Cursed love [Satoru Gojo X Main Character]

Capitolo 20: Fratello?

Il giorno dopo Lilith stava uscendo da casa sua quando notò uno strano ragazzo di fianco alla sua porta.

"Sei Lilith?" Chiese il ragazzo con un grosso sorriso.

Lilith lo osservò un po' stranita e sospettosa. Aveva i capelli corvini e gli occhi di una tonalità piuttosto scura che contrastavano con la pelle liscia e chiara.
Labbra sottili e strani orecchini alquanto discutibili. Per non parlare degli abiti demodé e di pessimo gusto.

"Chi sei?" Chiese facendo un passo indietro.

"Hei calma, non c'è bisogno di essere ostili. Non sono tuo nemico." Rispose lui senza perdere il sorriso.

Lilith corrucciò la fronte. Era uno stregone? Si, riusciva a percepirlo ma aveva qualcosa di strano che non la convinceva.

"Ho chiesto chi sei"

"Se tu sei Lilith.... Io sono tuo fratello maggiore" ridacchiò lui appoggiandosi al muro del palazzo.

Fratello? Era impossibile, lei non aveva fratelli. Era figlia unica. Sua mamma le avrebbe parlato di un fratello maggiore...

"Non ho fratelli, mi spiace ma devi aver sbagliato persona"

"Ti assicuro che non mi sbaglio. Tu sei Lilith e nostra madre era..." Si fermò poi si avvicinò piano all'orecchio di Lilith sussurrando qualcosa.

Impossibile. Lilith sgranò gli occhi per lo sconcerto. Impossibile, non poteva conoscere il nome di sua mamma. Doveva averlo letto su qualche giornale o simili. Non poteva essere suo fratello.

"Mi dispiace ma non ho tempo devo andare a lavoro" rispose Lilith cercando di mantenere il controllo anche se stava sudando freddo dalle mani.

"Lavori all'istituto di Arti occulte vero? Immagino tu conosca Satoru Gojo... Che fortuna" disse prima di andarsene con una leggera risata e le mani dietro alla testa.

Lilith arrivò nel suo ufficio abbastanza sconvolta. Aveva mille pensieri per la testa e non sapeva più a cosa credere. Quel ragazzo non lo aveva mai visto prima ma nonostante ciò sapeva tante cose su di lei. Un momento, non gli aveva chiesto il nome... Come aveva potuto dimenticarsi di una cosa così importante? E poi... Perché aveva menzionato Satoru?

"Uh... Che faccia cupa... Hai visto un fantasma?" Scherzò Gojo sorridendole.

"Oh ciao Satoru. Non è nulla" rispose distratta Lilith.

"Mmh ok, sei pronta? Ti ho portato una cosa, ecco qua" allungò una mano e le porse una benda nera tipo quella che indossava lui in quel momento. "Che aspetti, devi metterla"

"Cos'è, uno dei tuoi giochi?"

"Sono assolutamente serissimo. Mettila, coraggio" la incitò lui.

Lilith prese la benda e la infilò facendola ricadere sul collo. Poi si fermò ancora incerta tenendola tra le dita.

"Ne sei sicuro? Non è che poi mi fai qualche scherzo vero?"

"Giuro sul mio nome che non ti faccio niente. È solo l'allenamento di oggi. Dovrai portare la mia benda per tutto il giorno senza toglierla per nulla al mondo. Se morirai oggi, morirai con una benda nera sugli occhi" scherzò ridendo da solo alla sua battuta.

"Si, molto divertente" disse Lilith prima di alzare la benda fino a portarla sugli occhi spostando attentamente i capelli dalla fronte. "Ma come diavolo fai a vederci con questa cosa sugli occhi?"

"Bhe direi che ormai ci sono abituato. Non devi pensare di vedere nel vero senso del termine. Io grazie ai sei occhi riesco a percepire l'energia maledetta nei minimi dettagli quindi captando tutti i segnali intorno a me riesco ad avere una vista tipo ad infrarossi spiegò lui. "Ovviamente per te sarà più complicato perché non hai i sei occhi e non sei abituata, ma confido nelle tue abilità di apprendimento"