(Bea's pov's)
"Era il giorno della partenza per Parigi. Ero emozionata io e Fede ci saremmo dovuti vedere direttamente a Parigi lui sarebbe partito da Torino ed io da Firenze.
Una volta arrivata all'aereoporto di Parigi, io cercai Fede e lo trovai finalmente non lo vedevo da parecchio tempo ... Ci abbracciammo e ci baciammo e iniziammo a cercare un taxi che ci portava all'albergo ... che era vicino al Louvre. La prima cosa che facemmo fu quello di sistemare le valigie nelle nostre camere. Avevamo le camere separate una di fronte all'altra. Poi scendemmo e andammo a vedere la Tour Eiffel nella sua grande maestosità, era quasi sera quindi era anche tutta illuminata ed era molto romantico ci facemmo fare anche una foto. Io avevo già visto Parigi ma con Fede era tutto più bello. Cenammo in un ristorante lì vicino, mi sentivo veramente bene, non avevo nessun pensiero, stavo con il mio fidanzato a Parigi e nulla poteva andare storto, ma parlai troppo presto. Mentre stavamo cenando mi arrivò un messaggio, era di Wes che diceva *quanto vorrei essere io lì con te a Parigi, sarebbe molto bello*.... Io memore di quello che era accaduto un mese prima feci vedere il messaggio di Wes a Fede , che si fece rosso come un pomodoro voleva scoppiare d'ira ma tranquillamente mi rispose che lo avrebbe chiamato lui. Io gli presi la mano e gli dissi :<< Amore però stai tranquillo>>. Fede prese il suo telefono e chiamò Wes . Il quale rispose tranquillamente come se niente fosse e disse:<< Hei Fede>>, questo lo so perché Fede mise il vivavoce. Fede sentendo che Wes era così calmo come se non avesse fatto niente, iniziò ad arrabbiarsi si vedeva dai suoi occhi infatti mentre lui parlava io gli accarezzavo la mano per tranquillizzarlo ma purtroppo non ci riuscivo molto .
<< Ciao Wes , ti ho chiamato per dirti di lasciare in pace Bea non riempirla di messaggi perché mi sta innervosendo molto questo fatto ... >>disse Fede.
<< Messaggi ?? Bea?? Ma io non gli sto mandando alcun messaggio >> disse Wes, Fede mi guardò con uno sguardo ancora più arrabbiato
<< Wes non dire bugie ho le prove, ho davanti a me i messaggi che mandi e mandavi a Bea non puoi negarlo >> disse Fede. Wes preso alla sprovvista rispose:<< Ma ti fidi più di una ragazza conosciuta un anno fa che del tuo amico che conosci da più tempo?>>
<< è inutile Wes che fai la vittima io mi fido delle prove scritte e qui ci sono ben cento messaggi tuoi sul telefono della mia fidanzata... quindi se non vuoi che la nostra amicizia finisce qua, smettila di mandare messaggi alla mia ragazza ok??>>disse Fede
<< D'accordo ma non ci posso fare nulla se mi piace ... aiutami Fede sto davvero male >> disse Wes.
<< Non ti preoccupare Wes quando torno da Parigi ti aiuterò ma adesso cerca di non rovinarci il viaggio grazie ciao>>disse Fede. E concluse la chiamata. Si vedeva che per il resto della serata Chicco era molto preoccupato e arrabbiato, infatti quando parlavo con lui era scostante ... freddo... arrivò per fortuna il dolce lo mangiammo e poi ci ritirammo in Hotel. In ascensore c'era un'aria gelida, Fede non mi guardava nemmeno ... allora lo presi per le spalle lo girai verso me e gli diedi un bacio e poi un altro ancora fin quando lui non corrispose... finimmo per baciarci tutto il tempo che l'ascensore saliva ... arrivammo nel nostro piano Fede prese la chiave e aprì la sua camera e cominciammo a baciarci fino ad arrivare al letto dove mi buttò ed iniziò a spogliarsi togliendosi la sua giacca e buttandola a terra e poi mi iniziò a spogliarmi poi ad un certo punto si fermò e mi guardò ... ed io gli dissi :<< Amore perché ti sei fermato ?? Sono pronta>> Allora lui continuò a spogliarmi e per la prima volta facemmo l'amore perché quella volta nel garage eravamo stati interrotti quindi questa era davvero la prima volta...
Il giorno dopo ci svegliammo presto ognuno si lavò nella propria camera e scendemmo a fare colazione ... e poi dopo andammo a visitare la cattedrale di Notre-dame , l'Arc de Triomphe e poi alla fine il Louvre uscimmo da lì che eravamo distrutti infatti ci ritirammo in Hotel e ci riposammo . Scendemmo a fare solo la cena e poi andammo a dormire. Il giorno dopo andammo a vedere il museo dove c'era la tomba di Napoleone e il Musee D'Orsey e poi facemmo un giro per Les Champs Elysees vedemmo Places de la concorde e molte altre cose. L'ultima sera che stavamo a Parigi, Fede mi fece una bellissima sorpresa. Quando tornammo in Hotel<< Amore va in camera a prepararti e vestiti elegante che ho una sorpresa per te>> mi disse . Io non sapevo cosa mettermi essendo che non mi ero portata niente di così elegante ma appena aprii la mia camera vidi sul mio letto un vestito bellissimo tutto merlettato di colore nero, con un bellissimo biglietto con su scritto *questa è l'ultima sera qui a Parigi, è stato un bellissimo viaggio e poiché ce lo hai regalato tu mi sono permesso di regalarti anche io qualcosa di speciale. Ti amo cucciola mia tuo Chicco* .
Io come una cretina mi misi a piangere ma ero felicissima e curiosa volevo capire cosa potesse essere questa sorpresa. Mi feci la doccia indossai il vestito che mi aveva regalato mi misi un filo di trucco e bussai a Fede che mi aprii , rimasi a bocca aperta... davanti a me c'era il desiderio di qualunque ragazzina italiana ed era il mio ragazzo non potevo essere più felice di così. Fede si finì di vestire e poi scendemmo , giù ad aspettarci c'era una limousine tutta per noi Fede l'aveva affittata per farci portare nel luogo della sorpresa quando arrivammo vidi intorno a me solo barche e capii subito, aveva prenotato una cena sul Bateau Mouche ed io non ci potevo credere avremmo mangiato mentre navigavamo la Senna e potevamo vedere tutta Parigi soprattutto di notte una cosa molto romantica. Quella sera fu stupenda facemmo tante foto... e ci divertimmo molto. Dopo la cena la limousine ci riportò all'hotel e noi salimmo in camera e dormimmo abbracciati nella mia camera tutta la notte.
Il giorno dopo purtroppo era il giorno della partenza e avremmo dovuto prendere due aerei differenti questo ci portava a separarci dopo che avevamo vissuto tutta quell'esperienza. Io piansi molto non volevo separarmi da Fede avrei voluto che fosse sceso a Firenze con me ma doveva purtroppo tornare a Torino perché doveva iniziare di nuovo gli allenamenti. Ci salutammo e prendemmo i nostri aerei. I miei mi aspettavano all'aereoporto mi salutarono come se non mi vedessero da mesi e lungo il percorso per tornare a casa gli raccontai quello che avevamo visto a Parigi io e Fede e della sorpresa che mi aveva fatto. Fui molto contenta di tornare a casa ma mi rattristava il fatto che con me non ci fosse Chicco..."
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Quello che non ti aspetti
ФанфикBea è una ragazza di 23 anni che abita a Firenze, ama sin da piccola il calcio ed è una grande tifosa della Fiorentina. Parte per una settimana per Courmayeur ed è proprio lì che fa un incontro/ scontro con una persona... cosa succederà tra i due? E...