18.

119 15 12
                                    

"Perché hai voluto portarmi qui?"
Chiese Hobi confuso per l'ambiente che aveva davanti a sé, era molto carino ma non erano mai stati lì, erano tipi abbastanza abitudinari, era leggermente sorpreso.
Il suo amico gli aveva raccontato cos'era accaduto ma in quel momento non aveva nominato il locale, aveva preferito evitare.
Infine tra loro erano soliti frequentare gli stessi posti ma ovviamente conoscendo nuova gente le conoscenze dei luoghi si ampliavano.

"Non ti piace?"
Chiese Jimin dopo che il cameriere li fece accomodare in un tavolo, aveva prenotato personalmente, non era stato facile ma era riuscito a farlo nonostante il magone che aveva provato.
Nella chiamata si preoccupò di una semplice cosa, fece la precisazione che non voleva essere messo nel tavolo con la lanterna con il filo del destino, sarebbe stato fin troppo da reggere.
Fortunatamente la richiesta venne accolta senza domande e gentilmente, la loro lanterna era comunque significativa, raffigurava una stretta di mano, era perfetta per rappresentare la loro amicizia.

"Mi piace molto, ma sai solitamente frequentiamo sempre i soliti posti".
Disse sorridendo, apprezzava molto il locale, ma sapeva che c'era altro dietro quella scelta.

"Perché è qui che Jungkook mi ha dato buca".
Disse infine Jimin arrendendosi, sapeva che prima o poi glielo avrebbe dovuto dire, soprattutto perché aveva uno scopo ben preciso.

"Ora sono ancora più confuso per la scelta del posto, non dovresti evitarlo se ti ricorda ciò?"
Chiese Hobi con un viso accigliato, il suo amico stava facendo l'esatto opposto di quello che farebbe una persona comune.

"Guardati attorno, questo è un bellissimo locale, non voglio evitarlo perché purtroppo ho vissuto un brutto episodio. Voglio creare un nuovo ricordo in modo che possa magari diventare uno dei miei locali preferiti".
C'era sincerità nelle parole di Jimin, quel locale lo aveva così colpito che non sopportava di rilegarlo in un angolo della mente solamente per colpa sua, non meritava una tale cosa, non dopo la sua sparizione nel nulla.

"Hai ragione, è un bellissimo locale, non merita di non essere frequentato per ciò che è accaduto. Jimin, ogni tanto sei saggio".
Disse ridacchiando Hobi, vedeva che era combattuto ma notava anche il suo impegno, voleva portare veramente a termine quello che gli aveva appena detto.

"Spero che si mangi bene".
Disse un po' in imbarazzo Jimin ricordando che l'unica volta che aveva messo piede lì dentro non aveva mangiato nulla.

"Lo spero per te o pagherai tu il conto".
Rispose ridacchiando Hobi, ottenne un lieve sorriso da parte dell'opposto, era già qualcosa.

"Al massimo laverò i piatti se non mi bastano i soldi".
Disse sorridendo Jimin.

La serata era iniziata arrancando ma ora sembrava stesse prendendo una piega differente.
I piatti iniziarono ad arrivare, la bontà delle pietanze era tale da essere paragonata alla bellezza del locale.
Entrambi erano soddisfatti del buon cibo, della birra ghiacciata e del calore che emanava quell'ambiente.

"Ho deciso, andremo al prossimo concerto dal vivo di Key, a qualsiasi costo".
Disse Jimin con un tono un po' allegro, la seconda birra stava facendo effetto.

"Sono d'accordo con te amico mio, spenderemo ciò che abbiamo risparmiato da anni in una singola giornata".
Disse ridacchiando Hobi, alzò il bicchiere di birra, la stessa azione la fece Jimin, fecero tintinnare i boccali sorridendo.

"Key stiamo arrivandoooooo".
Dissero e risero in coro, fecero un lungo sorso di birra.

"Hobi, grazie a te ho un bel ricordo di questo posto, ora posso metterlo nella mia lista dei posti migliori".
Ridacchiò Jimin arrivato davanti a casa sua.

"E io ringrazio te per avermelo fatto scoprire, cazzo la birra è una bomba, ti vedo doppio".
Ridacchiò.

"Ahahhha vai a letto va, ci vediamo domani".
Ridacchiò salutando il suo amico, era tranquillo, infine non era la prima bevuta pazza che si facevano.

La serata era andata bene, era terminata con loro due brilli ma felici, decisi di concedersi finalmente un concerto dal vivo del loro artista preferito.
Stavolta avrebbero fatto di tutto per accaparrarsi due biglietti.
I due mondi si stavano per scontrate nuovamente?
Qualcuno dalla parte opposta pregava di rivederlo ancora, quello brillo rinnegava perfino a sé stesso il suo desiderio più profondo di risentirlo, di ricevere avere almeno una motivazione per la sua sparizione.

Key "Il violinista" JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora