Capitolo 13: I kikufuku

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Quando tornò dal bagno brancolando Satoru vide Lilith girata su un fianco rivolta verso la finestra e ancora svestita, così raccolse i suoi slip in pizzo e glieli lanciò addosso.
Lei li prese pigramente e se li infilò per poi lasciarsi cadere ancora pesantemente sul letto.

"Resti a dormire?" Chiese lui stendendosi a letto di fianco a lei senza però toccarla.

Lilith annuì piano sentendo gli occhi pesanti e girandosi a pancia in giù guardandolo.
Satoru lasciò che i suoi occhi si soffermassero un istante ancora sul suo sedere tondo e sodo incorniciato dagli slip di pizzo e sulla sua schiena nuda solcata da un leggero ma definito avvallamento lungo tutta la spina dorsale. I suoi seni appena visibili sotto al suo petto compresso dal materasso. Sorrise, estremamente soddisfatto da quella visione.

"Allora buonanotte, Lilith" disse tentato di darle un ultimo bacio. Si trattenne e si girò dalla parte opposta senza preoccuparsi di rimettere maglia o pantaloni.

"Buonanotte" disse Lilith non aspettandosi nulla di più da quella serata.

Era stato solo sesso. Niente amore, niente sentimenti e niente interessi. Questo lo sapeva.
Quantomeno per quanto riguardava Satoru Gojo.

Chiuse gli occhi addormentandosi.

La mattina dopo Lilith si svegliò con un mugugno attutito dal cuscino.
Satoru era già sveglio e stava facendo correre le sue dita lunghe sulla sua schiena.

"Buongiorno Lilith" sorrise togliendo in un attimo la mano dalla sua schiena.

"Uff... Buongiorno" rispose lei brontolando affondando la faccia nel cuscino.

"Dormito bene? Ti vedo più rilassata stamattina" la provocò lui.

"Ma taci un po' " rispose sempre restando a pancia in giù sul letto morbido.

Satoru guardò l'orario sul telefono e poi si alzò dal letto per vestirsi.

"Tranquillo ora ti lascio casa libera così puoi chiamare la prossima" disse Lilith notando che stava guardando l'ora.

"Oh che gentile... Però se vuoi hai tempo per restare e fare colazione" ammiccò lui in risposta.

"Prenderò un caffè se proprio insisti"

Lilith si alzò dal letto e si infilò i pantaloni poi la camicia allacciando i bottoni sulla pelle nuda.
Satoru la osservò con un mezzo sorrisetto poi si diresse in cucina per preparare due tazze di caffè.

Nel frattempo Lilith sistemò il letto e guardò con un sospiro il suo reggiseno in pizzo distrutto. Lo raccolse da terra e lo lanciò in faccia a Satoru.

"Questo te lo regalo, buttalo pure" disse ancora seccata dall'idea che uno dei suoi completi di intimo preferiti era ormai andato a farsi benedire perché LUI lo aveva strappato come una bestia.

Satoru rise quando il reggiseno di Lilith gli arrivò dritto in faccia e allungò una mano per toglierselo di dosso poi lo appoggiò sull'isola della sua cucina di marmo.

"Lo posso tenere?" Chiese con un ghigno lui.

"Non mi sembra che sia ancora utilizzabile quindi non mi serve più" disse lei alzando le spalle e prendendo una tazza di caffè lungo.

"Lilith?" Chiese lui sorseggiando il suo caffè. "Potresti non parlare a nessuno di questa cosa?"

"Del reggiseno?" Chiese lei alzando un sopracciglio. "E perché dovrei?"

"No... Di quello che abbiamo fatto ieri notte" disse lui ridendo piano.

"Oh" un lieve rossore si posò sul suo viso. "Mi sembrava scontato... Non vado di certo in giro a dire che sono andata a letto con te" disse poi con una smorfia.

Cursed love      [Satoru Gojo X Main Character]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora