Cursed love [Satoru Gojo X Main Character]

Capitolo 14: Divergenze

All'istituto di arti occulte di Tokyo era finalmente arrivata la settimana di interruzione delle lezioni, un periodo di pausa durante la stagione estiva in cui gli studenti si sarebbero potuti rilassare ed eventualmente tornare dai loro familiari.

Solitamente quasi nessuno tonava a casa e di conseguenza i ragazzi organizzavano delle mini vacanze o uscite insieme.

"Io propongo di andare al mare" disse Nobara seduta sul suo banco di scuola.

"Che noia, perchè non facciamo un'escursione invece?" chiese Yuji brontolando alla proposta di Nobara.

Quando Lilith e Satoru arrivarono, in classe regnava il caos. I due ragazzini stavano discutendo, o meglio, si stavano azzuffando per decidere quale delle due proposte sarebbe stata quella vincente.

Fushiguro come suo solito se ne stava in disparte guardando fuori dalla finestra aperta lasciandoli fare.

"Hey, che succede qua dentro?" chiese Satoru inclinando la testa di lato entrando dalla porta e facendo sussultare tutti e tre i ragazzi.

"Yuji vuole fare un'escursione durante le vacanze mentre io voglio andare al mare" esclamò Nobara incrociando le braccia al petto con una smorfia irritata. "Vogliamo scherzare? Mare, sole, spiaggia, ragazzi fighi e party in spiaggia fino a notte fonda..."

"Oh, non preoccuparti Nobara. Potrete fare tutto quanto, ma ricordatevi che siete sotto la mia tutela, quindi vi prego di non fare troppi scherzi" Rise Gojo con le mani in tasca.

"Dove sono gli altri ragazzi del secondo anno? Non dovrebbero essere qua con voi?" chiese Lilith notando l'assenza di parte del gruppo.

"Andavano a mangiare il ramen" rispose prontamente Megumi.

"Chissene frega dei ragazzi, andiamo nei boschi e facciamo un bel campeggio"

Yuji e Nobara ricominciarono a discutere su quale idea fosse la migliore ma Satoru riprese la parola fermandoli.

"D'accordo ora fate silenzio bambini" iniziò ridendo alzando un dito. "Perché intanto non andiamo tutti quanti alle sorgenti termali? Vedrete che ci divertiremo" disse battendo le mani sopra la sua testa mantenendo intatto il suo solito sorriso.

E questa da dove saltava fuori? Non ne aveva parlato a Lilith.

"Non credi che prima di proporre certe idee dovresti parlarmene?" Disse lei incrociando le braccia al petto.

"Sorgenti termaliiii" dissero in coro Nobara e Yuji.

"Non te ne avevo parlato? Mi sarà sfuggito. Comunque verrai anche tu, niente storie. Sono persino riuscito a convincere Nanamin a venire con noi" rispose Satoru orgoglio di sé.

"E sentiamo, signor professore, quando pensava di portare i suoi studenti in gita?" Chiese Lilith alzando gli occhi al cielo.

"Che ne dite di... Ora? Si è un'idea perfetta, sono un genio" disse parlottando tra sé e sé. "Coraggio bambini è ora di andare in gita con il vostro professore preferito. Preparate i costumi che si parte"

Dopo che tutti i ragazzi del primo e del secondo anno furono radunati nel piazzale esterno dell'accademia il gruppo partì in direzione della stazione per prendere il treno che li avrebbe portati alle sorgenti termali.

Ovviamente il compito di chiamare e recuperare tutti gli studenti era stato affidato, o meglio, scaricato, a Lilith perché Satoru era "occupato a prenotare il resto". Naturalmente tutto all'ultimo minuto perché lui era una persona organizzata.

Arrivarono alle sorgenti nel primo pomeriggio e quando tutti ebbero indossato i loro costumi si immersero nelle calde e rilassanti acque sorgive.

I ragazzi sembravano divertirsi e scherzare tra loro. Era bello vedere tutta quella spensieratezza tipica della loro età.