Il teatro si era riempito velocemente, piccoli urletti riempivano l'aria, chiunque si trovava lì in quel momento stava letteralmente impazzendo, non credevano di essere riusciti ad aggiudicarsi quella piccola poltroncina in quell'immenso spazio che sembrava così piccolo solo per non aver accontentato qualsiasi persona avesse voluto godersi lo spettacolo.
Le luci si erano abbassate, solo il palco era illuminato, i faretti posti su di esso erano puntati al centro, dovevano esaltare la sua figura mentre la sua musica si espandeva in ogni angolo, mentre avvolgeva le anime fortunate che avevano potuto accaparrarsi un biglietto del suo concerto.Appena si era saputa la notizia del suo arrivo in centro Seoul mezza popolazione era andata in fermento, ognuno voleva riuscire a potersi godere la sua musica dal vivo, ma dovunque andasse i biglietti andavano in sold out in giro di poche ore.
La cosa più clamorosa era che nessuno conosceva la sua identità e il suo volto, lui voleva che riuscissero ad apprezzare la sua musica senza soffermarsi su nient'altro.Sembrava essere riuscito nel suo intento, riusciva a riempire ogni luogo dove si esibiva senza dover mostrare chi si celava sotto la maschera che indossava. Era una maschera che copriva l'intero viso, nera e opaca, lasciava intravedere solo gli occhi azzurri con una spruzzata di verde, ma anche quelli durante l'esibizione era difficile vedere, li teneva chiusi per potersi fondere anche lui stesso con la sua musica.Non faceva niente di clamoroso tranne riuscire a trasmettere l'amore che provava, la passione che racchiudeva in ciò che faceva, riusciva a rendere il violino come un arto del suo stesso corpo da come lo padroneggiava. Il concerto che si stava svolgendo era speciale, erano passati già tre anni dall'ultima volta che si era esibito lì, era una sorte di tradizione, infatti tutti i suoi fan sapevano cosa si celava sotto quella esibizione. Era giunto il momento di prendere sotto la sua ala un fortunato violinista, lo avrebbe testato e magari lo avrebbe beneficiato di qualche segreto per diventare un talento come lui.
Gli allievi dell'Accademia delle Belle Arti stavano già impazzendo, si stavano esercitando per dimostrare di essere degni dell'attenzione di Key, il nome d'arte del violista, scelto come abbreviazione della chiave di violino, prese solo la prima parola.
I violinisti solitamente si esercitavano per due ore giornaliere, per l'occasione arrivarono a tre pur di fare bella figura, si stancavano il braccio rischiando perfino di non riuscire più a reggere nemmeno il violino per il duro lavoro a cui si sottoponevano. Solo uno di loro sembrava fare lo stretto indispensabile anche se era l'ultimo della classe, quello che dimostrava di aver più bisogno di esercitarsi con lo strumento rispetto ai suoi compagni. Lui amava il suo violino ma si sentiva sempre mediocre, pensava di rimanere tale, quindi secondo lui tanto valeva non sforzarsi eccessivamente, non illudersi di poter diventare qualcosa di più. Dava già per scontato che non sarebbe mai stato scelto da Key, che senso aveva distruggersi per non ottenere nulla, era solo fatica sprecata. Peccato che nessuno avesse mai capito veramente quello che cercava l'artista di fama mondiale nei violinisti, il motivo per cui venivano scelti, tutti pensavano che scegliesse quelli che avevano talento, quelli che riteneva più promettenti. Era il terzo anno che sarebbe avvenuta questa tanto attesa scelta, nessuno si era soffermato veramente su chi era ricaduta la decisione. Erano due ragazzi con grandi aspettative quelli precedenti, avevano talento ma entrambi avevano catturato l'attenzione di Key per un motivo ben preciso. Puntavano in alto ma sembrava che non fossero capaci di raggiungere gli obiettivi, si fermavano prima, lasciavano che il giudizio altrui ostacolasse il talento e il sogno che realmente possedevano. Erano due le passioni di Key, la musica e la sfida, se poteva averle entrambe era semplicemente il cocktail perfetto, quello che avrebbe dissetato la sua sete di espandere l'arte della musica.
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Key "Il violinista" Jikook
RomanceATTENZIONE: QUESTA STORIA È FRUTTO ESCLUSIVAMENTE DI IMMAGINAZIONE, NE FATTI, NE PERSONAGGI SONO REALI Un famoso violinista si nasconde dietro una maschera, nessuno conosce la sua identità e tanto meno il suo volto, chiunque però conosce la sua musi...