(Bea's pov's)
"Chiamai Fede non appena mi fui liberata da mia madre che mi diceva di mettere a posto, mia nonna che mi chiamò per sapere com'era andata ecc.... Fede mi disse che era arrivato a casa anche lui e che anche la sua famiglia l'aveva tempestato di domande e anche i suoi amici. I giorni seguenti furono duri, ritornare alla normalità, non vedere Fede fu sempre difficile ma quello che mi aiutava erano le chiamate su skype, in una di quelle mi disse che era molto preoccupato per Wes perché non riusciva a dimenticarmi e che lui stava facendo tutto il possibile per aiutarlo ma non ci riusciva, allora in quel momento mi venne in mente un 'idea e gliela dissi. Avevo pensato ai sentimenti che la mia amica Lucia provava per Wes, parlava sempre di lui e quindi era un buon metodo per fargli dimenticare di me e quindi avevo pensato di farli uscire insieme in modo tale che prendevamo due piccioni con una fava e glielo dissi a Fede. Lui mi rispose che non era una cattiva idea il problema sarebbe stato quello di convincere Wes a scendere quel lunedì con lui, anche io avevo lo stesso problema con Lucia ma gli dissi di provarci e così facemmo, lui mi disse che andava bene e ci salutammo. Io messaggiai subito alla mia amica Lucia e le dissi quello che avevamo pensato io e Fede , lei all'inizio non fu molto contenta di questa cosa ma dopo tante mie preghiere, riuscii a convincerla. Anche Fede riuscì a convincere Wes. L'uscita di Wes con Lucia si tenne il lunedì sera. Lei venne a casa mia in modo da aiutarla, era calmissima non pensavo che reagisse così ma lei d'altronde era sempre sicura di sé, meglio per me che non la dovevo subire. Mentre la aiutavo, Fede mi chiamò, e mi disse che Wes era in una crisi di panico, non voleva più uscire e stava piangendo, chiese il mio aiuto e non sapevo cosa fare allora me lo feci passare al telefono e gli dissi:<< Wes ma cos'hai? tu che sei sempre sicuro di te oggi ti metti paura ?? dai Lucia non ti mangia anzi... lei è dolce e cosi carina, tu la conosci... parlaste tutto il tempo della mia festa, dai stai calmo vedrai che andrà tutto bene>>. Lui con la voce tremolante<< Bea non è per l'uscita che sto piangendo, è per te ... ho paura che rovini tutto per colpa dell'amore che provo per te, ci sto provando ti giuro a dimenticarti ma non è semplice>>mi disse.
<< Wes oggi nonpensare a me , pensa solo a Lucia e vedrai che ti sentirai meglio , cerca dipensare che io non esista >>dissi io. Wes passò il telefono a Fede e sicalmò... Chicco mi disse con voce stupita:<< Ma come hai fatto grazieamore , tra una ventina di minuti siamo da voi >>. Io spensi la chiamatae continuai a prepararmi e a preparare Lucia. Fede e Wes ci bussarono e noiscendemmo. Lasciammo la macchina a Wes e a Lucia che uscirono da soli , e cifacemmo accompagnare da mio padre da un'altra parte rispetto dove sarebberoandati loro in modo tale da lasciarli soli. A detta di Lucia l'uscita fu moltobella. E anche per Wes fu molto bella mi disse Fede che Wes venne tutto felicea casa e che gli raccontò tutto e voleva rifarlo. Io fui felice per Lucia maanche perché forse il problema sembrava risolto. Il martedì decidemmo di andarein discoteca. Il problema era che nessuno dei quattro sapeva dove si trovavaquindi chiamai la mia amica di scuola Clemy per farci accompagnare. Sapevo chelei forse non ci avrebbe creduto ma dovevo provarci, ma alla fine decise diaccompagnarci. Fede e Wes vennero a casa mia e anche Lucia e aspettammo chevenisse Clemy la quale bussò poco dopo che erano arrivati i ragazzi. Scendemmoe Clemy rimase meravigliata quando vide sia Fede che Wes. Io la salutai e poipresentai Fede a Clemy dicendo:<<Clemy questo è il mio fidanzatoFederico>>. Lei sorrise e porse la mano e disse:<< Piacere mio iomi chiamo Clementina, le foto non rendono giustizia sei molto più carino dalvivo, scusami Bea ma lo dovevo dire >>. Io mi misi a ridere e poi tuttientrammo in macchina e seguimmo la macchina di Clemy. Clemy prima di mettere inmoto chiamò a qualcuno poi dopo capii che aveva chiamato alle mie altre compagneclasse per dire di venire in discoteca perché davvero io avevo un fidanzato.Una volta arrivati fuori alla discoteca c'era una folla ma i bodyguard appenavidero Fede e Wes riconoscendoli li fecero entrare in un'altra entrata e cifecero entrare anche a noi essendo le loro fidanzate e poi chiesi cortesementese facessero entrare anche Clemy e così entrò con noi. Iniziammo a ballare e cidivertimmo molto, mentre io e Lucia ballavamo arrivarono quasi tutte le miecompagne di classe delle superiori che mi videro e mi salutarono, e una di loroebbe il coraggio di dirmi :<< Allora è vero che hai un fidanzato,pensavamo fosse una bugia >>. Io un po' indispettita le risposi:<<perchè dovrei mentirvi...Fede è il mio vero fidanzato e se non ci credetechiedetelo stesso a lui >> e in quel preciso momento Fede venne accanto ame, essendo che era andato a prendere qualcosa al bancone e mi baciò, un bacioche durò un'eternità ma che spiazzò tutte le mie compagne che furono increduledi quanto accaduto. Fede aveva capito tutto quello che avevano progettato lemie compagne di classe e quindi venne al momento giusto per far vedere che eratutto vero. Questo fatto me lo svelò poi dopo. Fede poi si presentò a tutte lemie compagne di classe e disse :<< Allora voi siete le compagne di classedi Bea ...mi fa piacere cosa stavate dicendo prima che io venivo ??>>.Loro un po' in difficoltà gli dissero :<< Nulla volevamo sapere comestava >>. Fede poi disse:<< Se permettete vorrei ballare un po' conla mia fidanzata >>. Ci allontanammo da loro e ci mettemmo a ballare edio abbracciandolo gli dissi:<< Amore mio grazie mille per essere venuto,mi sentivo a disagio come se davvero fosse vero che le stavo mentendo e che tunon eri il mio fidanzato >>. Fede mi mise le mani sulle guance mi guardòfissa negli occhi e mi disse:<< Amore ti fai condizionare troppo dallepersone lasciale perdere non ci credono perché sono invidiose ... tu sei mia eio sono tuo ok?>>. Io annuii con la testa e continuammo a ballare.Durante la serata vennero ragazze che volevano foto e autografi da Fede e ancheda Wes. Tornammo dalla discoteca ed io andai a dormire da Fede per nonsvegliare i miei ... lui dormì con me quella sera per non svegliare i suoinonni, erano le quattro di mattina, dormimmo fino a tardi e quel mercoledìmangiai dai nonni di Fede. Ma purtroppo come ogni volta Fede dovette tornare aTorino. Una sera mi chiamò e mi disse che sarebbe andato in discoteca conVincenzo e altri suoi amici e che mi avrebbe chiamato il giorno dopo. A mel'idea che sarebbe andato in discoteca da solo senza di me mi faceva andare sututte le furie ma dovevo sopportarlo e accettarlo. Quella notte non dormii comese avessi una brutta sensazione .... Quando la mattina seguente mi alzai dalletto vidi la chiamata persa di Fede e quindi fui più tranquilla. Passavanogiorni e Fede mi inviava messaggi strani e non mi telefonava .... Io ero moltopreoccupata infatti ne parlavo anche con mia madre che mi diceva che forsestava lavorando tanto e non aveva tempo per chiamarmi.... Ma io dentro di meavevo una bruttissima sensazione ... mi feci coraggio e chiamai a casa sua...Il telefono squillava ma nessuno rispondeva , il mio cuore batteva fortissimo.....poi alla fine rispose Francesca, la madre di Fede e disse :<< Prontochi è ??>> io meravigliata dal fatto che la mamma stava lì a Torinorisposi comunque :<< Buongiorno Francesca sono Bea , mi potete passareFede che è da un po' che provo a chiamarlo ma non mi risponde >>. Appenafinii di dire queste parole la mamma di Fede scoppiò a piangere ... e iniziò asalirmi un'ansia incredibile e dicevo :<< Francesca perché piangi cosa èsuccesso ti prego dimmelo così mi fai stare solo peggioooo >>. Francescami rispose:<< Bea non ti ho chiamato per non preoccuparti ma Fede hafatto un incidente e adesso sta in ospedale e non si sveglia sta in coma>>. Io come una pazza iniziai a piangere a dirotto e le risposi:<<Ma come è possibile l'altro ieri Fede mi aveva chiamata per dirmi che eratornato, e i messaggi poi?? >> La signora mi rispose :<< Iltelefono me l'hanno dato quando l'hanno ritrovato in strada e sapevo che tidovesse chiamare e per non preoccuparti ti ho chiamato io e anche i messaggi teli ho mandati io >> .. Io piangendo iniziai a dire :<< Adesso vengoda voi .... Lo voglio vedere ....>> staccai il telefono e raccontai tuttoai miei i quali a malincuore mi accontentarono e subito presi il primo aereoper Torino . Passai per casa di Fede posai la mia roba e andai all'ospedale conla madre. I dottori se non erano parenti non facevano entrare nella stanza maio mi feci afferrare per pazza fin quando si convinsero e mi fecero entrare...."
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Quello che non ti aspetti
Hayran KurguBea è una ragazza di 23 anni che abita a Firenze, ama sin da piccola il calcio ed è una grande tifosa della Fiorentina. Parte per una settimana per Courmayeur ed è proprio lì che fa un incontro/ scontro con una persona... cosa succederà tra i due? E...