Il sole era alto nel cielo e illuminava l'intero Castello dell'Esilio, schiarendo la pavimentazione in ciottoli e le pietre dei pochi edifici.Un nuovo giorno era iniziato e come sempre i vari abitanti si apprestarono a svolgere le loro mansioni quotidiane.
Althea si svegliò abbastanza in ritardo, forse perché ancora spossata dall'arrivo al castello. Il suo corpo era debole, ancora non si era riassestato alla nuova vita.
Uscì dalla sua camera stringendosi immediatamente nelle sue spalle, come imbarazzata. Non sapeva dove andare, aveva fame e per di più doveva espellere i liquidi corporei. Ma fortunatamente Jungwoo era già in piedi da un bel pezzo, intento ad aspettarla vicino alla sua porta. La sua tunica gli ricadeva perfettamente lungo il corpo, le sue mani erano coperte dalle lunghe maniche ampie.
<< Buongiorno Althea >> le disse mostrandole un enorme sorriso << Ho fatto preparare un bagno caldo per te, vieni pure, da questa parte >>
Lei chinò leggermente la testa, come segno di gratitudine e dopo aver tentennato svariati secondi gli pose quella domanda.
<< Jungwoo... Io... Io dovrei fare... >>
E lui altrettanto imbarazzato fermò subito le sue parole, capendo cosa volesse dirgli.
<< Sì non ti preoccupare, c'è anche un bagno per quello >> rispose riferendosi alla struttura che avevano realizzato, grazie a numerosi tubi di scarico che finivano in un pozzo sotto terra.
Ben presto Althea si ritrovò in questa vasca ricolma d'acqua calda, profumata di erbe. Alcune donne che si occupavano della pulizia la osservarono, parlottando tra loro, impedendole così di rilassarsi del tutto.
Indietreggiò con la testa e si bagnò i capelli, portandoseli all'indietro. Avrebbe tanto voluto rimanere in quella vasca calda per il resto della giornata, i suoi pensieri si erano annullati e la tensione nel suo corpo si era alleggerita. Ma purtroppo aveva qualcosa di urgente da fare, che le era stato indicato da Jungwoo.
Avrebbero dovuto perlustrare insieme l'intero Castello dell'Esilio, alla ricerca di una mansione alla sua portata. Oltre a questo era doveroso che si presentasse a tutti gli abitanti, dato che da lì in avanti sarebbero diventati i suoi più stretti amici.
Ancora con i capelli leggermente umidi uscì dal dormitorio est, cercando di tenere dietro al passo fin troppo svelto di Jungwoo. Quello spazio, pensò subito Althea, sembrava veramente un paradiso, alla luce del sole. Nessuna nuvola nelle vicinanze, semplicemente un limpido cielo azzurro.
<< Bene Althea, è mio compito spiegarti ogni particolarità all'interno del castello, cosicché tu possa apprendere, alla svelta, i vari usi e infine decidere quale mansione ti aggrada di più tra quelle presentate >> le disse di spalle alzando la voce per farsi sentire.
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Exile | Kim Doyoung
Fanfiction[ COMPLETATA ] 1348 - Basso Medioevo In una remota area impervia regna un enorme castello, qui ci vivono le anime mandate in esilio, morte di un dolore profondo, il più atroce sulla Terra. Leggenda narra di una ragazza di nome Althea, arrivata dop...