Capitolo 7: Chi sei realmente?

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Lilith rimase in silenzio senza proferire parola. Tremava ed era quasi sull'orlo di un crollo mentale. Non si accorse di Satoru accovacciato davanti a lei fino a quando non le parlò.

"Sei impressionante, Lilith" le disse lui mettendole una mano sulla spalla.

Lei lo guardò. Aveva capito tutto, non è vero?

Satoru le sorrise e le cinse la vita per aiutarla a tirarsi in piedi poi la fece sedere sotto ad un albero lì vicino al riparo dai caldi raggi del sole estivo.

"Lilith... Chi sei realmente?" Le chiese guardandola girando il suo viso verso di lei. "I tuoi poteri.... Spiegati, per piacere"

Lilith guardò imbambolata nel vuoto come se stesse pensando a come dire quello che non aveva mai rivelato a nessuno.
Sospirò e guardò per un istante Satoru prima di voltarsi di nuovo verso il paesaggio campagnolo senza però prestarci troppa attenzione.

"Io..." Parlò lei non sapendo proprio da che parte iniziare. "Io... Riesco a controllare i corpi umani" disse abbassando lo sguardo.

Gojo fu sorpreso da quella rivelazione. In tutta la sua carriera non aveva mai incontrato nessuno in grado di controllare il corpo umano senza però possederlo entrandoci fisicamente.
A dirla tutta, non lo aveva mai visto in tutta la sua vita.

"Avevo questo presentimento quando mi hai bloccato dall'attaccarti ma credevo che fosse più una specie di linguaggio diabolico come quello di Inumaki"

"Ti ho detto che io controllo i quattro elementi. L'acqua è uno di questi. Il sangue e l'acqua all'interno del corpo umano mi permettono di controllare tutti i movimenti fisici, anche quelli degli organi. Posso manipolare il sangue, la temperatura del corpo e potenzialmente uccidere una persona con le sue stesse mani"

A quelle parole gli occhi di Satoru si aprirono ancora di più.
Aveva la sua più totale attenzione. Non aveva mai sentito nulla del genere ed era veramente interessato a quella storia.

"Come... Com'è possibile? Con questo tipo di potere dovresti essere classificata come un livello speciale. Senza contare che possiedi anche una tecnica maledetta e un quasi dominio. Eppure hai un livello basso... Perché?"

Lilith rimase in silenzio abbassando lo sguardo.

"Come hai fatto a nascondere l'energia malefica? Solitamente non riesco a percepire tanta energia malefica in te. Ma prima.... Era qualcosa di eccezionale! Una quantità allucinante di energia, quasi al pari di quella di Okkotsu" disse lui estasiato.

"Non so come, ma riesco a deviare l'energia malefica. Ho sviluppato una teoria nel corso degli anni. La mia energia non risiede solo in quella maledetta ma anche in quella materiale degli elementi. Quindi la mia non è pura energia malefica come la tua ma un misto. Ed è per questo che non viene captata con precisione.... Quando però uso il controllo sui corpi consumo enormi quantità di energia e più l'avversario è potente, più energia viene consumata. È per questo che l'hai percepita"

"Quindi tu... Hai semplicemente mentito ai piani alti... A tutti quanti... Sul tuo livello. Non sei un terzo livello ma un livello speciale... Perché l'hai fatto?"

"Non so se sarei considerata un livello speciale in realtà... L'ho fatto perché odio questo potere. È solo uno stupido effetto collaterale del mio dominio dell'acqua. Non voglio che nessuno sappia di questa cosa"

"Ti assicuro che saresti di gran lunga superiore ai criteri di valutazione per un livello speciale. Non dimenticare che anche Okkotsu è un livello speciale e lui era decisamente scarsino quando è arrivato"

"Senti Satoru, io non voglio essere un livello speciale. "

"Ma perché Lilith? Hai così tanto potenziale! E poi sai anche tu quanto avremmo bisogno di livelli speciali qui in Accademia" disse lui spostandosi di fronte a lei.

"Te ne prego Lilith, ripensaci. Potresti essere davvero utile. Saresti come una specie di jolly. Un asso nella manica! Sono disposto a fare team con te se serve a convincerti, non dovrai andare da sola in missione ma ti prego non rinunciare a prescindere. Sei sempre in tempo a mollare tutto in seguito"

"E perché fare team con te dovrebbe convincermi?" Chiese scocciata. "Ascoltami... Non è questione di fare team o meno. La questione è che non voglio usare questo potere. Tutte le volte che lo faccio.... Mi sento un mostro. Non voglio rischiare di nuovo di uccidere qualcuno"

"... Di nuovo?" Chiese Satoru iniziando ad intuire il filo conduttore di tutto il discorso.

Lilith si rese conto di aver detto qualcosa che non avrebbe voluto ma ormai era fatta.

"Già.... Anni fa. Una ragazza mi stava prendendo in giro perché a detta sua ero stramba e debole. Mi sono arrabbiata e l'ho presa per il colletto della camicia desiderando con tutta me stessa che morisse e prima di rendermene conto quella ragazza era a terra morente sputando sangue"

Appena finí di raccontare la sua storia un brivido le percorse la schiena ma lo scacciò squotendo le spalle per scacciare la sensazione di dosso.

Gojo rimase in silenzio senza sapere bene cosa dire. Era sicuramente un evento traumatico, soprattutto perché a quanto aveva capito Lilith non era ancora a conoscenza di quel suo potere.

"La ragazza... L'hai uccisa tu?" Chiese un po' incerto.

Lilith annuì "i giornali hanno riportato che era stata un'emorragia interna per quanto detto dai medici ma io sapevo che non era proprio così. Da quel giorno mi sono ripromessa di non usare mai più la stregoneria ma poi mia madre è morta e con gli anni, piano a piano, la mia natura da stregone si faceva sentire di nuovo"

"Capisco... E perché allora sei entrata qua dentro? Hai in mente qualcosa, vero?"

"Per fare delle ricerche. Mi servono i libri proibiti custoditi nella biblioteca e non solo. Questo è il modo più sicuro per ottenere le informazioni che mi servono"

"Ma allora perché non sei venuta come aiuto insegnante? Voglio dire, il preside Yaga sarebbe stato più che contento di affidarmi un cane da guardia che badasse alle mie azioni sconsiderate" disse lui ridacchiando un poco.

"Finalmente ti rendi conto delle tue azioni" rise piano Lilith.

"Finalmente sorridi..." Rispose subito lui prendendole le mani.

"Quegli highlander non mi avrebbero mai permesso di entrare come insegnate se avessi detto loro del mio potere. Voglio dire... Tu faresti insegnare ad una che può potenzialmente uccidere chiunque a suo piacimento e nei modi più atroci possibili?"

Satoru rise al riferimento di Lilith agli anziani paragonati a degli highlinder.

"Io personalmente si" rise lui di gusto "ma so che loro non avrebbero accettato"

"Che domanda stupida che ti ho fatto... Ovvio che tu avresti accettato, sei uno sconsiderato!" Dissi sorridendogli.

"Felice di sapere che ora siamo sulla stessa lunghezza d'onda" rispose lui dandole un buffetto sul naso

"E chi te lo dice che lo siamo?"

"I tuoi occhi e il tuo sorriso" rispose mettendole una mano sulla testa e alzandosi.

Lilith rimase sorpresa dalla sua risposta e lo guardò alzarsi.
Lui le tese la mano per aiutarla ad alzarsi poi si rimise la benda sugli occhi con il suo solito sorrisetto stampato in faccia.

"Coraggio, abbiamo un tesserino da modificare"

"No aspetta.... Nessuno sa di questa cosa. Solo tu, nemmeno Esme lo sa e non saprei come spiegarglielo"

"Non devi spiegarlo. Raccontale una verità parziale e dille che non puoi spiegare altro per il momento. Capirà, vedrai"

"Ma se passassi a livello speciale... Potrei restare in Accademia?"

"Presumo di sì. Non come studente ma probabilmente ti assumerebbero come stregone. Un po' come me insomma. Avresti le tue missioni in giro per il mondo, una paga consistente e la gloria eterna" rise lui. "Scherzi a parte, se dovessero fare qualche resistenza mi assumerò io ogni responsabilità"

Le passò un braccio intorno alle spalle tenendola ben salda e schioccò le dita.



Cursed love      [Satoru Gojo X Main Character]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora