(Bea's pov's)
"Venne domenica e lui finalmente dopo tanto tempo giocò, ero felicissima per lui, io la vidi dall'inizio alla fine la partita anche contro il parere di mio padre e all'improvviso ecco che segnò ero felicissima per lui fece un segno strano che però io non capii. Dopo quando tornò a Torino e mi chiamó mi disse:<<amore oggi il goal l'ho dedicato a te non potevo far vedere ma ho fatto quel gesto proprio per te>>
<<awww... amore mio quanto ti amo non lo sai...>> dissi io e mi misi a piangere e continuammo poi a chiacchierare. Durante la settimana Fede mi chiamava tutti i giorni e mi diceva che Weston non stava molto bene era molto giù di morale, era felice del fatto che avevano cominciato di nuovo a giocare e ad allenarsi con la squadra, ma c'era in lui qualcosa che non andava non era il solito Weston, si chiudeva in se stesso e specialmente quando Fede gli parlava di me , non voleva ascoltarlo , tanto è vero che quando Fede riuscì a liberarsi un po' e quindi venne da me a Firenze, Wes non volle scendere con lui, si raccomandò solo di non farci vedere molto in giro con me e di stare attenti alle persone che li seguivano . Io non sapevo cosa dire a Fede, anche perché non conoscevo molto bene Wes come lo conosceva Fede e quindi gli dicevo di stare tranquillo che forse era solo un brutto periodo e che sarebbe passato. Il giorno dopo che Fede scese a Firenze, andammo in pizzeria a mangiare una pizza, restammo molto tempo lì essendo che era molto affollata... questo ci complicava un po' la nostra situazione, ma per fortuna in quella pizzeria Chicco (nomignolo per Fede) non era molto conosciuto quindi potevamo essere sicuri da occhi indiscreti ma lo stesso si vedeva che Chicco non era tranquillo ogni tanto si guardava intorno per vedere se c'era qualcuno , allora una volta finita la pizza ce ne andammo . Entrati in macchina lui mi disse :<< sei stanca ??>>
<< No >>risposi io
<< Ok allora vuoi venire da me, ci vediamo un bel film, nella nostra cameretta??>> disse lui
<<va bene >> dissi io. Arrivammo a casa, scegliemmo il film, ci stendemmo sul letto e abbracciati iniziammo a vederlo. All'improvviso Chicco per sbaglio sfiorò la mia mano, e mi guardò, quando i nostri occhi si incrociarono Chicco si avvicinò a me come se mi volesse baciare e infatti mi baciò e in un attimo mi ritrovai stesa sul letto con la testa sul cuscino e Fede sopra di me che mi baciava, prima piano e poi più velocemente, dentro di me sentivo crescere una forte sensazione non so cosa mi accadesse. All'improvviso Fede si tolse la camicia e rimase a petto nudo, io arrossii non lo avevo mai visto senza maglietta, iniziò poi a sbottonarmi la camicia, io mi vergognavo di farmi vedere senza camicia, allora mentre lui me la stava sbottonando gli dissi :<< Chicco fermati non voglio farmi vedere senza camicia non ho un fisico come il tuo anzi ... finiamola qua ok ??, non è che non voglio ma per me è la prima volta e non saprei neanche come muovermi >>. Lui si tolse da sopra di me e mi rispose :<< Amore se tu non vuoi non sarò io a obbligarti a farlo, però posso soltanto dirti di non vergognarti del tuo fisico anche perché non è brutto anzi, decidi tu il da farsi >>. Allora lui si rimise la camicia mi baciò sulla bocca e ritornammo a vedere il film, e ci addormentammo abbracciati. Il giorno dopo ci svegliammo molto presto, Chicco ritornò nel suo letto e quando andammo a fare colazione i nonni di Fede mi chiesero come mai ero restata lì e se i miei lo sapessero e gli raccontai che avevo avvisato i miei che sarei rimasta a dormire lì e che la sera prima io e Fede avevamo fatto tardi nel vedere un bellissimo film e quindi non volendo disturbare a mio padre ero rimasta a dormire da loro. A pranzo Fede venne a mangiare a casa mia. Ma purtroppo come ogni volta che lui se ne doveva andare la magia finì, Fede doveva partire e quindi non ci saremmo visti chissà per quanto tempo. Durante la settimana ci sentivamo sempre ogni minimo spazio libero sia io che Fede ci chiamavamo... così la nostra distanza non si sentiva, parlavamo più o meno di tutto , di cosa avremo fatto quel giorno, che mangiavamo , come c'eravamo vestiti, ecc... Quella settimana stranamente Fede era molto strano non mi chiamava spesso e quando lo chiamavo era sempre molto giù di morale allora durante una delle nostre chiamate gli chiesi :<< Amore ma cos'hai ?? ti sento molto giù e poi non mi stai chiamando molto spesso come tuo solito ... cosa è successo, sarà mica perché non ho voluto fare l'amore con te ??>>... Lui mi rispose :<< Amore ma sei pazza ti ho detto già che ti avrei aspettata, io ti amo e se tu non ti senti pronta ti capisco comunque niente di che è che sto molto preoccupato per Wes, sta sempre peggio e non mi vuole confidare cos'ha, dice che io non lo capirei ,ed io gli spiego che se non mi dice cosa ha lui non può saperlo ... questo fa stare male anche a me e quindi di conseguenza siamo poco concentrati agli allenamenti>>
<<mannaccia amore mio mi dispiace non saprei cosa dirti davvero, però una cosa te la posso dire non ci pensare, concentrati sugli allenamenti e cerca di farti mettere in campo>> dissi io un po' egoisticamente ma volevo che lui non si perdesse l'occasione di giocare per colpa di Weston che non si sapeva cosa avesse in quei mesi.
Passarono mesi, io e Fede eravamo sempre più uniti nonostante la distanza , riuscimmo ad organizzare una piccola vacanza insieme, con la mia famiglia infatti andammo a Forte dei Marmi, per me era fantastico stare un mese insieme con lui senza che lui se ne tornasse a Torino. Il primo giorno quando arrivammo a Forte, posammo i bagagli ci mettemmo i costumi e scendemmo in spiaggia, quando arrivammo lì in spiaggia, posammo tutta la roba asciugamano e copricostumi e ce ne andammo subito a mare A riva stavamo mano nella mano, ed era bellissimo non mi ero mai sentita così , all'improvviso però Chicco mi prese in braccio mi portò dove l'acqua era un po' più profonda e mi buttò a mare allora io dissi:<< Ah si >> e lo schizzai e lui si buttò quasi subito a mare ci divertimmo tantissimo e restammo quasi tutta la giornata a mare uscimmo solo per mangiare. La sera dopo le docce scendemmo a fare una passeggiata, e ci facemmo tantissime foto che purtroppo non potevamo pubblicare, e poi tornammo a casa. Facemmo questo per tutta l'estate. Quando mi svegliai al mio onomastico e scesi giù , Fede non c'era e i miei genitori mi dissero che era sceso prestissimo e che non era tornato, provavo a chiamarlo ma lui non mi rispondeva , quando poi ritornò , stavo per fargli una di quelle ramanzine ma lui si presentò con un pacchetto di cornetti caldi e mi disse:<< Ero sceso per andarti a comprare questo e poi mi sono fermato a comparti una cosa speciale , girati>> Io sorpresa mi girai e lui mi mise intorno al collo una collanina di corallo io volevo sprofondare , arrossii e poi dissi :<< Amore grazie mille non dovevi sei impazzito per caso??>> Lui si mise a ridere e poi mi rispose:<< No , perché non ti piace ??, se vuoi te la vado a cambiare >>. Io lo abbracciai e gli diedi una bacio e poi gli risposi :<< Ma sei scemo , è stupenda solo che chissà quanto costa , mi dispiace che hai speso così tanto >>. Lui mi disse:<< Non ti preoccupare pensa solo che adesso è tua >>. Io lo abbracciai di nuovo e poi facemmo colazione con i cornetti che aveva portato. Fu l'onomastico più bello , la sera mio padre ci portò fuori a mangiare nel nostro ristorante preferito e poi io e Fede restammo ancora un po' in giro per Forte . Passai l'estate più bella della mia vita, ma purtroppo anche questa finì e ritornammo a vederci solo quando lui poteva, ed era molto doloroso riabituarsi a vedere Fede solo quando poteva, quando per un mese intero era restato con me tutti i giorni, ma piano piano ci riabituammo e ritornammo nella nostra routine quotidiana..."

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Quello che non ti aspetti
FanfictionBea è una ragazza di 23 anni che abita a Firenze, ama sin da piccola il calcio ed è una grande tifosa della Fiorentina. Parte per una settimana per Courmayeur ed è proprio lì che fa un incontro/ scontro con una persona... cosa succederà tra i due? E...