"La cattiveria emerge in mezzo ai fiori, crea radice solamente se trova terreno fertile, se la si alimenta per espandersi. Ma per soffocarla a volte basta solo un sorriso sincero, una mano stretta o un abbraccio vero".
Venerdì, stessa casa, stessi protagonisti.
Non era ciò che provava per lui ad averlo fatto emozionare, quello che percepì fu solo dovuto all' amore che finalmente riuscì a far trapelare mentre suonava, sentì un brivido percoglerli l'intero corpo, provocato solamente dal trasporto che aveva in quel momento, in quel biondino aveva rivisto se stesso, come tutto iniziò, quando capì qual era la sua strada.
Stavano suonando coperti da un telo bianco, solo le loro ombre erano visibili, due sagome scure che si muovevano, illuminate da un faro che li proiettava sul tessuto, la luce celata dagli occhi era quella che portavano dentro, mentre si guardavano sorridendo, continuando a suonare.
Quella scelta era stata fatta dal corvino, voleva ancora godersi il suo violinista in solitudine, non per nasconderlo ma per assaporare per l'ultima volta quel momento solo loro, prima di condividerlo con il resto del mondo.
Quando terminarono il brano Jungkook invitò Jimin ad appoggiare a terra il violino, come aveva fatto lui stesso, liberi dallo strumento il corvino porse la mano davanti all'opposto, lui confuso la afferrò, venne stretta, condotta al di sopra della sua testa, gli fece fare una giravolta facendolo ridacchiare, successivamente lo riportò davanti a lui scontrandosi con il suo sorriso.
Rimasero in quella posizione per qualche istante prima di terminare il video."Toglierai l'ultima parte vero?"
Chiese imbarazzato Jimin."Assolutamente no, sarà un piccolo anticipo della live che faremo dopo cena".
Gli rispose sorridendo."Live? Io e te?"
Esordì sorpreso l'opposto, non finiva di sorprenderlo quel ragazzo, forse era proprio quel lato che lentamente lo stava facendo innamorare, ma non di Key ma bensì di Jungkook.Accettò la proposta anche se era titubante, farsi vedere da tutti in compagnia dell'artista era un grande onore ma celava anche una grande paura.
Il corvino si dilettò personalmente alla preparazione della cena, non fece niente di sofisticato ma solo il pensiero di preparare lui stesso qualcosa di delizioso lo rendeva euforico.
Aveva preparato gli spaghetti artistici, altro non era che mettere all' interno di essi metà degli ingredienti che aveva trovato in frigo con l' aggiunta di una buona dose di preperoncino.
Furono molto graditi dal biondino anche se aveva la lingua che stava andando letteralmente a fuoco.
Jungkook pensò di porre rimedio facendolo sedere su di sé per coinvolgerlo in un bacio passionale, stavano rischiando di accendere altre fiamme però, decisero di staccare le proprie labbra per riprendere fiato e per calmare la passione.
Se si lasciavano andare la live sarebbe stata fatta troppo tardi e si sarebbero mostrati ancora più vicini di quanto già non fossero, proprio per questo avevano parlato di andarci piano, di rivelare le cose per gradi, al momento al pubblico avrebbero solo rivelato una collaborazione, anche se ci sarebbe stata quella mossa di ballo che avrebbe insinuato già qualche dubbio ai fan.Tra i fiori ci sarebbe stata sempre qualche erbaccia, quella che aveva l'unico scopo di fare appassire i fiori che la circondavano senza uno motivo ben preciso se non quello di ferire.
I due ragazzi l'avrebbero trovata sicuramente, entrambi ne erano coscienti, ma nonostante sapessero ciò erano convinti di mostrarsi.
Il video che avevano appena girato era già stato caricato, i like erano fioccati alle stelle, le condivisioni pure, ora mancava solo la live, quella di cui avevano timore, ma non avrebbero fatto vincere quel sentimento.
Proprio per questo posizionarono due poltrone uguali, appoggiarono i violini su di esse e Key azionò la live.
STAI LEGGENDO
Key "Il violinista" Jikook
RomanceATTENZIONE: QUESTA STORIA È FRUTTO ESCLUSIVAMENTE DI IMMAGINAZIONE, NE FATTI, NE PERSONAGGI SONO REALI Un famoso violinista si nasconde dietro una maschera, nessuno conosce la sua identità e tanto meno il suo volto, chiunque però conosce la sua musi...