battito di ciglia Lilith e Satoru si ritrovarono in mezzo ad una campagna con distese di campi verdi e rigogliosi contornati da qualche albero sparso.
"Dove siamo?" Chiese confusa lei.
"Non è tanto importante dove siamo, ma perché siamo qua" rispose lui amletico con un mezzo sorrisetto intonacato sulla sua faccia.
Lilith lo guardò ancora più confusa.
Perché faceva tanto il misterioso adesso?"E allora, cosa ci facciamo qua?"
"È semplicissimo" disse lui alzando un dito ridendo. "Io.... Ti ucciderò"
La sua risata la fece rabbrividire e per un istante pensò che quello era solo un altro dei suoi stupidi giochetti che divertivano solo lui ed infastidivano tutti gli altri.
Quando però Gojo si tolse la benda nera dagli occhi capì che stava facendo sul serio."U-uccidermi? Perché?" Rispose Lilith cercando di mantenere la calma e mettendosi sulla difensiva anche se in realtà sapeva di poter fare ben poco contro Satoru Gojo.
"Non importa il perché.... Devo farlo e basta" rispose ridendo.
"Non ti credo, devi avere un motivo. Conosco la tua etica e so che non uccideresti mai qualcuno a meno che tu abbia motivi più che validi"
"Chiudi la bocca Lilith, tu non sai niente! Non fingere di sapere qualcosa su di me perché non è assolutamente così! Non sai un bel niente su di me" disse alzando la voce.
Sembrava completamente un'altra persona. Non era il solito Satoru Gojo calmo e bonario con il sorrisetto da snob stampato in faccia ma era una specie di mostro freddo e insensibile.
"Uccidimi se devi, ma vedi di fare alla svelta" rispose lei stringendo i pugni e guardandolo dritto negli occhi.
Erano poche le occasioni in cui Satoru si toglieva la benda o gli occhiali e solitamente era per due motivi: dare fastidio alla gente o per usare il cento per cento dei suoi poteri e della sua energia malefica.
"Lotta per la vita, Lilith" sussurrò lui in maniera appena percettibile.
Lilith rimase ferma senza tentare nessun attacco.
Sapeva che l'infinito di Satoru era attivo e questo lo avrebbe protetto da qualsiasi tipo di attacco da parte di Lilith, sia fisico che energetico, quindi sarebbe stato inutile anche solo tentare un approccio di quel tipo."Perché lo fai?" Chiese di nuovo. "Te lo hanno ordinato i piani alti? Mi stupirebbe se eseguissi i loro ordini, quindi... Perché?"
"Non posso dirtelo Lilith. Mi dispiace ma devo farlo" rispose lui sembrando però meno aggressivo e freddo di prima.
Lilith stava per ribattere ma Gojo la bloccò subito con un cenno della mano.
"Basta parlare, mi stai facendo perdere tempo e non posso permettermi di sprecarlo in questo modo. Vediamo di farla finita in fretta, ok Lilith?"
Lilith non rispose. Deglutì ma non indietreggiò.
Satoru sospirò dispiaciuto poi allargò le braccia aprendo i palmi delle sue mani per poi intrecciarle davanti al suo petto."Prosecuzione della tecnica, Bagliore blu. Inversione della tecnica, Bagliore rosso"
Due enormi sfere di energia, una rossa e una blu, si formarono alle sue spalle per poi fondersi in una gigantesca massa di pura distruzione.
Il bagliore viola. Ci stava proprio andando giù pesante, ecco perché l'aveva portata in una zona isolata... In quel modo avrebbe evitato di danneggiare edifici e civili. Tipico di Satoru."Espressione immaginaria, Bagliore viola" disse allungando il braccio destro in avanti con la mano puntata verso di lei.
Lilith lo guardò un'ultima volta negli occhi chiedendosi quale fosse il perché dietro le sue azioni.
Non che importasse molto, tanto da lì a poco non sarebbero rimaste nemmeno le polveri di lei.Satoru stava per scagliare il suo attacco e lei per istinto chiuse gli occhi.
Senza accorgersene la sua mano si protese in avanti con il palmo aperto verso di lui."Fermati" disse lei tenendo il braccio in avanti con l'adrenalina che scorreva a mille.
Gojo si bloccò e un sorrisetto apparve di nuovo sul suo volto.
"Sciogli la tecnica" continuò Lilith tenendo ferma la sua mano verso di lui e respirando pesantemente.
Senza attendere troppo la tecnica di Satoru si sciolse e lui rimase immobile con ancora il braccio destro proteso in avanti.
Lilith sospirò lasciando ricadere le sue braccia lungo il corpo e poi cadde sulle sue ginocchia con le gambe un po' tremolanti.
Anche Satoru abbassò le braccia e si avvicinò a lei accovacciandosi a terra per guardarla.Tutta l'adrenalina che invadeva il corpo si Lilith era sparita di botto e ora lei si trovava in quella situazione pietosa che tutte le volte la umiliava.
Aveva fallito.

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Cursed love [Satoru Gojo X Main Character]
FanfictionLilith è una nuova stregona della Jujutsu Academy. Possiede uno dei più antichi e versatili poteri della stregoneria: il potere dei quattro elementi. Nonostante il suo grande potenziale come stregone è sempre stata sottovalutata da tutti. Da tutti...