Capitolo 26: Consigliami

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Nanami riagganciò la chiamata senza nemmeno rispondere.

"Kento..." Lo rimproverò Esme tornando poi a guardare il nome di Lilith sul suo cellulare.

"È l'una passata di notte e non ho nessuna voglia di sentire che cagata abbia combinato con Lilith" rispose lui mettendole un braccio attorno alla vita. "Andiamo Esme, torna a dormire" le disse con voce assonnata chiudendo gli occhi mentre lei rispose alla chiamata della sua amica con un'espressione dolce come per dire "scusa ma non posso non rispondere".

In quel momento il cellulare di Nanami suonò di nuovo e lui si alzò sbuffando avvolgendosi un lenzuolo addosso.

"Che vuoi" sbottò annoiato al telefono andandosi a sedere sul divano di pelle color senape.

"Nanami... Credo di aver combinato un pasticcio" rispose Gojo all'altro lato del telefono. Era seduto sul suo letto con la testa tra le mani.

"Credi? Io ne sono certo visto che Esme è al telefono con Lilith"

"Lilith è al telefono con Esme?"

"Ascoltami sono quasi le due. Non voglio sentirti parlare a vanvera in questo momento. Stavo dormendo tranquillamente con la mia ragazza e ho intenzione di continuare a farlo" disse annoiato Nanami intenzionato a chiudere la conversazione il prima possibile.

Sentendo il sospiro di Gojo e poi il silenzio, Nanami si lasciò "intenerire".

"Passa da me in mattinata. Fatti una dormita e ne riparliamo più tardi a mente fresca" disse per poi chiudere la telefonata.

All'incirca verso le nove Gojo si presentò davanti alla porta di casa di Nanami. Suonò il campanello e si appoggiò con la schiena al muro aspettando che il suo amico gli aprisse.

Quando Kento aprì il portone di legno gli si presentò davanti un Gojo palesemente giù di morale. Non indossava la benda ma i suoi occhiali neri che lasciavano intravedere un accenno di occhiaie probabilmente a causa della notte in bianco.

"Coraggio entra" disse tenendo aperta la porta per lasciarlo passare. "Vuoi qualcosa da bere?"

"No grazie, è meglio se non bevo. E poi dopo devo lavorare"

Seguì il suo amico che si versò un bicchiere di vino e poi uscirono sul balcone. Nanami prese nell'altra mano un libro che stava leggendo e si appoggiò alla ringhiera aspettando che l'idiota patentato che si era seduto pesantemente sul divanetto del terrazzo parlasse.

"Ho fatto arrabbiare Lilith" esordì dal nulla lui guardando il soffitto attraverso gli occhiali scuri.

"Non è poi una grande novità. Tu sei un'idiota e lei è una testa calda. Mi sembra tutto nella norma per il vostro tipo di interazioni" disse senza staccare gli occhi dal libro prendendo un sorso dal suo calice. Era incredibile quanto fosse multitasking Nanami Kento. Riusciva a leggere, ascoltare e dare risposte sensate tutto contemporaneamente. Lui era già tanto se riusciva a fare quadrare qualcosa per il verso giusto.

"No stavolta è diverso"

"Sai che non sono telepatico, vero? Se non parli non posso darti un giudizio"

"Ieri io e Lilith siamo andati a letto. Cazzo era tantissimo che non scopavo con lei e che continuava a rifiutarsi di farlo... Va bhe... Lo abbiamo fatto due volte e poi ci siamo lavati" iniziò Gojo togliendosi gli occhiali e giocandoci con le mani. "Quando sono uscito dalla doccia però mi sono infastidito perché mi ha lasciato questo succhiotto sul collo e un sacco di graffi sulla schiena che tra l'altro mi bruciano stratanto, e lei si è arrabbiata a sua volta perché pensa che io mi sia infastidito perché non voglio farlo vedere alle altre con cui scopo"

Cursed love      [Satoru Gojo X Main Character]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora