Cursed love [Satoru Gojo X Main Character]

Capitolo 32: Uno strano questionario

Il giorno dopo aver parlato con Tengen, Gojo aveva organizzato un'altra riunione di gruppo in cui Lilith e Okkotsu spiegarono per filo e per segno quanto detto dal venerabile Tengen.

Ora avevano una pista da seguire e i tecnici della scuola avrebbero potuto finalmente lavorare e fare ricerche mirate per raccogliere tutto il materiale possibile così da farlo analizzare agli stregoni.

Lilith era un po' giù di corda ultimamente. Continuava a tormentarsi sulla questione di Geto e su come lei non avesse potuto fare nulla. O meglio, su come non avesse fatto nulla.

Quel pomeriggio se ne stava seduta sulla sedia della sua scrivania, nel suo ufficio, picchiettandosi una matita sulla guancia cercando di trovare la concentrazione per analizzare dei documenti che le aveva consegnato Ijichi quando la porta del suo ufficio si aprì.

Sapeva già che all'ingresso della stanza c'era Gojo. Era l'unico a non bussare quando aveva bisogno di entrare.

"Che c'è? Sono occupata" rispose Lilith senza nemmeno degnarlo di uno sguardo.

"Hey miss depressione, ho bisogno di te nel mio ufficio" sorrise furbo lui alzandosi leggermente la benda nera dall'occhio sinistro.

"D'accordo, arrivo tra un momento"

Satoru si accigliò perdendo il sorriso e lasciò andare la benda. Si avvicinò al volto di Lilith cercando di studiarla.

"Ew... Sei talmente apatica che rinunci persino ad urlarmi dietro?" Le disse sussurrandole all'orecchio prima di passarci la punta della lingua per ottenere una reazione da parte sua.

"Gojo, finiscila" rispose lei alzandosi dalla sedia e pulendosi la saliva con il palmo della mano. "Non sono depressa o apatica. Penso molto, tutto qua. Cosa che tu dovresti fare più spesso evidentemente"

"Uuh... Ora sì che si ragiona, mi hai chiamato per cognome e mi hai risposto per le rime, quindi vuol dire che sei incazzata" ridacchiò lui.

"Non lo sono" rispose mettendo giù anche la matita che aveva in mano.

"Ah no? Meglio così. Vieni" disse afferrandole il polso e aprendo la porta che collegava al suo ufficio, poi si sedette dietro il computer e aprì una pagina internet picchiettando in contemporanea le sue gambe per farla sedere.

Lilith ignorò la sua mossa e fece per sedersi su una delle sedie li vicino ma Gojo la bloccò.

"Nah, siediti vicino a me" le disse quasi ammiccando.

"D'accordo, allora sposto la sedia vicino a te"

"No, non hai capito... Siediti su di me" rise lui picchiettando nuovamente le sue ginocchia mentre la pagina internet si era ormai caricata.

Lilith sospirò roteando gli occhi poi si sedette e osservò la pagina con un cipiglio. "Cosa sarebbe questa cosa?"

"Un questionario di coppia sul sesso" rispose con nonchalance lui. "So che non siamo una coppia, ma sembrava divertente da provare, soprattutto visto il tuo umore recentemente. E poi... sei quella che mi sono scopato di più quindi... Chi meglio di te per rispondere a qualche domanda divertente?" Rise di gusto come se avesse appena fatto una battuta esilarante.

"Grazie ma passo, sto bene così" rispose Lilith face do per alzarsi ma venendo trattenuta dalle braccia di Gojo che si avvolsero prontamente attorno alla sua vita.

"Visto che siamo tutti d'accordo... Iniziamo!" Ridacchiò abbassando la benda dagli occhi. "Prima domanda: Chi è il tuo partner per te?"

"Questa è semplice... Un idiota. E comunque non sei il mio partner" rispose per prima Lilith.