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Key era abituato al contatto con il suo violino, il freddo dello strumento e il calore della sua pelle, il contatto tra l'archetto e le corde, il contatto impercettibile invece era tra la sua musica e le anime dei suoi fan.
Queste sensazioni erano quelle a lui familiari.
Era umano ma allo stesso tempo sembrava non esserlo, a differenza dalla maggior parte della popolazione non necessitava di altro genere di contatto, si limitava al fabbisogno carnale, come se quando succedeva non fosse veramente connesso con il suo corpo.
Quel biondino però aveva innescato qualcosa di nuovo, aveva attivato qualcosa che era assopito dalla nascita, perché ora desiderava essere toccato da Jimin, sia fisicamente che mentalmente.
Key non ha mai voluto levarsi la maschera, il mondo che si era costruito era esattamente quello che aveva progettato dall'inizio del suo percorso, voleva che la gente amasse la musica, che lo stimasse per la melodia e per nient'altro.
Ma ora le cose sembravano stessero mutando senza che lui potesse avere il comando di ciò.

Era la penultima lezione e l'aria era leggermente diversa dalle volte precedenti,tutti si erano abituati a quella routine, e a tutti dispiaceva che fosse quasi giunta alla fine.
Per gli alunni era stato un piacere vedere oltre l'artista che conoscevano di fama,avevano sempre conosciuto la sua musica e mai quello che si celava al di sotto.
Quelle lezioni avevano portato a galla  anche il suo lato umano, il suo altruismo verso gli altri, la condivisione dei segreti del suo mestiere, dentro quella stanza sembrava trasformarsi ogni qualvolta.
Jimin fino all'ultimo aveva pensato di saltare quella lezione, stava cercando di evitare il suo sguardo in tutti i modi, ma sentiva il suo su di sé e il suo cuore rispondeva accelerando i battiti.

"Bene ragazzi, oggi è la penultima lezione, mi piacerebbe sentirvi suonare insieme. Scegliete una delle musiche che conoscete meglio".
Disse Key puntando poi lo sguardo su Jimin, aveva capito che lo stava evitando, i suoi occhi cambiavano subito direzione appena lo guardava.
"Ognuno farà un pezzo".
Aggiunse.

Dopo dieci minuti venne scelta la musica, Key si sorprese quando vide Jimin impugnare il violino, sarebbe stato lui il primo ad iniziare.
La cosa colse di sorpresa anche Hobi, questa decisione però aveva delle valide motivazioni, prima suonava e prima si toglieva il peso, non voleva che accadesse come la volta precedente, temeva di rimanere solo con lui.
Jimin prese un gran respiro, nella sua mente focalizzò Key, ma solo la parte dell'artista, doveva dividere quelle due entità, se pensava a lui come la persona che aveva davanti avrebbe avuto un blocco.
Iniziò a suonare, conoscevano tutti quella melodia a memoria, era una musica che suonavano spesso.
Quello che non si aspettavano era che con quelle poche note Jimin fosse riuscito a trasmettere così tanto.
Si intuiva che qualcosa era cambiato, che la pressione sulle corde era più delicata ma allo stesso tempo più incisiva.
Hobi sorrise, finalmente il suo amico stava dimostrando il suo enorme potenziale.
Anche Key sorrise sotto la sua solita maschera, in quel momento stava sentendo esattamente gli stessi brividi che aveva provato la prima volta che lo sentì suonare.
Proprio quando terminò la sua parte i loro sguardi si incastrarono per qualche secondo, lì entrambi capirono che i loro mondi non si sarebbero divisi così facilmente, che entrambi si erano insinuati nel mondo opposto e non se ne sarebbe andati, anzi, sarebbe successo l'esatto opposto.
La musica finì come la lezione, i loro occhi non si scontrarono nuovamente.
Key avrebbe trovato un modo per avere un pezzo di quel biondino, per non perderlo, ma sapeva già come sarebbe finita, lui non si sarebbe mai accontentato di avere un piccolo pezzetto, lui voleva Jimin, tutto Jimin.

Una parte di lui era abituato a fingere, nascondeva la sua identità da tempo ormai, perfino lui stesso a volte dubitava di essa.
Cosa sarebbe successo se avesse giocato a carte scoperte? Se casualmente si fosse mostrato senza mettere in pericolo il suo segreto.
Doveva solo capire che posti frequentava Jimin, il resto sarebbe stata tutta una casualità studiata.

Key "Il violinista" JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora