IN GIRO PER FIRENZE

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(Bea's pov's)
"Pochi giorni dopo il ritorno a Firenze, ecco che mi chiamò Fede, in quei giorni c'eravamo sentiti tramite messaggi, ma quel giorno mi chiamò proprio, mi disse che aveva detto alla squadra di noi e che quando sarebbe venuto venerdì da me avrebbe portato Weston Mckennie, io lo conoscevo perché vedevo le partite e sapevo che anche lui come Fede era infortunato. Weston veniva per aiutarci a mantenere segreta la nostra relazione, poi essendo che lo sentii un po' triste gli chiesi cosa avesse e lui mi disse che era triste per il fatto che non ci potevamo vedere ed io per farlo ridere gli dissi che non me ne sarei scappata con un altro ragazzo perché volevo solo lui. Dopodichè mi salutò perché doveva andare a cucinare. Arrivò finalmente il venerdì , volevo fargli una sorpresa e andai all'aereoporto Amerigo Vespucci per andarlo a prendere ... ed eccolo lì con la sua giacca di pelle nera il jeans tutto strappato e la maglietta bianca, appena mi vide mi corse incontro per abbracciarmi ma Weston , che gli stava accanto, lo bloccò e gli disse qualcosa.Io che li guardavo da lontano fui presa subito dall'ansia che lui si fosse dimenticato di me ... e dissi a mio padre :<< Papi perché non viene ad abbracciarmi e a salutarmi comunque non ci vediamo da parecchio?>>. Mio padre pazientemente mi mise una mano sulla spalla come per consolarmi e mi rispose:<<Bea ricordati che lui è una persona famosa non può far vedere che sta con una sua fan deve far trasparire tutto adesso che ti viene vicino ti saluterà in modo amichevole ma più di tanto non farà ecco perché abbiamo parcheggiato in un posto nascosto in modo tale che nessuno veda che viene con noi >>. Io rimasi un po' male ma lo dovevo accettare se volevo stare con lui . Allora Fede e Weston si avvicinarono a noi come se fossi stata una loro fan che voleva una foto e voleva un loro autografo.Quando mi abbracciò Fede mi disse che non si era dimenticato di me ma che non si poteva far vedere con me e mi chiese dove avevo la macchina e glielo dissi e lui mi disse che dopo la foto dovevo andare là e aspettarlo. Così facemmo la foto e poi io andai insieme a mio padre nel parcheggio e li aspettammo. Mio padre stranamente era calmo e non lo insultò, come suo solito si vedeva che voleva rendermi felice, poi finalmente dopo un po' di tempo ecco che arrivarono. Nell'auto finalmente abbracciai Fede e lo strinsi forte a me piangendo e dicendogli che avevo avuto paura che lui non mi riconoscesse. Lui mi prese il mento e guardandomi fisso negli occhi mi disse che lui mi voleva venire ad abbracciare ma Weston lo aveva fermato perché ci potevano stare giornalisti, si complimentò per la sorpresa ma mi disse di non farla più, e che la prossima volta sarebbe venuto lui direttamente a casa mia. Gli risposi che per me andava bene, ma non era affatto così. Mi presentai a Weston e quando arrivammo a casa ero felice perché potevo stare con Fede senza preoccupazioni, senza paure che qualcuno potesse scoprire la nostra relazione. Fede e Weston rimasero a casa con noi tutto il giorno... e poi si ritirarono a casa dei nonni di Fede. Il sabato mi svegliai presto feci i servizi a mia madre e mi feci accompagnare da mio padre dai nonni di Fede, visto che mio padre li aveva accompagnati la sera prima e quindi sapeva la strada. Ero decisa a fargli vedere la città e visto che non potevamo girare solo noi avevo chiesto a mio fratello Armando di farci da Cicerone, visto che lui conosceva tutte le strade e i segreti di Firenze, e insieme a lui oltre a noi due sarebbe venuto anche Weston. I nonni di Fede abitavano in uno dei posti più belli di Firenze a Piazza della Signoria avevano una casa con un terrazzo dove si vedeva quasi tutta Firenze, la Loggia dei Lanzi, gli Uffizi, era una bellissima casa, e i nonni erano dolcissimi con me mi trattavano come se fossi stata io la nipote,mi riempivano di complimenti e di domande. Una volta scesi da casa dei nonni di Fede... andammo in giro per Firenze... mio fratello ci faceva da guida in quei bellissimi posti, andammo a vedere tante cose bellissime , ma io che avevo visto già tutto e pure tante volte, cercavo di approfittare di quel momento per stare insieme a Fede, mi sentivo felice quando ero accanto a lui... parlavamo, ridevamo , facevamo foto... il tempo passò molto velocemente che organizzammo per vederci anche la sera ... magari solo io e lui ... cosa che pensavo che Weston non ci facesse fare ... invece Fede riuscì a convincerlo a lasciarci un po' da soli ... come quella settimana sulla neve ....
Si avvicinava l'ora di uscire con Fede ed io ero molto agitata non sapevo cosa mettermi e chiesi qualche consiglio a mia madre che pazientemente mi aiutò a trovare il vestito adatto ... mi pettinò, e mi truccò ... ero perfetta peccato che come sempre non mi piacevo ... infatti ero sempre stata una ragazza con poca autostima e il fatto che uscivo con un ragazzo bellissimo come Fede non mi faceva cambiare idea anzi peggiorava la mia autostima. Aspettai che Fede mi venisse a prendere con l'auto del nonno. Finalmente bussò al citofono ed io scesi come un lampo... non vedevo l'ora di stare con lui .... Fede mi aspettava fuori dall'auto, e rimase a bocca aperta quando mi vide ... e mi disse :<<Bea sei bellissima stasera... >>. Io arrossendo gli risposi :<< davvero?? Io non mi piaccio tanto>>. Fede disse:<< ma sei pazza ... sei bellissima credici se te lo dico io>>. Io sorridendo dissi:<< Grazie mille Fede >> e gli diedi un bacio. Lui mi portò al mio ristorante preferito... non mi sembrava vero non stavo al tavolo, come sempre, con i miei genitori , ma stavo con Fede...
I camerieri infatti quando mi videro mi domandarono :<< e i tuoi genitori dove li hai lasciati ...>>. Io sorridendo risposi:<< A casa...>>. Loro si misero a ridere e andarono in cucina a prendere i menù per noi. Nel ristorante stavamo solo noi quindi stavamo anche tranquilli che nessuno ci potesse vedere insieme ma comunque Fede era un po' preoccupato e freddo, io ero un po' infastidita da questo fatto e glielo feci notare:<< Fede ma cos'hai ti vedo molto preoccupato e sento che mi tieni un po' a distanza cosa è successo??>>. Fede mi guardò scosse la testa come se volesse tornare sulla terra visto che in quel momento non c'era era assente proprio e mi rispose:<< Nulla Bea è che sono preoccupato che ci veda qualcuno ... so che non c'è nessuno nel ristorante ma comunque devo stare sempre attento che non entri nessuno>>. Io dissi :<< Se non ti sentivi pronto ancora non uscivamo da soli aspettavamo un po' ... e poi comunque non ti preoccupare per i camerieri sono gente seria non dicono nulla a nessuno puoi stare tranquillo >>. Dopo le mie parole lui si rilassò un po', iniziò a parlarmi come se non si preoccupasse più se da quella porta entrasse qualcuno .... Arrivò il nostro ordine , mangiammo e ci divertimmo molto quella sera .Facemmo una bellissima passeggiata e poi mi accompagnò a casa quando me ne stavo per andare mi prese il braccio e mi disse:<< Resta ancora con me ... mi piace starti accanto ...>>.La sua mano accarezzò il mio viso ed io arrossii ... cercai di nascondermi con la sciarpa, lui toccandomi la mano me la tolse dal viso e me lo accarezzò ancora come se gli piacesse vedermi arrossire ... quella sera avevamo parlato tanto di lui, di me di NOI.....quando ci salutammo lui mi baciò e disse :<< Buona Notte amore mio ... stanotte ti verrò in sogno e ti bacerò tutta la notte>>. Io ritornai indietro verso di lui e lo baciai nuovamente e gli dissi :<< anche io ti verrò in sogno ma ti ringrazierò per i tanti baci che mi stai dando... Buona Notte amore mio >> e me ne andai a casa..."

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