Capitolo 44: Sentimenti complicati

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Nei giorni successivi Lilith ignorò completamente Satoru, non volendo nemmeno vedere l'ombra della sua faccia. Esme era preoccupata per lei perchè la vedeva pallida e più smunta del solito, nonostante lei l'avesse rassicurata dicendole che era tutto a posto. Ed effettivamente era così. Si, certo, si sentiva estremamente schifata all'idea di quanto successo, ma in fin dei conti non erano e non erano mai stati una coppia, ergo, non aveva alcun diritto di lamentarsi.

Satoru, dal canto suo, non la cercava quindi stava a significare che non avevano effettivamente nulla da chiarire tra loro.

Inoltre, erano già un paio di settimane che Lilith non si sentiva tanto bene. Inizialmente aveva dato la colpa di tutto a quanto era accaduto con Kenjaku, credendo che forse si fosse portata dietro qualche strascico dalla battaglia, ma ora non ne era più tanto certa.

Probabilmente il suo corpo le stava dicendo di essere arrivata al limite di sopportazione e che così non potevano andare avanti a lungo. Le stava dicendo di rilassarsi e di prendersi una pausa da tutto lo stress a cui era costantemente sottoposta, soprattutto a causa di Gojo che ne era la fonte principale. Doveva mettere la parola fine a tutta quella storia assurda. Non potevano andare avanti con quel tira e molla, non potevano e il suo corpo la stava implorando di smettere di sottoporlo a quella costante forma di auto-tortura.

Si era decisa. Finalmente avrebbe parlato con quell'idiota e avrebbe messo la parola fine, stavolta, però, per davvero. Stava quasi pensando di farsi trasferire all'istituto di Kyoto o, se quello non fosse stato possibile, di lasciare il ruolo di assistente insegnante e di continuare a lavorare come stregone dipendente dell'istituto, un po' come faceva Nanami. In quel modo avrebbe ridotto drasticamente gli incontri con Gojo e, sia la sua salute mentale che fisica, ne avrebbero tratto giovamento.

Il problema però sarebbe stato trovarlo visto che erano giorni ormai che non lo incrociava in giro per l'istituto. Il secondo problema sarebbe stato non lasciargli modo di parlare, non prima che avesse detto tutto quello che doveva dire. Sapeva di essere debole contro le sue parole quindi l'unica occasione per lei era quella di non lasciare che si giustificasse. Perché tanto, in fin dei conti, non doveva nemmeno giustificarsi con lei per quello che aveva fatto.

Gojo stava uscendo dal suo ufficio per andare a fare lezione con i primini quando intravide Lilith nel corridoio che parlava con Ijichi. Era quasi una settimana che non si parlavano, non tanto perchè lui volesse ignorarla, quanto più perchè non sapeva come approcciarsi al discorso. Non sapeva come avrebbe potuto giustificare quanto aveva visto quella dannata notte di Halloween e non sapeva nemmeno se avrebbe mai potuto perdonarlo. Però, in fin dei conti, forse era meglio così. Forse era stato un bene che avesse visto quello che aveva visto, in quel modo lo avrebbe odiato e si sarebbe tenuta lontana da lui. Sarebbe stata felice e al sicuro.

Da allora Lilith non lo aveva mai cercato, non si erano mai incrociati e si riferivano gli aggiornamenti lavorativi tramite Ijichi che si era ritrovato immischiato senza volerlo in quella imbarazzante vicenda tra loro senza nemmeno sapere bene perchè i due si ignorassero di punto in bianco senza un motivo apparente.

Si soffermò ancora un momento ad osservare la ragazza mente sorrideva educatamente all'assistente tecnico e non potè fare a meno di notare quanto fosse bella. Gli occhi grigi risplendevano illuminati dai raggi del sole che filtravano attraverso le finestre e i capelli raccolti in una coda pratica le incorniciavano il viso che sembrava fatto di delicata porcellana. In tutto questo però notò anche che il suo viso sembrava leggermente diverso dal solito. Gli occhi sembravano stanchi e il viso leggermente più magro, come se il suo corpo fosse stanco o stressato per qualcosa.

Non poteva biasimarla però, chiunque sarebbe stato stressato nella sua stessa situazione. Dover gestire il lavoro in istituto, il lavoro come stregone e l'intera situazione di stallo per quanto concerneva Kenjaku e tutto quell'incubo che sembrava infinito. A tutto quello bisognava aggiungere anche la storia complicata tra loro due. Più ci pensava e più si autoconvinceva del fatto che in realtà la causa dello stress di Lilith fosse lui.

Cursed love      [Satoru Gojo X Main Character]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora