10 agosto.
'Non t'ama chi amor ti dice ma t'ama chi guarda e tace'.
In quella citazione di Shakespeare ci rivedevo molto l'amore che Theo mi riservava. Mi aveva sempre amato in silenzio, nonostante tutto. Ed io l'avevo imitato, tanto da non sapere com'era il mio personale modo d'amare.
Erano ore che mi rigiravo nel letto della mia camera cercando di dormire, eppure la mia mente si rifiutava.
Fuori era notte fonda e Artemide russava beata nel letto di fianco al mio. Sbuffai.
Allora presi il telefono a decisi di scrivere sul gruppo, tanto per vedere se qualcuno era ancora sveglio.Apollo: chi sveglio?
Matt: tua madre.
Apollo: no, credo che lei stia dormendo.
Andrew: io sto sclerando per il libro che sto leggendo.
Sharon: indovina a quanti di noi frega?
Apollo: oookay, che ci fate tutti svegli a quest'ora?
Matt: insonnia.
Andrew: curiosità.
Sharon: noia.Giusto per precauzione, controllai chi altri stava leggendo i messaggi, ed infatti vidi Theo.
Gli scrissi in privato.
Sei sveglio?
No.
Che fai?
I cazzi miei.
Qualcuno è incazzato qui, ti serve un incentivo?
Sei solo in camera?
C'è Artemide.
Ancora più eccitante, ora ti chiamo."Leo" la sua voce roca vicina poiché indossavo le cuffiette.
"Theo, che fai?"
"Te l'ho già detto. Sei a letto?"
"Si"
"Anch'io. Cosa indossi?"
"Un paio di boxer, sono tuoi tra l'altro"
"Bravo, piccolo. Io sono completamente nudo".
Deglutii ed iniziò a venirmi duro, chiusi gli occhi ma l'unica immagine che la mia testa era in grado di propormi era Theo nudo. Il mio respiro iniziò ad accelerare.
"Leo, voglio che tu ti tolga i boxer". Lo feci. Gettai un'occhiata ad Artemide, ma continuava a russare. Avevamo entrambi il sonno pesante, quindi non l'avrebbe svegliata nemmeno una bomba, figuriamoci qualche gemito.
"Theo" grugnii.
"Devi mandarmi una tua foto". Scostai le lenzuola, aprii la sua chat e mi scattai una foto con la lingua da fuori ed una mano poggiata sul petto. Poco dopo mi arrivò una sua foto che lasciava poco all'immaginazione. Mi venne completamente duro."Sei eccitato, Pollon?"
"Si"
"Anch'io. Toccati e fingi di star toccando me".
Chiusi gli occhi ed ubbidii.
"Vuoi sapere perché sono sveglio, Leo? Ti ho sognato, ero sopra di te, vestito. E tu sotto di me, con solo una collana al collo. Ti sfioravo il fianco premendo sul tuo tatuaggio. Scendevo accarezzandoti fino all'interno coscia, e poi risalivo. Ci giravo intorno, senza mai toccarti lì dove ne avevi più bisogno. Poi ti baciavo le labbra. Quando mi sono svegliato, ero maledettamente eccitato, volevo scriverti, ma poi ho letto i messaggi sul gruppo ed ho aspettato che lo facessi tu"
"Perché?" riuscii a sussurrare sempre più vicino all'orgasmo.
"Perché sapevo che l'avresti fatto, ed io morivo dalla voglia che lo facessi".
Venni nella mia mano, soffocando un gemito.Ripresi fiato finché non mi rilassai.
"Ora riuscirai a dormire, Pollon. O forse no, e la mia immagine ti tormenterà finché non sorgerà il sole"
"Theo" lo fermai prima che riattaccasse.
"Cosa"
"Ci ho pensato, e... voglio provarla, la tua perversione. Voglio capirla e dimostrarti che a me va bene, così potrai fidarti di me per qualsiasi cosa. Mi vai bene, Theo, nonostante tutto"
"No, non vuoi"
"Theo, te lo sto chiedendo. Hai sempre detto che con te mi basta chiedere"
"Che tu sia maledetto. D'accordo, ci penserò. Ci vediamo a ferragosto a casa di Andrew" ed attaccò.~~~
15 agosto.
"Ricordami dove vai stasera?" chiesi ad Artemide.
"Festa in spiaggia, fratello, dovresti farci un salto"
"Magari lo farò".Quando arrivai nella grande villa di Andrew erano le otto di sera, avevo passato il pomeriggio con la mia famiglia e, per la prima volta da qualche anno, non avevo scritto durante la giornata. Un po' mi sentivo vuoto. Non che l'ispirazione non fosse arrivata, ma io l'avevo semplicemente... ignorata.
Ed era rilassante non fiondarsi su carta e penna ogni qual volta la tua mente lo decideva, tuttavia era altrettanto strano.
Scossi la testa e cercai di non pensarci. Stavo attraversando una crisi dello scrittore non da poco.
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I wanna be yours ~ Apollo & Theo
RomanceÈ un gioco di sguardi. Uno scambio di anime e cuori. La storia di un amore serafico, l'amore di Apollo. Silenzio, ecco che cos'è, cosa sono. Perché inizia quando meno te lo aspetti. E, nonostante ci si prepara, non si è comunque pronti alla sua fin...