Cursed love [Satoru Gojo X Main Character]

Capitolo 33: Avance

Lilith era ancora seduta sulla gamba di Gojo mentre se ne stavano nel suo ufficio a fissare il computer esaminando i dati raccolti.

"Dimmi un po', perché Utahime viene qua?" Chiese Lilith giocando con una ciocca di capelli senza alzare lo sguardo dal monitor.

"In realtà niente di che, le avevo chiesto di fare delle ricerche e viene per discuterne" disse lui abbassandosi la benda sugli occhi cominciando a sentirli stanchi, poi si appoggiò allo schienale della sedia tenendo una mano sul fianco di Lilith. "Perché? Sei gelosa per caso?"

"Perché mai dovrei essere gelosa? Ti odia" rise Lilith al pensiero di Gojo picchiato da una donna.

"Sai come si sul dire... Chi odia, ama" la punzecchiò lui cercando di ottenere una reazioneda lei.

"Più che altro... Mi guarda in modo strano, come se le facessi schifo" disse Lilith girando il viso verso di lui.

"Nah, è solo che Utahime ha un brutto carattere. È così con tutti direi" rise.

La ragazza alzò leggermente le spalle. Non che le interessasse molto la cosa... Non voleva diventare amica di Utahime quindi le bastava restare nel suo.

Ci fu un momento di silenzio durante il quale Lilith andò avanti a leggere i documenti mentre Gojo lasciava ciondolare la testa all'indietro non avendo la minima intenzione di leggerli. Tanto Ijichi gli avrebbe fatto un riassunto molto dettagliato come sempre.

Quando poi gli venne un'idea si raddrizzò con la schiena e tirò Lilith vicino a se, facendola sedere non più solo su una gamba ma su entrambe e facendo premere la sua schiena contro al suo petto.

"Cosa stai facendo?" Chiese Lilith alzando un sopracciglio e guardandolo con i suoi occhi grigi.

"Nulla, vai avanti... Sto solo spostando il peso su due gambe" rispose con nonchalance per poi fare scivolare entrambe le mani sulle sue cosce leggermente aperte.

Lei lo ignorò concentrandosi su quello che stava leggendo ma quando le mani grande e calde di Satoru iniziarono a massaggiare l'interno coscia Lilith lascio andare un sospiro rabbrividendo leggermente.

Gojo sorrise da dietro di lei percependo il suo brivido e prendendolo come un segnale per proseguire il massaggio spingendo le sue mani sempre più verso l'alto, arrivando all'orlo della gonna dell'uniforme di Lilith.

"Satoru...." Lo rimproverò lei senza però fermarlo.

Non andava affatto bene. Stava iniziando ad eccitarsi e lei lo sapeva... Doveva fermarlo prima che la cosa degenerasse, ma... Era difficile lottare contro ad una sensazione piacevole.

"Dimmi, trovato qualcosa di interessante?" Chiese facendo finta di niente mentre le sue mani avevano già raggiunto la zona dell'inguine.

Doveva fermarlo. Subito. Sapeva cosa stava tentando di fare.

"Ah... No, ma..." Lilith si fermò, incapace di dire altro, quando sentì le dita di Gojo sfregare contro l'orlo delle sue mutande.

"... Ma?" Chiese nuovamente lui provocandola mentre le sue dita scorrevano lungo il tessuto che era già umido. "Che c'è, hai perso la lingua Lilith?"

Lilith si morse il labbro e schiarì la voce. "S-smettila"

"Mh? E perché... Ti sta piacendo in fin dei conti... Sei già tutta bagnata e non ho praticamente ancora fatto nulla" sussurrò lui facendo scivolare due dita sotto agli slip accarezzando lentamente la sua intimità nel punto più sensibile.

"Sei uno stronzo" mormorò Lilith a denti stretti cercando di non dargliela vinta.

"Si certo, sono stronzo" sussurrò lui mordendole il retro del collo e facendo scivolare le due dita al suo interno mentre il pollice si muoveva con movimenti circolari sul suo clitoride. "Però so che ti piace quando sono stronzo" aggiunse quando sentì un gemito uscire dalle sue labbra.