A TORINO DI NUOVO

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"Ero arrabbiata con i miei perché non capivano che quello che mi era successo non era colpa di Fede ma di Martina e che anzi l'unica persona che mi spingeva a non mollare e a combattere per ritornare in piedi era proprio Fede. Dopo quell'abbraccio Fede mi prese in braccio e mi mise sulla sedia a rotelle e mi condusse verso la porta e in quell'istante mio padre bussò prese subito la sedia a rotelle da mano a Fede senza che io potessi avere il tempo di salutarlo. Una volta tornata a casa, iniziai a chiarire la situazione con i miei genitori perché era diventata impossibile e già vivevo il periodo più brutto della mia vita non volevo peggiorare le cose.
<< Mamma , papà allora io vi devo parlare perché non ne posso più , come ve lo devo spiegare che non è stato Fede a ridurmi in questo stato , è stata colpa di Martina, certo Fede non c'era ma stava in bagno e non poteva neanche immaginare che questa ragazza mi potesse fare questa cosa anche perché in apparenza non sembrava una pazza , non dovete avercela con Fede anche perché questo periodo per me non è semplice... se vi mettete anche voi con il vietarmi di fare certe cose che mi fanno svagare un po' non la finiamo più, vi chiedo solo di accettare questa situazione e di non prendervela con Fede che da parte sua già si sente in colpa. Ogni volta che ci vediamo da quando è successo questa cosa, invece di salutarmi mi chiede non so quante volte scusa. Io vi ho chiesto questo adesso sta a voi >> dissi io. Dopo detto tutto questo sia mamma che papà rimasero in silenzio, mia madre mi aiutò a mettermi il pigiama e a mettermi al letto .
Il giorno dopo mi svegliai un po' più tardi e chiamai mamma per farmi aiutare ad alzarmi ma invece di mia madre venne Fede , io sorpresa dissi :<< Amore buongiorno ma che ci fai qui a quest'ora??>> e lui sorridendo mi rispose:<< I tuoi ieri sera mi hanno chiamato e mi hanno detto di venire oggi molto presto in modo tale da passare la giornata tutti insieme >>. Io meravigliata gli chiesi :<<ah davvero ? e come si stanno comportando con te ??>> Lui mi sorrise e mi disse :<< Amore stranamente bene >>. Mi feci aiutare da lui per alzarmi mi mise sulla sedia a rotelle e andammo in cucina . Mia madre stava cucinando, mio padre l'aiutava, mio fratello sistemava casa era tutto anormale non potevo credere che da un giorno all'altro era cambiato tutto, soprattutto mio padre non era più arrabbiato con Fede anzi parlavano anche di pallone. Io ero felice per la prima volta da quando successe l'incidente. Ma sapevo che Fede se ne doveva andare il pomeriggio e quindi la mia felicità si attenuava ogni ora che passava. Passammo una bellissima giornata per la prima volta sapevo che ce la potevo fare, mi potevo rialzare e stare di nuovo in piedi. Il pomeriggio Fede doveva partire quindi lo accompagnammo all'aereoporto e ce ne tornammo a casa. Quando arrivò a Torino mi chiamò e parlammo al telefono ore e ore fin quando, io non mi addormentai con il telefono in mano. La settimana trascorse piuttosto velocemente, tra fisioterapia, studio esami, riuscii a non sentire molto la mancanza di Fede, ma ci chiamavamo tutti i giorni quindi era come se fosse qui con me a Firenze. Le tre settimane di fisioterapia erano finite dovevo ricominciare a camminare ma purtroppo questo non succedeva, il dottore quindi decise di chiamare il dottore di Torino che mi aveva prescritto la fisioterapia. Il dottore di Torino disse che sarei dovuta andare lì a Torino in modo tale da avermi sotto osservazione . I miei genitori non erano tanto felici, ma per la mia salute accettarono il fatto, io invece ero felicissima, infatti chiamai subito Fede il quale invitò me e la mia famiglia a dormire a casa sua. I miei all'inizio non erano molto d'accordo ma quando feci parlare mia madre con Fede si convinsero. Iniziammo a preparare le valige. Io ero felicissima, finalmente potevo stare con Fede di nuovo nella sua bella città. La sera prima della partenza io e Fede parlammo ore e ore al telefono, organizzammo quello che avremmo fatto una volta che io fossi arrivata a Torino.
Il giorno dopo partimmo molto presto e arrivammo all'aereoporto di Torino intorno alle 10.00 ed ad aspettarci c'erano Fede e Vincenzo che io avevo conosciuto quella volta in discoteca. Salutammo tutti e ci dirigemmo verso la macchina. Fede mi aiutò, prendendomi in braccio, a salire in macchina, e lui poi si mise accanto a me. Durante la strada Vincenzo mi fece tante domande
<< Bea ma come fai a sopportarlo?? Io lo conosco da tanto tempo e a volte non lo sopporto ahahah>>disse lui. Io mi misi a ridere ma poi gli risposi :<< Sopportarlo?? Al massimo è lui a sopportare a me, Chicco è sempre dolce, paziente con me e mi sta accanto in questo momento nonostante tutto>>. Vincenzo rimase meravigliato dalla mia risposta, invece Fede mi baciò e mi disse:<< Ti amo>> ed io gli risposi:<< anche io>>. Finalmente arrivammo a casa di Fede che scese dalla macchina prese la sedia a rotelle, poi mi prese in braccio e mi mise su di essa. Salutammo e ringraziammo Vincenzo ed entrammo nel palazzo, l'ascensore era rotto, ma Fede non si perse d'animo mi prese in braccio e lasciò la sedia a rotelle ai miei e salì le scale con me in braccio , io in quel momento mi sentivo una vera principessa e lui era il mio principe. Arrivammo nel piano, mio padre portò la sedia a rotelle Fede mi mise sopra di essa, aprì la porta, e subito dopo si stese sul suo letto, io allora gli dissi :<< Amore mi dispiace che mi hai dovuta tenere in braccio, lo so sono pesante!>>. Lui si mise seduto sul letto si mise di fronte a me mise le sue mani sul mio viso e mi disse:<< Amore come te lo devo dire che per te farei qualsiasi cosa>> e mi baciò. Io pensai a quello che mi aveva detto e quindi gli dissi:<<Faresti tutto per me? Allora io vorrei che facessi pace con Wes, forza ora chiamalo per incontrarvi così fate pace.>>. Fede si accorse che aveva fatto un grave errore a dire quella cosa, e rispose :<< Amore non mi puoi chiedere questo>>. Ed io gli dissi:<< Certo! Hai detto che facevi qualsiasi cosa quindi adesso la fai!>>. Fede prese il telefono e chiamò Wes e disse che voleva parlarci. Si incontrarono circa un'ora dopo e si chiarirono, finalmente misero da parte l'orgoglio, e Wes promise che cercava di dimenticarmi. Quando tornó a casa, mangiammo e poi andammo a dormire il letto di Fede stava vicino al mio, lui mi aiutò a mettermi sul letto e poi si mise anche lui e ci vedemmo la televisione, all'improvviso mi arrivò un messaggio era di Wes , io iniziai a sudare freddo, per fortuna avevo il silenzioso e quindi Chicco non se ne accorse, su quel messaggio stava scritto *so che ho promesso a Fede che ti dimenticherò , ma sei il mio pensiero fisso aiutami!!*
Io non volevo avere segreti con Fede ma non volevo che litigassero un'altra volta, quindi non gli risposi, spensi il telefono e cercai di andare più vicino a Fede che salì sul mio letto e mi strinse fra le sue braccia e ci addormentammo così..."

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